Non ci sorprendono i contenuti vittoriosi messi nero su bianco da NURSIND – NURSING UP e FIALS che si incensano di aver portato a casa un successo sottoscrivendo l’accordo sulla ripartizione delle risorse economiche da destinare per l’assegnazione delle fasce.
ROBA DA PAZZI!
Non sanno neanche che le fasce e la produttività sono un diritto sacrosanto delle lavoratrici e dei lavoratori.
Arnas Brotzu, USB: Accordo al ribasso
Nessuna Vittoria è stata raggiunta, purtroppo non sono passate le uniche proposte della USB SANITÀ finalizzate ad aumentare le indennità economiche delle pronte disponibilità, le indennità dei turni, il pagamento delle eccedenze orarie, il pagamento dei festivi infrasettimanali pregressi e il conferimento dei coordinamenti di tutti i posti vacanti.
La triste realtà, ancora una volta, viene mascherata per nascondere l’incompleta incapacità a portare avanti relazioni sindacali costruttive e soprattutto mirate alla tutela economica delle lavoratrici e dei lavoratori .
Nella riunione del 28 novembre, USB Sanità era presente e può raccontare benissimo quello che è successo. In un contesto irreale e di improvvisazione, verso il componente della Delegazione Trattante della RSU USB è stato portato avanti un attacco vergognoso da parte del Direttore Amministrativo, con il tentativo di inibire le proprie dichiarazioni. Un tentativo preventivato e maldestro che non ha impedito al nostro rappresentante di esprimere con forza le proprie posizioni e il completo disappunto per un accordo volutamente forzato che penalizza TUTTI e che sarà molto probabilmente invalidato dagli organismi di controllo per i vari vizi di forma e di contenuto.
Nella riunione oltre a far presente di essere pronti a ricorrere in giudizio per l’evidente comportamento antisindacale, abbiamo evidenziato, così come da norma, che in previsione di una sottoscrizione di un accordo era fondamentale poter avere preventivamente i vari documenti e la reale mappatura degli incarichi da conferire con la relazione illustrativa delle somme che devono essere utilizzate per il conferimento di ogni incarico così come devono essere illustrate le somme individuate per le progressioni economiche da ridistribuire tra gli aventi diritto nella graduatoria che si dovrà predisporre, previa domanda dei partecipanti, e che vedrà già esclusi chi ha percepito la fascia nel 2021.
I lavoratori e le lavoratrici dell’Arnas Brotzu sono i meno pagati di tutta l’isola
Oramai è noto a livello Nazionale, per gli accordi sottoscritti ogni anno al ribasso all’interno dell’Azienda Ospedaliera più importante della Sardegna, i lavoratori e le lavoratrici dell’Arnas Brotzu sono i meno pagati di tutta l’isola. E come se non bastasse, oltre ai carichi di lavoro stremanti, gli infermieri, gli OSS, i diversi operatori sanitari e tecnici, sono i più massacrati e vessati negli ambiti lavorativi.
Per USB Sanità è evidente che in questo disastro fino a quando non cambierà il metodo della tagliola e della censura, utilizzato fino ad oggi, non ci saranno più i presupposti per poter procedere con le relazioni sindacali costruttive, che di fatto per USB vengono congelate.
USB SANITÀ a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto, proclama lo stato di agitazione del Personale e non verrà fatto nessuno sconto verso una Direzione Generale inconcludente e distante dai bisogni di pazienti e lavoratori.
Infine, USB continuerà a lottare per le assunzioni stabili, il diritto al salario, alla dignità e alla sicurezza.
USB SANITÀ SARDEGNA