Proseguono al Ghetto di Cagliari gli appuntamenti della quarantaduesima edizione del Festival Spaziomusica. Domani (martedì 7 novembre) alle 20.30 spazio alla performance “Codici Liminali” con Gianmarco Canato, Lorenzo Orsenigo e Mattia Olgiati. Alle 21.30 Laboratorio di Musica Contemporanea per pianisti, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari.
Proseguono a Cagliari gli appuntamenti della quarantaduesima edizione del Festival Spaziomusica, la rassegna dedicata alla musica di ricerca e di improvvisazione, acustica ed elettronica e alle sue immediate derivazioni, fondata dal Maestro Franco Oppo nel 1982.
Domani (martedì 7 novembre) alle 20.30 sarà ancora Il Ghetto a ospitare la performance “Codici Liminali”, interazioni per fagotto, percussioni ed elettronica con Gianmarco Canato al fagotto, Lorenzo Orsenigo alle percussioni e Mattia Olgiati all’elettronica. L’idea estetica alla base di Codici Liminali è poliedrica: è una riflessione sul linguaggio, i cui lemmi e fonemi, seppur familiari, possono trarre in inganno sul reale significato che celano; sulle strutture temporali, che dialogano incontrovertibilmente con l’oggi, vi si specchiano e mutano; sull’interpretazione della quotidianità, dove i più piccoli ed abituali gesti nascondono inflessioni emotive sempre cangianti. La sintesi di questa idea si manifesta nell’atto musicale, dove echi di sonorità distinguibili lasciano spazio alla più pura suggestione. Alle 21.30 seguirà il Laboratorio di Musica Contemporanea per pianisti, realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica di Cagliari (coordinato dalla docente Silvia Belfiore) e il concerto di Melania Bertolo.
Mercoledì 8 novembre gli appuntamenti proseguiranno alle 20.30 con il concerto degli allievi che hanno frequentato il Laboratorio sull’opera di Luciano Berio tra ricerca e performance (coordinato da Claudia Vincis) e il Laboratorio di Musica Contemporanea per pianisti al Conservatorio di Cagliari , mentre alle 21.30 in scena andrà il progetto Fanerofonie con Olga Massa (controfagotto) e Andrea Nicoli (elettronica).
Spaziomusica è realizzato con il contributo del MiC (Direzione generale spettacolo dal vivo), Regione Autonoma della Sardegna, (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) e del Comune di Cagliari, (Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili) in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari.
Il prezzo dei biglietti per i singoli appuntamenti della manifestazione è di 2 euro, l’abbonamento a tutti i concerti costa, invece, 10 euro.
Per informazioni chiamare o scrivere al numero +39 333 5485648 o alla mail [email protected] o recarsi alla biglietteria presso Il Ghetto.
LA DIREZIONE ARTISTICA – “La memoria ecoica è un sottosistema di memoria sensoriale a breve termine che memorizza per un tempo limitato le informazioni uditive” spiega Fabrizio Casti, direttore artistico del festival Spaziomusica. “Ci consente di elaborare e comprendere il parlato, riconoscere i suoni e ascoltare la musica. Agisce come un buffer uditivo temporaneo e svolge un ruolo vitale nella percezione del parlato e nel riconoscimento del pattern uditivo. Quando sentiamo un suono, la memoria ecoica si attiva e il cervello mantiene una replica perfetta di quel suono per un breve periodo.
Possiamo persino rimandare l’attenzione al significato del suono mentre lo sentiamo e interpretarne invece la copia memorizzata. Con la 42° edizione del Festival, l’Associazione Spaziomusica continua la sua esplorazione. Protagoniste di questa edizione saranno le nuove tecnologie audio-video, quali le installazioni multimediali, mapping e tutte le arti performative di nuova progettazione. Sono tantissime le prime produzioni assolute e le collaborazioni nazionali ed internazionali con Ensemble di fama mondiale e nomi prestigiosi del panorama della musica contemporanea che ospiteremo negli spazi del Ghetto di Cagliari.”
IL FESTIVAL – L’Associazione Spaziomusica è stata fondata nel 1982 da Franco Oppo, compositore e musicista di fama internazionale, e da allora è una realtà riconosciuta e accreditata nel panorama musicale regionale e nazionale italiano. Alcuni numeri che raccontano la lunga carriera di Spaziomusica: più di cinquecento concerti eseguiti, duecento complessi ospitati e circa trecento fra direttori e solisti di livello internazionale che hanno proposto circa mille cinquecento composizioni firmate da oltre seicento compositori del Novecento e contemporanei, di cui oltre trecento in prima esecuzione assoluta e oltre duecento in prima esecuzione italiana, trentasette edizioni del Festival che oltre a Cagliari interessa diversi altri centri dell’isola e che ha portato in Sardegna nomi prestigiosi del panorama nazionale ed internazionale.
L’attività di Spaziomusica, festival attivo nella scena sarda da quattro decenni, intende continuare la sua esplorazione nel campo del sonoro contemporaneo. Esplorazione che a partire dal segno della musica scritta e dal suono di quella improvvisata si allarga fino al risonante ad include il paesaggio sonoro di oggi generando una visione fantastica del nostro abitare il mondo. Questa visione si mostra nelle nuove produzioni musicali, nei laboratori e nelle attività didattiche e viene tematizzata nei suoi convegni e seminari.
Non mancano i riferimenti alle particolarità sonore della Sardegna legate sia alla lingua che al paesaggio naturale esplorate in progetti specifici. L’attività dell’anno 2023 prevede la realizzazione di produzioni originali che si propongono di esplorare il campo della musica d’avanguardia e le sue innumerevoli escursioni. Escursioni multimediali, ma anche escursioni che più profondamente sconfinano e interagiscano con altri linguaggi espressivi, come il movimento corporeo e la gestualità, la perizia solista, il mondo delle immagini.