Consiglio comunale Oristano: approvato il regolamento di contabilità armonizzata
Il Consiglio comunale di Oristano, con 21 voti a favore e 1 contrario, ha approvato il regolamento di contabilità armonizzata.
È stato l’Assessore al Bilancio a illustrare l’argomento in aula spiegando che “il regolamento attuale risale al 1998. Da allora sono intervenute nuove norme che hanno modificato le vecchie regole rendendo necessarie quelle al nostro regolamento.
Le nuove disposizioni chiedono di armonizzare i sistemi contabili degli enti locali per garantire il monitoraggio e i controlli sulla finanza pubblica per armonizzarsi anche con la contabilità che vige a livello europeo. Il regolamento diventa uno strumento operativo per l’esecutivo, per i dirigenti e per il consiglio con cui si disciplinano le singole funzioni e le singole attività con l’obiettivo di mantenere l’equilibrio finanziario dell’ente”.
Consiglio comunale Oristano: approvato il regolamento di contabilità armonizzata
Il regolamento è composto da 116 articoli, suddivisi in 12 titoli: disposizioni generali, pianificazione-programmazione-previsione, fondi e accantonamenti, gestione del bilancio, debiti fuori bilancio ed equilibri di bilancio, rendicontazione, bilancio consolidato, agenti contabili e funzioni di economato, organo di revisione, tesoreria, sistema contabile ed economico patrimoniali, investimenti ed indebitamento.
“Tra le principali finalità figurano quelle attraverso le quali si cercano di ottimizzare i tempi per l’approvazione dei bilanci di previsione entro il 31 dicembre di ogni anno al fine di evitare il ricorso all’esercizio provvisorio” ha proseguito l’Assessore Faedda.
Il dibattito è stato aperto da Luigi Mureddu (Presidente commissione bilancio) che ha relazionato sui lavori della commissione evidenziando l’importanza del nuovo regolamento che stabilisce disposizioni e tempi certi per la vita amministrativa dell’ente.
Dichiarazioni
Per Sergio Locci (Aristanis) “il nuovo regolamento è molto importante e consente maggiore trasparenza e riconoscimento delle azioni che l’amministrazione realizza a beneficio della comunità”.
Giuliano Uras (Sardegna al centro 20venti) ha sottolineato come “il regolamento detti tutti i passaggi relativi alla contabilità di un ente che è fondamentale. È un adeguamento di legge molto importante, mette paletti molto stretti separando in maniera molto chiara i ruoli tra i vari organi dell’amministrazione”.
“Questo regolamento presenta qualche appesantimento anche a causa della complessità della materia – ha detto Efisio Sanna (Oristano più) -. Questo però nulla toglie alla sua importanza. Il sistema che però si è creato nel corso degli anni con il DUP limita le competenze dei consiglieri e ci soddisfa poco”.
Sulla stessa linea Francesco Federico (Oristano democratica e possibile) “all’interno di questa proposta c’è uno sbilanciamento a favore della parte tecnica che limita l’attività politica. Il consiglio comunale non può diventare un semplice passacarte”.
Umberto Marcoli (Oristano più) ha evidenziato l’opportunità di modificare il regolamento alla luce delle nuove norme e rilevato come il Dup sia il documento più importante per la programmazione di un ente.
Giuseppe Obinu (PD): “Questo regolamento arriva un po’ tardi ma meglio tardi che mai. Ritengo giusto che si fissino delle regole al cui interno la parte politica dovrà dimostrare di sapere esercitare il suo ruolo. Questo regolamento e le leggi che lo ispirano nasce proprio per avere regole precise”.