Fitet Sardegna – cronache pongistiche del 16 novembre 2023
SERIE A1 MASCHILE E FEMMINILE
Girandole di incontri sparse per il week end animano i due massimi campionati nazionali con protagoniste le formazioni sarde che di certo non stanno a guardare.
In A1 maschile il 4-0 in trasferta guadagnato dal Tennistavolo Norbello sul Sant’Espedito Napoli è stato particolarmente sofferto ma ha permesso a Marco Antonio Cappuccio di acciuffare il primo successo stagionale e agli altri suoi compagni Diogo Carvalho e Gaston Alto di confermare il loro valore che per adesso si attesta al secondo posto della graduatoria.
In A1 femminile il Quattro Mori Cagliari occupa ugualmente la piazza d’onore dopo aver impattato con il Sudtirol a Mulinu Becciu. Continua ad essere prolifica la russa Elizabet Abraamian che resta imbattuta, regalando altri due successi alla sua squadra, ma anche la romena Tania Plaian collabora da par suo con una media totale del 66,7%. A completare il terzetto c’era Arianna Barani.
Il club alto atesino ha costretto al pari pure il Tennistavolo Norbello che l’ha ospitato il giorno prima. In casa giallo blu le attenzioni erano rivolte al nuovo innesto russo Vlada Voronina: sebbene i numeri altisonanti espressi, non è andata oltre il 50% di rendimento. Conferma tutte le sue rinomate attitudini la sua connazionale Yana Noskova con altre due vittorie, mentre Veronica Mosconi sta risentendo del cambio di preparazione rispetto allo scorso anno, dovuto anche ad un radicale mutamento esistenziale.
Anche il Muravera TT ha gli stessi punti del sodalizio guilcerino (2), scaturiti ugualmente da due pareggi. Il più recente giunto dalla sfida casalinga con il CIATT Prato. Le russe Olga Vorobeva (2) e Olga Vishnyakova si distribuiscono i tre punti sarrabesi, potendo contare anche sull’apporto di Giulia Cavalli che è così tornata sui palcoscenici di un tempo. Il 2 dicembre il team del presidente Luciano Saiu sarà di scena a Norbello per l’ultima gara di andata. La società pratese, invece, deve recuperare una gara proprio contro Noskova e compagne.
A2 MASCHILE: LA PRIMA VOLTA DEL SANTA TECLA NULVI
Ruolino di marcia niente male dalla media inglese perfetta. La Marcozzi Cagliari spartisce il bottino in casa della Stella del Sud di Napoli e conserva il primato in classifica del girone B tenendo a distanza di sicurezza il plotone delle inseguitrici che ora è composto da tre compagini, due punti sotto. In terra partenopea il club di Mulinu Becciu incontra due ex, Luigi Rocca e Alessandro Di Marino, artefici della rimonta finale che ha riportato il risultato in parità. Gli ospiti avevano sbloccato il punteggio col solito Darius Toma ma Maxim Kuznetsov si è visto costretto a cedere al francese Ivars ai vantaggi del quinto parziale. Lorenzo Martinalli incrementa il bottino, poi cederà a Rocca. In mezzo è di nuovo il romeno ad allungare, ma Kuznetosov non regge agli assalti di Di Marino.
È festa grande nella sede del Santa Tecla Nulvi per il primo acuto stagionale propiziato dal nuovo arrivo dalla Repubblica Ceca Tomáš Koldas che assieme a Roberto Perri e Alberto Margarone vanno a vincere sulla sponda adriatica. Soprattutto l’ultimo si rende protagonista della classica remuntada al filo di lana del quinto set dopo che soccombeva 2-0. Grazie a questi due punti, il club anglonese raggiunge proprio il Pescara a quota tre punti e guarda con meno affanno agli impegni futuri.
