Festival della Planargia, Vieni in Planargia: 25 novembre Flussio, La via dell’asfodelo
Content creators: Roberta Locci, Roberto Scala
Festival della Planargia
Il Festival di Arti e Cultura Vieni in Planargia approda alla sua penultima tappa: 25 novembre Flussio.
Il Festival si concluderà a Montresta il 9 Dicembre con l’inaugurazione della mostra en plain air, tra le vie del paese “MNEMOSINE”.
Il tema scelto per la giornata d’arte a Flussio è legato all’Asfodelo, pianta della famiglia delle Liliaceae, assai diffusa nelle terre dal clima mite. Ama i terreni calcarei, sassosi come i pascoli, poco importa se aridi o rigogliosi d’acque. Devono essere terre baciate dal sole, come le colline che guardano il mare su cui il sole affonda la sera.
Non disdegna di spadroneggiare nelle terre colpite da incendi che colora con i suoi fusti rigogliosi di spighe di fiori, solitamente bianchi da cui svettano fiori dall’antera color arancio di cui sono ghiotte le api.
I molti usi, medicamentari, culinari o quelli legati alla lavorazione ad intreccio legano l’asfodelo alle radici più profonde all’economia rurale ed alla cultura contadina e pastorale che connota la Sardegna e la Planargia, dalla notte dei tempi.
È proprio sulle storie senza tempo dell’asfodelo, dal nome greco che descrive la valle dal fiore non reso cenere, la direttrice Ambra Pintore ha tratto ispirazione per tessere la trama di colore, d’arte e cultura della sua Planargia in un itinerario culturale e turistico: La via dell’asfodelo.
Il progetto prende il via proprio a Flussio, comunità erede di molta parte delle tradizioni artigiane e culturali legate all’asfodelo, al suo uso e lavorazione.
Il progetto
Il progetto che si svilupperà in tre anni, vuole accompagnare la riapertura del MUDAS, il Museo diffuso dell’Asfodelo, la nascita della scuola di cestineria, la realizzazione di una serie di murales di Arte Contemporanea dedicati all’Asfodelo.
Alle 11.30 nella Chiesa San Bartolomeo in via Regina Margherita ci sarà la PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “LA VIA DELL’ASFODELO” con gli interventi del Sindaco Giovanni Antonio Zucca e della Direttrice Artistica Ambra Pintore.
A seguire il CONCERTO di e con Andrea Andrillo voce e chitarra: CANZONI PER RESISTERE.
In questa prima giornata, ricca di spettacoli e riflessioni per grandi e piccini, in linea con il concept di “Non fermiamo la Tradizione” proprio dai più piccoli si è voluti partire.
A loro, infatti, è dedicato il laboratorio “Alla ricerca dell'(infinito)”, curato da Giuseppe Scalas designer di Inveloveritas.
Il laboratorio si occuperà di disegno e creazione manuale sul tema dei patterns presenti nella tradizione dei cestini in asfodelo di Flussio e in generale della tradizione artigiana in Sardegna.
Il laboratorio ha l’obiettivo generale di stimolare la creazione personale e collettiva di motivi originali a partire dalla conoscenza, interpretazione ed elaborazione dei segni utilizzati nella tradizione artigiana, ma anche nella moda, nell’arte e nell’architettura passata e presente.
La giornata vedrà l’intervento spettacolare del Theatre en Vol, la più nota compagnia di teatro di strada in Sardegna che ha sempre avuto la strada come luogo naturale di ricerca e rappresentazione.
La trasformazione dello spazio pubblico in un luogo extra quotidiano dove lo spettatore/cittadino viene coinvolto, mira a smuovere il passante distratto riportandolo a una dimensione dimenticata dove la strada torna ad essere un luogo di azione, incontro e confronto.
Mira a stimolare la fantasia, la meraviglia e la memoria dello spettatore coinvolgendolo in maniera immediata e stabilendo con esso un rapporto interattivo.
Con questo spirito alle 15.30 dalla Piazza Santa Rughe attori e attrici del Theatre en vol animeranno la via principale con lo spettacolo MACCHINAZIONE accompagnando una significativa consegna: in attesa della riapertura del Mudas, i pannelli esplicativi del Museo, verranno consegnati a tutti gli esercenti del paese che li terranno simbolicamente in custodia e ne permetteranno la fruizione tenendo accesa l’attenzione su un contenuto importante per la cultura e lo sviluppo di Flussio.
Non mancherà la suggestione e il fascino nell’installazione performativa cura di Roberta Locci con la collaborazione di Nino Etzi: ALLE SOGLIE DELL’ADE.
Dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00 il ballerino Luca Massidda darà vita ad una perfomance accompagnata dalla musica e dalla voce di Fausto Siddi nell’Albergo diffuso in Via Umberto I, n°33, futura sede della scuola di cestineria.
Gran finale alle 17.00 nella Piazza adiacente al Comune con LA CREAZIONE Concerto sull’impalcatura Data Unica con Ambra Pintore, Roberto Scala basso e fisarmonica, Federico Valenti chitarra, Diego Milia sax e violino, Andrea Andrillo voce e chitarra, Eugenio Luglié.
Con la partecipazione delle artigiane del cestino Samira Unali, Torica Sanna, Lucia Masala.
Durante il concerto l’artista Giorgio Casu, in arte Jorghe, concluderà il Murales dedicato all’Asfodelo iniziato il 13 Novembre sulle due pareti del Comune di Flussio.
L’opera di Casu dà il via a La via dell’Asfodelo, percorso che vedrà 10 pareti del paese acquistare nuova vitalità grazie all’arte pittorica.
Tutti gli eventi verranno preceduti da un momento di riflessione dedicato alla Giornata internazionale contro la Violenza sulle donne.