Consiglio comunale – Approvate le modifiche e le integrazioni al regolamento dei servizi ludico aggregativi
Il Consiglio comunale di Oristano, su proposta dell’Assessore ai Servizi sociali Carmen Murru, ha approvato all’unanimità (22 voti a favore) le modifiche e integrazioni al regolamento dei servizi ludico aggregativi.“Le ludoteche nel corso degli anni si sono rivelate un servizio molto utile e apprezzato dalle famiglie oristanesi – ha detto l’Assessore Murru illustrando la proposta di delibera -. Nei giorni scorsi abbiamo riaperto la ludoteca di Torangius che accoglie 90 bambini e oggi il sistema delle ludoteche comunali ospita circa 250 bambini”.
L’Assessore Murru ha quindi illustrato le modifiche al regolamento che si concentrano essenzialmente nelle modalità di presentazione delle domande di iscrizione che dovranno essere inoltrate per via telematica con l’utilizzo dello Spid e sull’introduzione della figura dell’educatore per i minori affetti da disabilità certificata e a questo proposito la Giunta ha stanziato 120 mila euro per la copertura dei costi. Le altre modifiche al regolamento riguardano le domande di rinnovo dell’iscrizione che potranno essere presentate solo da chi è in regola con i pagamenti, con almeno il 50% delle presenze maturate nel corso dell’anno precedente, e il nuovo limite per la frequenza minima nell’arco del mese stabilita in 8 giorni per i centri con apertura a tempo pieno e 6 giorni nei centri con apertura a tempo parziale.
Nel corso del dibattito sono intervenuti Roberto Pisanu (Sardegna al centro 20venti), Maria Obinu (PD) che ha espresso apprezzamento per lo stanziamento della Giunta per i minori affetti da disabilità e l’inserimento del servizio nel regolamento che assicura continuità al diritto dei bambini, Antonio Iatalese (UDC) che ha evidenziato l’importanza delle modifiche per la funzionalità del servizio, Giuseppe Obinu (PD) che ha ricordato che il Comune investe da molti anni sulle ludoteche riconoscendo loro una importante funzione educativa e Francesca Marchi (Oristano più) che ha parlato di servizio di alto livello educativo e ricreativo.