Enigmatico invece l’atteggiamento del Tennistavolo Sassari impegnato nel girone A. Nei suoi saliscendi da montagne russe getta nello sconforto il pubblico di casa che non era molto abituato a vedere capitomboli interni. Ma la Torino Universitaria giunge in corso Cossiga ben motivata per allontanarsi da una classifica che cominciava a scottare. Ad accusare il primo colpo è stato Marco Poma nell’incontro iniziale. A tenere accesa la macchina dell’ossigeno ci pensa Luca Bressan che realizza gli unici due punti locali. Ma sia Poma, sia il russo Andrei Bukin, sia Marco Bressan non riescono a tenere a bada gli scoppiettanti avversari.
SERIE B1: PERDE IL SANTA TECLA
L’assenza del romeno Mihai Roșca si fa sentire e per il Santa Tecla Nulvi la trasferta nella capitale si trasforma in un piccolo dispiacere. In effetti il Cral Comune Roma deve mantenere alta la concentrazione perché gli avversari giungono in palestra comunque intenzionati a fare bene. Il mezzo infortunato Giacomo Levati commuove i tifosi per l’indole da imperterrito combattente sebbene i dolori lancinanti alla spalla ne riducano drasticamente le potenzialità. Riesce a realizzare comunque un punto e a rendersi pericoloso negli altri due confronti. Fa un po’ meglio il suo compagno Salvatore Margarone che piega le resistenze di due avversari. Non raccoglie ma continua a seminare il pupillo dell’Anglona Francesco Ara da cui si attendono grandi cose in futuro.
SERIE B2: SPUNTA OYEBODE SENIOR
Le imprevedibili rotazioni con giocatori dalle estrazioni differenti di provenienza, sesso ed età portano bene al Muravera TT che dopo cinque giornate si ritrova “invischiata” nella lotta promozione del girone E, stando in pole position assieme ad altre tre formazioni. L’ultima sorpresa comparsa a referto è stata quella dell’italo-nigeriano Michael Oyebode, già tecnico della A1 femminile, che ha fatto la differenza nel match con l’ACSI Pisa nelle due tenzoni disputate. Continua la marcia inarrestabile dello spagnolo Sergi Gomez con undici risultati utili consecutivi e nessuna sconfitta. Nel 5-0 finale giunge anche il punto dell’under 19 Alessandro Costa.
A far dimenticare il triste ko della A2 ad un pubblico turritano sempre numeroso e caldo ci pensa la B2 che ha bisogno del nono e decisivo match per neutralizzare la leadership del Lucca. Il nigeriano Ganyu Ashiyu continua il suo show personale aggiungendo altri tre match al suo filotto complessivo di dodici incontri vinti. Questa volta stanno al suo gioco pure Tonino Pinna e Luca Baraccani che vincendo almeno una volta garantiscono alla squadra l’inatteso exploit che li fa allontanare dalle zone precarie di una classifica cortissima con le 8 protagoniste racchiuse in quattro punti.
SERIE C1: IL MONOLOGO DEL MURAVERA TT
Un poderoso rush finale con tre successi consecutivi consente al Muravera TT di mantenere la leadership del girone N in solitaria. Nel big match tra prime della classe disputato nella palestra comunale Giovanni Cuccu, il Roma Ping Pong ha retto fino alla quinta sfida, poi è seguito il crollo dovuto alle prestazioni stratosferiche del 100% spagnolo Alberto Pomares Gallardo e soprattutto dell’adolescente Emanuele Cuboni sempre più a proprio agio in questa serie dove batte avversari di indubbie qualità come Lizio e Montaperto. Il lanuseino, in precedenza, si era arreso al quinto set al roccioso kirghiso Kasymov che ha bisogno della bella anche per sconfiggere l’audace Margherita Cerritelli.
Alle sue spalle, i capitolini vengono affiancati dalla Muraverese Rossa che non concede neppure un minimo sconto al Tennistavolo Sassari: artefici del quarto sigillo stagionale formato trasferta Alberto Mattana (2), Marcello Porcu (2) e Riccardo Dessì. Nella sponda sassarese hanno tentato di opporsi Elia Licciardi, Luca Pinna e Maurizio Ledda.
