“Daniela, il diritto alla felicità” – Massimiliano Perlato
“Daniela, il diritto alla felicità” – Massimiliano Perlato. Un percorso di riscoperta sentimentale, affettiva e di condivisione maturato nel ritrovarsi dopo una lontananza durata quarant’ anni.
Erano stati compagni d’Istituto nel periodo scolastico delle medie, poi era seguito – per entrambi – un tragitto esistenziale e sentimentale senza la più assoluta frequentazione. – Massimiliano PerlatoSembrerebbe la trama di un romanzo. In realtà è la narrazione di una storia d’amore che proprio recentemente si è coronata con il vincolo matrimoniale.
A raccontare d’amore, con delicatezza, sensibilità poetica e coinvolgente passione, è la penna (ma soprattutto il cuore!) di Massimiliano Perlato, il cireneo di Tottus in Pari.
La rappresentazione del ritrovarsi scorre su un sentiero di conoscenza e fluisce attraverso la scoperta di un rapporto di sintonie che, narrativamente descritte, si sviluppano nel dialogo.
E nella comune determinante pratica dell’ascolto; una condivisione di idealità e manifestati desideri che portano verso la rivelazione dei sentimenti e oltre…
Dunque, percezioni di felicità che, come definite in psicologia, corrispondono a creare “uno stato emotivo positivo”.
E all’emozione di poter realizzare ed interpretare i propri pensieri in un corrisposto alto senso di felicità e amore.
La compiutezza di un elaborato percorso d’amore ed abbraccio d’emozioni, ricercato come modello di felicità, è descritto in tutto lo sviluppo introspettivo e conoscitivo;
conquistato con la quotidianità ed essenzialità di un legame inaspettato, ma eccezionalmente atteso per essere coltivato e condiviso in pienezza con l’altra metà del cielo.
Daniela, il diritto alla felicità (Edizioni Amicolibro), è un testo-saggio di estrema sensibilità, sincera vigoria e tratteggio coraggioso delle molteplici gradazioni personali della narrazione sentimentale.
La naturalezza della scrittura, dall’espressione armoniosa e di creatività del poeta-scrittore Massimiliano, esalta lo schietto relazionarsi con Daniela in una corrispondenza di anime.
Il ritrovarsi è segnato, come in altri tempi, dal destino e da un corteggiamento epistolare che alimenta copioso, anzi irrefrenabile!, un profondo ed intenso oceano di sentimenti.
Tutto il resoconto e carteggio pubblicato va al di là delle vicende personali e letto anche come insegnamento ad una generale educazione sentimentale;
si propone come opera concepita con la testa e con il cuore per la progettualità di futuro che percorre l’intero impianto narrativo.
Massimiliano Perlato si dimostra poeta della parola. Analizzando la realtà trova gli spunti per sognare un viaggio tra i sentimenti e nella centralità di riferimento amoroso per Daniela.
Una trama ed uno scenario di forti vibranti messaggi; di pensieri che aspirano ad infiammare il profondo infinito dell’anima e definire l’illimitato luogo di mistero in cui “I simili non si cercano.
Si trovano in un giorno qualunque. Così, per caso”.
Un caso e miracolo d’amore che affiora, con i segni della libertà e nella consapevolezza di un maturo nuovo “livello mentale”.
Per affrontare il destino e l’esistenza nell’ordito e “mappa” dell’intessuto sontuoso tappeto della storia con e per Daniela.
E tutto ha inizio (giovedì 25 marzo 2021) con la narrazione del ritrovarsi, semplici emozionali e sorpresi amicali dialoghi che vanno in progressione col puntuale diario evolutivo.
Anche biografico oltre che sentimentale, verso la scoperta e plenitudine d’amore raggiunto;
resoconto ammaliante attraverso le malinconie disarmanti dell’amore, nel sentiero di maturazione del rapporto e nell’autoanalisi della sfera affettiva.
Un mare magnum di sensualità e complicità, dove i corpi traducono a sintesi l’incanto di rinascita e passaggio esistenziale determinato dall’intimo scoprirsi.
Non rivelo di più del testo ma auspico che tanti spiriti sensibili ed anime romantiche leggano e donino questo libro che, tra l’altro, esalta la forza della femminilità.
E la determinata responsabilità filiale e sociale delle donne… in tempi di sofferenza e di lotta per far superare – e vincere!
– La disumana cultura della violenza di genere.
Il volume consta di cinque corposi capitoli, spalmati in oltre cinquecento intense e penetranti pagine.
Opera dai quadri suggestivanti di fantasia ed evoluzione di vita sempre gravida dalla certezza.
E voglia “di vivere con il sorriso”, sul binario della felicità.
Cristoforo Puddu