Congresso del Centenario dell’Ordine degli Ingegneri di Cagliari
Congresso del Centenario dell’Ordine degli Ingegneri di Cagliari. 1923-2023: Questa mattina il congresso di apertura dei lavori.
Focus sui maestri dell’Ingegneria, il settore minerario e quello idraulico. Nei locali della facoltà di Ingegneria (via Marengo) sono iniziati i lavori del Congresso del Centenario dell’OIC. Congresso del Centenario dell’Ordine degli Ingegneri di CagliariChiusura domani con la premiazione degli Albo d’oro al Caesar’s Hotel.
Passato, presente e nuovi scenari per lo sviluppo della professione. Sono iniziate questa mattina nell’Aula Magna “Mario Carta” della Facoltà di Ingegneria e Architettura.
Le celebrazioni per il Centenario dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari.
La mattinata di studio, coordinata da Gianfranco Fancello, docente universitario, è stata aperta dai saluti istituzionali di Sandro Catta, in rappresentanza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
E del presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari.
“In queste solenni giornate di celebrazione e riflessione, contempliamo il cammino che ci ha portato fino a oggi e ci prepariamo a un futuro in cui il ruolo dell’ingegnere continua a essere di guida e ispirazione –
ha detto il presidente OIC Federico Miscali – . Le sfide quotidiane che affrontiamo come OIC, insieme alla Federazione Sarda degli Ingegneri, la Rete delle Professioni Tecniche della Sardegna.
E la consulta delle libere professioni, e con il contributo fondamentale dell’Università, sono la dimostrazione tangibile del nostro impegno nel rafforzare le competenze dell’ingegnere.
E dei tecnici sardi e nell’ampliare il nostro contributo alla società e al territorio”.
Tra i diversi esempi di collaborazione di successo con le istituzioni, il presidente OIC ha ricordato l’esperienza di confronto con il Comune di Cagliari.
Uno sforzo riconosciuto nel corso dei suoi saluti dal sindaco Paolo Truzzu, che ha sottolineato lo spirito costruttivo di cooperazione e l’importanza della categoria degli Ingegneri per il tessuto metropolitano.
A testimoniare la stretta relazione dell’Ordine con l’Università il doppio intervento del Prorettore vicario Gianni Fenu e della Vicepresidente della Facoltà di Ingegneria e Architettura, Caterina Giannattasio.
Ha chiuso la sessione di saluti Noemi Migliavacca, Consigliera Nazionale AIDIA (associazione nazionale donne ingegneri e architetti).
I lavori della mattinata, sono proseguiti con un viaggio nel tempo attraverso la storia dell’ingegneria in Sardegna, alla scoperta della Facoltà di Ingegneria e i suoi maestri.
Delle grandi miniere sarde e dell’epoca d’oro dell’ingegneria idraulica, con relazioni tenute da esperti del settore.
Giuseppina Vacca, docente universitaria e consigliera dell’OIC, ha moderato il segmento “La Facoltà di Ingegneria – i Maestri”, con la partecipazione dei docenti universitari Giorgio Massacci, Francesco Ginesu.
E Pasquale Mistretta. Di seguito, Gianluca Cocco, ingegnere e dirigente SVASI RAS, ha presentato la Strategia di sviluppo sostenibile in Sardegna.
Dopo un breve break, Angelo Loggia, presidente della Scuola di Formazione OIC, ha introdotto il tema delle “Le grandi miniere sarde”, con la relazione di Pierpaolo Manca, ingegnere e docente universitario.
In chiusura di mattinata Walter Quarto, vicepresidente OIC, ha moderato “La stagione dell’ingegneria idraulica in Sardegna”, con gli interventi degli specialisti Luigi Ghinami e Paolo Botti.
I lavori proseguono nel pomeriggio, a partire dalle 15.30 ancora nell’aula magna di Ingegneria, si terrà “CALL TO ACTION: sei pronto per la transizione?”.
Un momento di confronto propositivo sul futuro dell’energia, curato dal Centro Studi OIC e presentato da Isabella Ligia, ingegnera e presidente del Centro Studi OIC.
Seguiranno la presentazione del contest fotografico “Ingegneria in uno scatto” a cura di Marcello Casu, un dibattito sulla “Strategia di sviluppo sostenibile in Sardegna” con Gianluca Cocco.
Ingegnere, e un segmento sulla “Nascita ed evoluzione dell’Ordine degli Ingegneri” tenuto da Gianni Massa, già vicepresidente vicario CNI, e con la partecipazione di Teresa Crespellani, ingegnera e docente universitaria.
Il pomeriggio proseguirà con la presentazione della mostra “Storia dell’Ingegneria Sarda per immagini e documenti”, a cura di Giovanna Piselli e Walter Quarto.
Seguirà un focus sulle tecniche di costruzione nuragica con l’intervento di Carlo Crespellani Porcella, direttore della rivista tecnica OIC InFormazione, assieme ad Angelo Saba.
Ingegnere, e con Simone Ollanu, presidente dell’Associazione “Perdas Novas” Gergei.
Per la seconda giornata, domani, il programma prevede un focus sulla sicurezza nelle scuole alle ore 10 sempre nell’Aula Magna di Ingegneria.
La sessione, moderata da Giovanna Piselli, consigliera OIC, vedrà la partecipazione dei tecnici Tiziana Petrillo del CNI, Francesco Primavera, Valentina Angius ed Emanuela Porcu.
E coinvolgerà studenti e docenti dell’Istituto Comprensivo Santa Caterina di Cagliari.
Concluderà il centenario la premiazione dell’Albo d’Oro, ovvero degli Ingegneri iscritti da oltre 30 anni all’Ordine e laureati da oltre 50 anni.
L’evento, un momento di convivialità e di celebrazione del passato, presente e futuro dell’ingegneria in Sardegna, si terrà nelle sale del Caesar’s Hotel (via Charles Darwin 2, Cagliari).