Verso le parti basse della graduatoria ruggito della Muraverese Gialla che si disfa dello zero in classifica andando a scorribandare al palazzetto dello Sport n. 2 di Guspini. Anche i padroni di casa vorrebbero finalmente muovere la classifica (hanno però giocato meno rispetto alle altre), ma il solo Riccardo Giulio Lisci non basta a perfezionare il desiderio. Per contro il team sarrabese sciorina la coppia di origine sulcitana Cesare Mozzi-Andrea Manis che assieme raggranella quattro punti. Ci mette lo zampino pure Andrea Giorgi, lasciando a zero vittorie l’ex Francesco Lai che contro di lui era avanti di due frazioni. Come anche il suo compagno Silvio Dessì che nel match inaugurale conduceva per 2-0 sul diesel Mozzi.
SERIE C2: AVANZA IL CARBONIA BLU
In attesa che la capolista La Saetta recuperi contro il fanalino di coda Tennistavolo Norbello, al di sotto di essa si avvicinano Guilcier Ghilarza e TT Carbonia Blu. La prima pareggia in casa del TT Guspini e tra i padroni di casa si mette in luce pure il veterano Massimiliano Broccia: “A mio avviso meritavamo di vincere, forse stiamo pagando l’inesperienza dei miei nipotini Luca e Manuel Broccia. Proprio il secondo dà inizio alle danze sfidando un Alessandro Faedda che si impone al quinto set. Anche suo fratello Luca si deve arrendere a Briam Mele 3-0. Gioca anche mio figlio Francesco che talvolta ci dà una mano in C2 e accorcia le distanze su Nicola Cuccureddu. Ritorna in campo Manuel per vedersela con Mele: finisce 3-2 per l’ospite. Francesco si conferma su Faedda senza grandi problemi. Infine entro io e firmo il pareggio contro Cuccureddu. La nostra squadra non è male, forse siamo partiti con qualche tentennamento, ma secondo me possiamo fare di più in un campionato che annovera delle ottime squadre, tra cui La Saetta che sta meritando il primato. E ancora presto per capire come andrà a finire, si vedrà in seguito. Quanto ai protagonisti del campionato, più o meno si conoscono, le sorprese arriveranno dai giovani. Auguri a tutti pongisti sardi e buon divertimento”.
Nel collettivo sulcitano l’euforia è tangibile dopo aver vinto al Palatennistavolo di Cagliari. Con un Walter Barroi ritornato ai fasti di un tempo, anche i compagni possono espletare i loro ruoli con maggiore serenità. Ed è proprio il faro carboniese a superare il marcozziano Gian Luca De Vita nell’incontro di apertura, per poi ripetersi con l’ex campione italiano Giuseppe Rossi dopo una bella lotta chiusasi al quinto parziale. Ma proprio Rossi aveva recuperato lo svantaggio iniziale con un perentorio 3-0 su Vito Moccia. Giuseppe Lepori patisce il ritorno di Federico Ibba che dopo aver perso i primi due set ai vantaggi non si perde d’animo e risale la china fino ad esplodere di gioia quando chiude la pratica con un eloquente 11-5. Il giovincello classe 2007 incontra meno problemi quando deve confrontarsi con De Vita. A risultato acquisito c’è spazio anche per le riserve con Licio Rasulo che guadagna il secondo punto della Marcozzi battendo Marco Lai.
Il Torrellas Capoterra si sta rivelando specialista di pareggi. Il terzo stagionale giunge dalla trasferta a Iglesias dove le Tigri devono registrare la prima sconfitta del formidabile Bruno Pinna proprio ad inizio contesa. A giocargli un brutto tiro è un altro espertone chiamato Maurizio Piano che si impone al quinto set. E gli ospiti sembrano prendere il volo quando anche Zemgus Lai trafigge per tre volte, di cui due ai vantaggi, il coriaceo Roberto Pili. Giovanni Siddu accorcia sul presidente Celestino Pusceddu che non avendo sostituti entra comunque in campo nonostante i dolori al braccio. Piano conferma lo stato di grazia dominando Pili, ma poi la luce si spegne e prima Pinna su Pusceddu e infine Siddu su Lai ripristinano i binari paritari.
