Dal 30 novembre al 3 dicembre agli Intrepidi Monelli di Cagliari va in scena la prima edizione del festival “Circo Letterario”
Il “Circo Letterario”, con la direzione artistica dello scrittore Andrea Melis: quattro giorni (a ingresso gratuito) con più di 30 eventi tra presentazioni, incontri, laboratori e reading musicali
Nasce nello storico quartiere di Sant’Avendrace a Cagliari, sospeso tra la periferia e il cuore della città, il festival “Circo Letterario“: dal 30 novembre al 3 dicembrepresso il Teatro degli Intrepidi Monelli, gestito dall’omonima associazione culturale, andrà in scena la prima edizione della rassegna itinerante ideata e diretta dallo scrittore Andrea Melis.Quattro giorni (a ingresso gratuito fino a esaurimento posti) con in programma più di 30 eventi tra presentazioni, incontri, laboratori e reading musicali, vedranno come ospiti illustri scrittori del calibro di Saverio Raimondo, Francesco Abate, Riccardo Staglianò, Lory Muratti, Simonetta Gola, Luca Briasco, Lavinia Petti e Piergiorgio Pulixi, tra gli altri.
“Esattamente un anno fa, nel dicembre 2022, durante un evento a Nuoro con altri amici scrittori e organizzatori di festival, mi capitò di immaginare un Circo Letterario che come un tendone andasse a portare la cultura nei luoghi dove fosse più necessario”, spiega Andrea Melis, direttore artistico del festival. “E proprio un anno dopo, nasce a Cagliari la sua prima edizione che ospiterà autori e autrici di livello nazionale, con oltre 30 eventi tra presentazioni, incontri, laboratori e reading musicali. Così come per la Palestra Letteraria, uno spazio fisico, un grande coworking dove ogni settimana decine di persone condividono l’amore per le storie e la scrittura, anche il festival ha trovato accoglienza nella collaborazione con l’associazione Intrepidi Monelli, che gestisce l’omonimo teatro al coperto da 100 posti, unico nel suo genere, impegnato da anni come avamposto di promozione alla scrittura, alla lettura, alla produzione cinematografica e teatrale, nell’antico quartiere di pescatori di Sant’Avendrace. Per un festival che nasce non è semplice trovare una collocazione temporale, in virtù della ricca offerta culturale della città. Ma si è deciso per ovvie ragioni di avventurarci nel mese di dicembre quando questo scorcio di Cagliari mostra, in prossimità del Natale, un volto inedito e romantico, diverso dalla solita immagine di città di mare e di sole. Il viale Sant’Avendrace si veste di luminarie invernali e addobbi, e vede spuntare giostre e giungere da tutta la penisola tendoni circensi, che trasformano questi luoghi periferici – spesso costituiti da spiazzi fangosi e degradati – in luoghi di attrazione per adulti e bambini che richiamano tutto il resto della città. Allo stesso modo i libri, quest’anno, per la prima volta contribuiranno ad illuminare le tiepide serate dicembrine, i lunghi tramonti e il fascino della storia millenaria di un quartiere incastonato tra stagni, mare e siti archeologici unici al mondo.”
Il Circo Letterario con i suoi artisti della parola provenienti da tutta Italia, trasformerà un teatro di frontiera in una magica occasione di socializzazione culturale, dove i libri potranno diventare protagonisti assoluti non solo degli showsul palco, ma anche alternativa alla frenetica corsa al regalo natalizio. Tutto il circondario verrà coinvolto e abbracciato, a partire dalla nuova Libreria Giunti al Punto che da aprile ha regalato finalmente al quartiere un presidio letterario assente da troppi anni, in un crocevia fondamentale tra le periferie, che finalmente potrà arricchire anche le zone limitrofe di San Michele e Is Mirrionis. L’anteprima di domenica 26 novembre sempre nell’ottica del massimo coinvolgimento delle realtà culturali di Sant’Avendrace, verrà ospitata dalla scuola My English School di via Santa Gilla con un trio di autrici composto dalla poetessa romana Anna Segre, dalla romanziera milanese Bea Buozzi e dalla giornalista e scrittrice Maria Francesca Chiappe. Si terranno, inoltre laboratori gratuiti per i bambini in lingua inglese, con inviti alla lettura sul testo del Piccolo Principe, che sarà oggetto anche di laboratori in lingua Sarda, tenuti dai partner di Acadèmia de su sardo.