“Pur soddisfatti del passo avanti nel procedimento che punta a far arrivare sul territorio risorse fondamentali per garantire il rilancio e lo sviluppo delle tante attività aziendali del territorio, segnaliamo ancora una volta quanto i ritardi dell’azione amministrativa e politica incidano negativamente sulla vita stessa delle nostre imprese – sottolineano il presidente e direttore di Coldiretti Oristano, Paolo Corrias ed Emanuele Spanò – gli incendi si sono verificati tra il 23 e il 30 luglio 2021 e solo una parte dei ristori sono realmente arrivati alle aziende di settore negli anni passati, mentre altre risorse altrettanto importanti ancora stentano ad arrivare – concludono Corrias e Spanò – seppur importante non basta la solidarietà che è arrivata in questi anni dal territorio per permettere alle aziende di riprendersi da quei gravi danni subiti, ci attendiamo che finalmente cresca l’efficienza della mano pubblica fondamentale per sostenere le nostre realtà locali”.
Secondo le direttive della delibera, l’indennizzo è riconosciuto alle imprese agricole, singole e associate, attive nel settore della produzione agricola primaria e con sede operativa in Sardegna. Possono richiedere l’aiuto gli imprenditori che, a seguito della calamità, hanno subito una riduzione della produzione olivicola, vitivinicola e delle colture arboree frutticole specializzate. Il valore massimo dell’indennizzo liquidabile agli aventi diritto è individuato attraverso un parametro unitario per ettaro di coltura danneggiata (olivicolo e altre colture arboree frutticole specializzate 1.548 euro per ettaro e per il comparto vitivinicolo 8.474 euro per ettaro). Le domande di aiuto dovranno essere presentate all’Agenzia Laore che si occuperà di tutte le procedure.