SERIE C FEMMINILE: LE PRIME GIORNATE
Al via il primo dei tre concentramenti previsti nella prima fase che è stata suddivisa in due gironi. Al termine della regular season le prime due di ogni raggruppamento si incroceranno in semifinale e le vincenti daranno vita alla sfida decisiva che varrà la partecipazione ai play off nazionali di primavera.
Le protagoniste del girone A si sono incontrate a Quartu S. Elena, nella palestra di via Vespucci, quartier generale del Tennistavolo Quartu. Ad emergere è stato il Tennistavolo Sassari con il duo composto da Marialaura Mura e Chiara Scudino che non concedono chances né al Torrellas Capoterra di Sara Floris, Letizia Pusceddu, Elisa Floris ed Elisa Aramu, né alle padrone di casa Rebecca Collu e Giulia Ibba. Le girls capoterresi si riscattano sul Quattro Mori blu di Lorella Corsini e Susanna Mura che però si impongono 4-1 sul Tennistavolo Quartu.
“Il primo concentramento si è concluso con due sconfitte – argomenta il tecnico del Tennistavolo Quartu Martina Mura – ma c’è ancora tempo per sbloccarsi un po’. Con la società abbiamo scelto di iscrivere la squadra per far fare esperienza alle bambine che infatti si trovano alle prime armi rispetto alle avversarie. Nonostante i risultati che possono sembrare poco clementi, sia Giulia, sia Rebecca hanno giocato discretamente, segno che si sta facendo un buon lavoro negli allenamenti, grazie anche al contributo di Lucero Ovelar. Tutto fa esperienza e per il settore femminile specialmente, e soprattutto giovanile, è necessario farne soprattutto in partite e gare ufficiali. Il Sassari sicuramente è una squadra che può ambire a salire in serie B, difficilmente troverà difficoltà. Il Torrellas Capoterra ogni volta che entra in campo manifesta un atteggiamento diverso e sicuramente in questo concentramento hanno dimostrato un ottimo gioco e un buon approccio alla partita. I Quattro Mori hanno l’esperienza dell’età dalla loro parte che sicuramente fa affrontare la partita in maniera più emotivamente distaccata rispetto a come la vivono le ragazze più giovani di tutte le altre squadre presenti”.
Nell’altro concentramento disputato a Muravera la squadra di casa allenata da Francesca Saiu conquista i quattro punti in palio: “Abbiamo vinto due partite – conferma Saiu – con una squadra molto giovane dove l’unica giocatrice avente un minimo d’esperienza è Alessandra Stori che col suo livello è riuscita a supportare le due bimbe con cui ha condiviso questo primo concentramento, Anna Dessì e Claudia Melis. La squadra è sempre partita con un vantaggio virtuale di due punti. La gara contro il TT Guspini è stata abbastanza semplice, con la perdita di un solo punto perché sul 3-0, con la vittoria già in tasca, abbiamo sostituito Anna Dessì con la riserva Claudia Melis: ha ceduto 3-1 con Eléna Kuznetsova che ha affrontato la trasferta assieme alla sua compagna Alice Maria Meloni. La sfida contro il Quattro Mori è stata più sul filo del rasoio con il singolare di Anna che non è andato a segno. Sul 3-1, dopo i due punti di Stori e quello del doppio Stori-Dessì per noi abbiamo fatto entrare la riserva Melis che ha perso contro Barbara Lecca”.
SERIE D1/A: IL CANCELLO ALGHERO FA PAURA
Con le solite due partite in più rispetto alle inseguitrici, il Libertas Ping Pong Monterosello continua a passeggiare sulle alte sfere. Vittima di turno il Guilcier Ghilarza sempre più inguaiato e ancora a zero punti. Il club di Sassari incespica solo nel primo incontro quando Mario Marchi ha la meglio su Gianfelice Delogu. Poi entrano in scena Samuel Paganotto, Sergio Idini e Pier Luigi Scudino che non lasciano più spazi ai guilcerini schieratisi anche con Adolfo Simbula e il presidente Quirico Mura.
