Arnas Brotzu, Usb Sanità
Arnas Brotzu, Usb Sanità, Diffida la Direzione Generale a non prelevare trecentomila euro dal fondo della Produttività per un utilizzo non pertinente agli scopi deputati. Oltre ai carichi di lavoro sempre più estenuanti non è tollerabile che con gli accordi penalizzanti si possa far cassa sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori che risultano i meno pagati di tutta la Sardegna.
La denuncia arriva dal Responsabile Regionale dell’USB Sanità
Gianfranco Angioni.
Con un documento urgente inviato alla Direzione Generale dell’ARNAS BROTZU, USB Sanità ha Diffidato la stessa Direzione a sottoscrivere un accordo che penalizza i lavoratori e le lavoratrici.
Chiarisce Angioni, la diffida inviata alla Direzione Generale è un atto dovuto per tutelare chi ripone in noi fiducia e speranza. Come Organizzazione Sindacale riteniamo inaccettabile che all’interno dell’Azienda di Rilievo Nazionale ed Alta Specializzazione, il personale sanitario, tecnico e amministrativo, grazie agli accordi capestro sottoscritti in questi anni tra parte pubblica e sindacale, risulta il meno retribuito di tutta la Sardegna.
Attacca il sindacalista, Il numero esorbitante degli incarichi del Comparto che l’amministrazione ha individuato nella mappatura che ci ha trasmesso e che vedrebbe un impegno di spesa di ottocento mila euro che verrebbe la maggior parte a gravare sulle risorse destinate alla produttività e alle condizioni di lavoro. In una fase determinante di legislatura, dove l’atto aziendale potrebbe essere rimodulato, portare avanti questa organizzazione sembra un vero attacco alla diligenza.
Le lavoratrici e i lavoratori non possono essere la vittima sacrificale di un sistema così penalizzante che toglie diritti e salario.
La proposta dell’amministrazione che verrà verosimilmente rettificata nella prossima riunione di contrattazione è mirata a poter prelevare oltre trecento mila euro dal fondo della produttività per poter incrementare anche gli incarichi di funzione.
Arnas Brotzu, Usb Sanità
Questa proposta oltre a ritenerla oscena, viene rispedita al mittente e vedrà USB pronta a mettere in atto tutte le forme di lotta affinché non venga portata avanti questa ingiustizia. Non è accettabile quello che avviene puntualmente ogni anno, con accordi al ribasso che vedono mettere le mani in tasca di chi si spacca la schiena quotidianamente.
Le lavoratrici e i lavoratori hanno ancora sanguinanti le ferite causate dalla contrattazione conclusa nel 2022 che ha visto prelevare trecentotrentamila euro dal fondo della produttività e delle fasce con un accordo ampiamente contestato dall’USB e siglato invece tra amministrazione – UIL- FIALS- CISL e dalla presidente della RSU (delibera n.1507 del 2022). Di sicuro non basta il ritorno a Canossa o le lacrime di coccodrillo di qualche sindacato per sanare un divario salariale al ribasso e oramai diventato strutturale per gli accordi scellerati e da loro sottoscritti. Sicuramente servono politiche sanitarie migliorative in quanto non è pensabile che le Unità Operative vengano gestite organizzativamente da incaricati ad personam in dispregio delle norme. Per questo riteniamo urgente che vengano conferiti, previa selezione, gli incarichi di Coordinamento .
Diverso è invece il discorso degli Incarichi di Funzione e di Organizzazione ex Posizioni Organizzative in quanto essendo già istituti, previa verifica di utilità e di compatibilità economica, possono essere riconfermati con la norma transitoria contrattuale. Come USB Sanità unitariamente alla nostra componente nella Delegazione Trattante della RSU abbiamo presentato all’ amministrazione la nostra proposta – ribadendo che la contrattazione dei fondi deve poter migliorare le condizioni salariali e incrementare i vari istituti. Altresì resta ancora da definire l’accordo per ridistribuire le Risorse Aggiuntive Regionali per i Trapianti di cui abbiamo richiesto, prima della sottoscrizione, di conoscere l’impianto economico ed organizzativo. Abbiamo inoltre chiesto il pagamento dei festivi infrasettimanali pregressi e l’attivazione delle procedure di verticalizzazione di diverse figure professionali : Operatori Socio Sanitari, Cuochi, autisti e le varie figure del ruolo tecnico.
Per l’USB Sanità il personale sanitario, tecnico e amministrativo ha la priorità sulla ripartizione delle risorse economiche. Se l’amministrazione ritiene indispensabile conferire tutti questi incarichi attinga dal proprio bilancio o se li paghi di tasca propria.USB Sanità oltre a diffidare chiunque a sottoscrivere accordi penalizzanti non sosterrà mai contrattazioni al ribasso che penalizzano e tolgono il salario dalle tasche delle lavoratrici e dei lavoratori.