Cagliari: i commercianti di viale sant’Avendrace uniti per recuperare il buon senso con La Via della Felicità
Emerge tra i commercianti la preoccupazione per il malessere presente nella società, ma anche la voglia di fare qualcosa per far cambiare le cose. È quanto hanno notato i volontari della Fondazione “La via della Felicità” che, nella serata di ieri martedì 31 ottobre, hanno fatto visita a numerosi negozianti di viale sant’Avendrace a Cagliari, per promuovere il messaggio contenuto nell’omonimo libretto.
Tutti hanno condiviso e apprezzato i valori contenuti nell’ultima opera scritta dal filosofo L. Ron Hubbard. Tutti hanno voluto copie extra da distribuire ai clienti, amici e parenti. Tanti avevano già in mente a chi l’avrebbero donato perché, ha dichiarato il titolare di una attività: “ciò che in questo periodo sta mancando è proprio il buon senso. A partire dai genitori di tanti ragazzini allo sbando che dovrebbero responsabilizzarli e educarli al rispetto, così come abbiamo cercato di fare noi con loro. Se possibile ne vorrei 15 – ha proseguito il commerciante – per distribuirli ai miei figli e nipoti. Ma li distribuirò volentieri anche ai miei clienti. ” Naturalmente i volontari hanno acconsentito con piacere alla sua richiesta.
La voglia di partecipare al necessario cambiamento che tutti auspichiamo emerge con chiarezza in tutte le persone contattate, perché è opinione diffusa che: “non possiamo pretendere che le cose le facciano gli altri se siamo noi i primi a non farle. Il cambiamento parte da ciascuno di noi e io voglio fare la mia parte.”
È il mantra che i volontari continuano a ripetere da quando hanno deciso di inondare la Sardegna con i libretti “La Via della Felicità” e sentirlo dire da loro significa che il lavoro sta portando i suoi frutti.
“Non devi fare altro che mettere in circolazione La Via della Felicità nella società. Come un mite olio che si espande nel mare infuriato, la calma si diffonderà dappertutto”. Sono parole che l’autore scrive nell’ultima pagina del libro, un invito che i volontari e con loro una grande numero di persone di buona volontà, hanno deciso di mettere in pratica alla lettera.
Il “mare infuriato” (il mondo) lo notiamo tutti, il “mite olio” della Via della Felicità, con l’impegno di tutti, lo farà calmare. È un sogno? Ma, si chiedono i volontari, perché non farlo diventare una realtà?
Perchè chi crede nei sogni ha diritto.