La vera leader del girone sembra essere Il Cancello Alghero, con all’attivo sette punti in quattro gare. Condanna al primo insuccesso stagionale il Santa Tecla Nulvi che riesce a realizzare il punto della bandiera con Antonio Trubbas superiore a Christian Mulas. I catalani mettono a segno i bis di Marco Tiloca (su Stefano Conconi e Trubbas) e di Carmine Niolu su Costantino Pilo e Conconi. Pilo è costretto a cedere le armi pure a Mulas.
La Polisportiva Atletica Serramanna ospita il Tennistavolo Paulilatino 2014, altra candidata alla promozione. Tra i padroni di casa prende la parola Beniamino Pillitu: “È la nostra seconda partita in casa e riusciamo a strappare un pareggio contro la favorita Paulilatino, addirittura sfiorando la vittoria, vista la grande prestazione di Gianni Capaccioli che cede solo all’ultimo punto del quinto set contro il più quotato avversario Nazzaro Pusceddu. Mariano Zucca, invece, la spunta e riesce a batterlo. Vince anche contro Carlo Maulu e anche io riesco a batterlo nell’ultima partita. Con le due nette vittorie del fortissimo Giancarlo Carta contro me e Gianni la partita si conclude sul tre pari. Inaspettato forse, ma abbiamo azzeccato la formazione. In realtà abbiamo risolto qualche acciacco fisico che ci aveva penalizzato nelle gare precedenti, impegnandoci in queste ultime settimane più sulla preparazione atletica che su quella tecnica. Ovviamente per noi è un girone tosto, sia per la qualità dei giocatori, sia per la difficoltà di fare il girone nord. Poi al momento siamo in tre contati per problemi di salute dei nostri compagni, e siamo stati presenti comunque anche con gli acciacchi, giocando di rimessa e stringendo i denti. Di sicuro siamo motivati. È la prima volta in D1 per la nostra squadra, e cercheremo di fare del nostro meglio. Un ringraziamento alle compagini di Sassari e Alghero che ci hanno concesso di accorpare le rispettive trasferte alleggerendoci un po’ il carico”.
SERIE D1/B: LA COPPIA DELLA VETTA
Le leader diventano due perché il Decimo Gialla, sconfiggendo in trasferta il pericolante Monserrato raggiunge la Muraverese che ha dovuto spartire i punti con l’Azzurra. Per il club cagliaritano dice la sua Guido Lampis: “È stata una bella gara, Azzurra e Muraverese si dividono la posta in palio, finisce 3-3. Pronti via e subito sotto 2-0: Gianni Pomata cede a Mario Bordigoni al quinto set, mentre Gianmichele Zanelli impegna Luca Paganelli solo nel primo set. L’incontro che mi vede protagonista contro Roberto Chessa finisce 3-0 in mio favore, mentre Pomata ha la meglio su Paganelli per 3-2. Al quinto set finisce a mio favore anche la sfida contro Bordigoni, grazie ad un buon inizio di quinto set che poi sono riuscito a gestire fino alla fine. Naturalmente io e Mario, avendo militato per tanti anni nella stessa squadra, il TT Quartu, sapevamo bene come affrontarci e infatti il confronto è stato durissimo. L’ultima sfida vede vincente Chessa che deve faticare non poco per sconfiggere Zanelli e infatti due set su tre finiscono ai vantaggi. Concludendo, noi riusciamo a portare a casa un buon pareggio mentre la Muraverese evita la prima sconfitta stagionale. Vedo comunque la compagine sarrabese ancora favorita alla vittoria finale anche perché possono contare su la grande esperienza di Pierluigi Montalbano e di Roberto Murgiano che non ha ancora esordito. Nelle zone basse di classifica vedo in difficoltà il Monserrato, mentre per tutte le altre bisogna vedere come finirà il girone di andata per capre meglio. Buon campionato a tutti”.
