Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Oristano, congiuntamente a quelli del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Cagliari, hanno svolto dei servizi coordinati finalizzati al controllo della tracciabilità della filiera ittica in alcuni esercizi commerciali e ristoranti, anche a seguito di furti di pesce denunciati nelle Cooperative e Consorzi ittici della zona, in particolare a Cabras.
Le problematiche relative all’illegalità legata alla pesca sono state recentemente portate all’attenzione del Prefetto di Oristano, Salvatore Angieri, dai rappresentanti delle attività del settore che hanno lamentato nei mesi di settembre ed ottobre alcuni furti di mitili rappresentando altresì che questi, come previsto dalla normativa in vigore, devono obbligatoriamente transitare in un centro di depurazione prima di essere destinati al consumo umano; in caso contrario, qualora immessi nel mercato senza i prescritti trattamenti igienico sanitari, potrebbe essere messa a rischio la sicurezza alimentare con grave rischio per le persone. Nella circostanza sono stati denunciati anche fenomeni di pesca di frodo chiedendo alle forze di polizia forme di collaborazione per intensificare i controlli su queste dinamiche illegali che coinvolgono l’intero compendio ittico.
Da qui, per far fronte alla problematica e fornire un’immediata risposta, i Carabinieri della Provincia, oltre ad intensificare fin da subito i controlli sul territorio finalizzati ad intercettare eventuali condotte fraudolente nelle attività di pesca, si sono attivati, coinvolgendo anche i reparti specializzati (Nas di Cagliari), per svolgere delle ispezioni alla c.d. filiera ittica concentrandosi anche su alcune attività commerciali e di ristorazione.
All’esito delle ispezioni sono stati sanzionati amministrativamente:
− il titolare di un ristorante di Terralba, per omessa predisposizione del manuale di autocontrollo- HACCP (Hazard analysis and critical control points), con conseguente applicazione delle prescrizioni di sgombero dei locali destinati ad usi differenti e di immediata predisposizione del manuale di autocontrollo mancante;
− il titolare di un ristorante di Cabras, per omessa rintracciabilità degli alimenti e materie prime ed omissione delle procedure contenute nel manuale di autocontrollo – HACCP, procedendo anche al sequestro di 5 KG di prodotto ittico della specie “muggine” risultato non corredato da idonea documentazione ed etichettatura;
− il titolare di un ristorante di Oristano, per inosservanza e mancata attuazione delle procedure del manuale di autocontrollo – HACCP.
Nel complesso, oltre ai sequestri, sono state elevate complessivamente sanzioni per € 7.500.
Continuano i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Oristano.
Le problematiche relative all’illegalità legata alla pesca sono state recentemente portate all’attenzione del Prefetto di Oristano, Salvatore Angieri, dai rappresentanti delle attività del settore che hanno lamentato nei mesi di settembre ed ottobre alcuni furti di mitili rappresentando altresì che questi, come previsto dalla normativa in vigore, devono obbligatoriamente transitare in un centro di depurazione prima di essere destinati al consumo umano; in caso contrario, qualora immessi nel mercato senza i prescritti trattamenti igienico sanitari, potrebbe essere messa a rischio la sicurezza alimentare con grave rischio per le persone. Nella circostanza sono stati denunciati anche fenomeni di pesca di frodo chiedendo alle forze di polizia forme di collaborazione per intensificare i controlli su queste dinamiche illegali che coinvolgono l’intero compendio ittico.
Da qui, per far fronte alla problematica e fornire un’immediata risposta, i Carabinieri della Provincia, oltre ad intensificare fin da subito i controlli sul territorio finalizzati ad intercettare eventuali condotte fraudolente nelle attività di pesca, si sono attivati, coinvolgendo anche i reparti specializzati (Nas di Cagliari), per svolgere delle ispezioni alla c.d. filiera ittica concentrandosi anche su alcune attività commerciali e di ristorazione.
All’esito delle ispezioni sono stati sanzionati amministrativamente:
− il titolare di un ristorante di Terralba, per omessa predisposizione del manuale di autocontrollo- HACCP (Hazard analysis and critical control points), con conseguente applicazione delle prescrizioni di sgombero dei locali destinati ad usi differenti e di immediata predisposizione del manuale di autocontrollo mancante;
− il titolare di un ristorante di Cabras, per omessa rintracciabilità degli alimenti e materie prime ed omissione delle procedure contenute nel manuale di autocontrollo – HACCP, procedendo anche al sequestro di 5 KG di prodotto ittico della specie “muggine” risultato non corredato da idonea documentazione ed etichettatura;
− il titolare di un ristorante di Oristano, per inosservanza e mancata attuazione delle procedure del manuale di autocontrollo – HACCP.
Nel complesso, oltre ai sequestri, sono state elevate complessivamente sanzioni per € 7.500.
Continuano i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Oristano.