Una passeggiata quella della formazione decimese che colpisce inesorabilmente con le doppie realizzazioni di Mattia La Gaetana e Marco Saiu, più il contributo di Italo Fois che però concede il punto della bandiera a Riccardo Di Giovanni. Il team paulese ha schierato anche Luigi Dessì e Marco Sanna.
Ad un solo punto di distanza dalle battistrada si costituisce la coppia formata da Carbonia Bianca e La Saetta Rossa. I sulcitani approfittano del fattore casalingo per liquidare La Saetta Verde tra le cui file dispone però di un ottimo Luciano Oppo mal digerito sia da Marco Ibba, sia da Luciano Macrì, arresosi al quinto set, ma che aveva dato il là alla sua squadra imponendosi su Alessandro Concu. Espleta completamente i suoi doveri Enrico Bianciardi, perentorio sia su Alessio Picciau, sia su Concu. Infine Ibba consegna il successo alla bella su Picciau.
Preziosissimo invece il pari colto dal Tennistavolo Quartu in trasferta nel derby cittadino con La Saetta Rossa. Marco Isola si conferma giocatore di razza arrivando ad otto successi personali su altrettante gare: vittime di turno Mattia Pala e Simone Sebis. Tra i saettini la collaborazione è uniforme perché Pala si riscatta su Nicola Orani, Alessandro Mercenaro, dopo aver perso al quinto con Orani, edulcora la serata avendo la meglio su Marco Atzeni che in precedenza aveva dovuto cedere pure a Giordano Sini.
SERIE D2: LA SITUAZIONE NEI QUATTRO GIRONI
Nel girone A continua il dominio del Tennis Tavolo Olbia che incamera altri due punti come si evince dal commento di Pier Paolo Melis: “Preziosa la vittoria contro un temibile Alghero che ha sfoggiato un solido Efisio Pisano, monumento del tennistavolo sardo, più volte sul podio in manifestazioni europee di categoria veterani che con l’esperienza dei suoi 84 anni suonati, vince contro il nostro Stefano Corda. Pareggia in sicurezza Gelu Ciobanu contro Leonardo Palladino. Poi Melis batte un coriaceo Antonio Spissu che poi consegna la seconda vittoria ad Alghero contro Corda che lotta ma si arrende al quarto set per 12-10. Spettacolare ed emozionante la vittoria di Ciobanu contro uno stoico Pisano: sotto di due set il mio compagno trova la forza e la chiave per riaprire la partita che, arrivata poi sul 2-2, lo vede andar sotto per 7-0 al quinto. Dopo il time out rientra in campo super carico e ribalta il risultato contro uno ormai stanco avversario, vincendo per 11-9. Chiude la partita Melis che con la seconda vittoria di giornata contro Palladino porta la squadra di casa sul 4-2. Per le potenzialità e giudizi sul girone è un po’ presto, ne parliamo alla fine del girone d’andata”.
Distanziata di due punti la coppia formata da Tennistavolo Sassari B e Tennistavolo Sassari C. La prima batte le compagne di scuderia della formazione A con esecuzioni decisive di Paolo Bertulu, Antonio Mandras e Francisco Duarte; subisce però il punto della bandiera da parte di Maria Elena Musio che si è presentata in Corso Cossiga con Chiara Scudino e Marialaura Mura.
La squadra C sigla un 4-2 ai danni del Santa Tecla Nulvi. La prima turnazione è di marca sassarese con Federico Casula su Gavino Posadinu, Nicola Cilloco che recupera lo svantaggio di 0-2 su Massimo Posadinu e Edoardo Eremita concreto su Antonio Murgia. Combattutissimo il successivo confronto tra Casula e Massimo Posadinu con l’ospite che ribalta la situazione di 2-1, ma Eremita consegna la vittoria su Gavino Posadinu. Ininfluente l’ultima sfida con il subentrato Simone Demontis battuto da Murgia.
C’è una battistrada incontrastata pure nel girone B: il TT Oristano domina anche l’altra compagine, oltre al TT Guspini, che avrebbe potuto crearle degli scompensi. Invece contro il Decimomannu Rossa, per di più in trasferta, riesce ad imporsi per 1-5 con il solo presidente locale Tomaso Fenu che si confeziona un bel regalo rovinando il ruolino di marcia immacolato di Carlo Carta. Deve abbandonare l’imbattibilità pure il locale Francesco Mela arresosi prima a Emanuele Marras e poi a Gianni Pintus senza neanche appropriarsi di un set. I due oristanesi chiudono con due vittorie a testa perché risultano implacabili anche nei confronti di Aldo Franceschi e Fenu. Il TT Guspini è secondo con quattro lunghezze di ritardo ma una gara in meno perché ha osservato il turno di riposo. Un punto ancora più indietro la Rossa viene raggiunta dall’ITC Enrico Fermi Iglesias al suo secondo trionfo consecutivo, questa volta fuori casa a spese della Polisportiva Atletica Serramanna. Alberto Puddu sblocca per i locali che rispondono con Maurizio Vacca e Mauro Usai. Il momentaneo pareggio lo sigla Fulvio Simonelli ma Vacca e Usai insistono condannando sia Puddu, sia Maurizio Carcangiu. Per i sulcitani ha giocato inoltre Sergio Aramu.
Nel derby tra cenerentole prevale l’Oristano Rossa che può finalmente staccarsi dallo zero in graduatoria, aspetto che purtroppo contrassegna ancora l’andamento del TT Guspini B. Il 6-0 finale porta la firma di Maria Pia Are, Maria Egle Fanni, Salvatore Sanna. Per il club del medio Campidano si sono espressi Luigi Germano Peddis, Armando Casti e William Casti.
Per il girone C si parte con il contributo dell’ufficio stampa del Torrellas Capoterra che racconta come la loro formazione Gialla stia attraversando un periodo favorevole: “Prosegue la marcia in vetta alla classifica della Torrellas Gialla che ha espugnato anche il campo del Quattro Mori, scesa in campo schierando nientemeno che Stefano Curcio, attuale allenatore del Quattro Mori che milita nella Serie A1 femminile e giocatore attualmente di terza categoria, oltreché Silvia Deligia, anche lei giocatrice che vanta un passato di terza categoria e campionati di ben altro livello che la D2. I nostri, comunque, pur incassando i punti di Curcio, sono riusciti a prevalere sugli altri avversari, vincendo per 4-2. Due i punti di Dzintars Lai, uno a testa per Luigi Congiu e Antonello Migliaccio, mentre Varis Lai si è ritrovato ad affrontare Curcio, ostacolo troppo alto per lui”.
Il Cagliari TT è attardato di un solo punto nei confronti dei “gialli” che viaggiano a punteggio pieno. A Mulinu Becciu stravincono nei confronti dei cuginetti della Marcozzi Shark con doppiette di Giuseppe Curreli e Stefano Manca. Altro punto per Mauro Serra che si arrende, però, ad Antonello Concas al quinto.
Il terzo posto è appannaggio del Decimomannu Verde che vince al Palatennistavolo di Cagliari ospite della Marcozzi Old. I punti sono di Daniele Pitzanti (2), Andrea Decroce (2). Marco Podda ne mette in saccoccia solo una perché nell’incontro di apertura si arrende a Marco Marturano. Negli Old hanno giocato Giacomo Balloccu e Gianpiero Cabras.
Sul 6-0 inflitto dal Torrellas Blu in casa de La Saetta, l’operosissimo Maurizio Piano ha intervistato Marco Carboni: “Come da pronostico abbiamo così conquistato i nostri primi due punti. Sapevamo che avremo affrontato dei bambini che sono ancora agli inizi della loro avventura nel nostro sport e non avevamo quindi timori di non riuscire a vincere, anche se volevamo comunque affrontare la gara con concentrazione, perché non si sa mai. In ogni caso, prevedevamo una partita semplice per noi e, alla fine, così è stata. L’abbiamo affrontata in formazione rimaneggiata per due terzi rispetto alle precedenti gare, perché le nostre ragazze erano impegnate con la C femminile, così, oltre che col sottoscritto, siamo andati a Quartu rispolverando il veterano Antonio Cingolani, all’esordio in questo campionato, e Jacopo Pusceddu, che ha ripreso in mano la racchetta dopo alcuni anni di stop. Nonostante abbia solo uno o due allenamenti sulle gambe dopo, ripeto, diversi anni in cui si era allontanato dal tennistavolo, anche Jacopo è riuscito a vincere le sue due partite; certo i giovanissimi della Saetta non erano un banco di prova attendibile per lui, che in passato aveva dimostrato di avere buone qualità tecniche, che deve solo far riemergere con l’allenamento. Per quanto riguarda la lotta per la promozione in D1, non posso che essere soddisfatto, anche in qualità di vicepresidente della società, di come stanno andando le cose. Abbiamo iscritto al campionato due squadre, formandone una con giocatori che potessero puntare al salto di categoria e sta rispettando le attese: la Torrellas Gialla, infatti, è ancora a punteggio pieno e guida in solitaria la classifica. Non dobbiamo, però, sederci sugli allori perché anche il Cagliari TT ha una squadra forte ed è dietro di noi solo a un punto di distanza. Può contare su un elemento come Stefano Manca, che è senza dubbio giocatore di livello superiore rispetto al campionato di D2, e che può contare su compagni di squadra come Mauro Serra, Paolo Marinelli e altri che sono comunque molto ostici da affrontare. Credo che molto verrà deciso già fra due giornate, quando il Cagliari TT verrà a farci visita nella palestra di via Lamarmora per l’ultima giornata del girone di andata. Pericoloso, poi, rimane anche il Decimomannu Verde, anche se nello scontro diretto dell’andata siamo stati noi a vincere e, pertanto, ci ritroviamo nei loro confronti già con un buon vantaggio. È un campionato ancora lungo e sarà certamente impegnativo e divertente, anche per noi del Torrellas Blu che navighiamo nelle retrovie della classifica, ma contiamo d’ora in avanti di mettere in carniere altri punti”.
Il girone D certifica il dominio della Marcozzi Red che trafigge i baby del Tennistavolo Quartu con doppiette di Antonello Mura, Davide Mameli e il singolo punto di Luca Pinna che viene travolto dal promettente Marco Orani, sceso al Palatennistavolo con Davide Portas e Salvatore Boi.
Anche l’altra formazione di casa Marcozzi, quella Young si comporta bene, risiedendo nella seconda piazza consolidata grazie al 5-1 maturato nei confronti dello Sporting Lanusei. Realizzano Mattia Mazzola, Samuele Sotgiu e Jacopo Salaris. Per gli ogliastrini punto di David Mereu che ha affrontato la trasferta con Matteo Deplano e Alessandro Sale.
Seconda vittoria stagionale per il Decimomannu Blu che ha ospitato la Muraverese Young. Finisce 6-0 con ben quattro giocatori: oltre Efisio Sirigu, Salvatore Garau e Antonello Mei, si è espresso pure Michael Belmonte che ha poi così commentato: “L’incontro con la Muraverese Young (Alberto Piras, Antonio Agostinelli, Francesco Marotta) è andato molto bene: siamo riusciti ad azzeccare la formazione giusta. La nostra squadra è un buon mix tra veterani con esperienza e “giovani” in erba con tanta voglia di emergere. L’ambizione di quest’anno è quella di fare bene e vincere il campionato per salire in D1. Abbiamo perso 4-2 contro la Marcozzi Red che ritengo siano i nostri diretti concorrenti, ma sono fiducioso che per il ritorno saremo pronti e ci prenderemo la rivincita. Vogliamo la prima posizione in classifica. Da questa stagione voglio solo che gli sforzi degli allenamenti si riflettano anche nelle partite”.