Fulvio Collovati: “Juve uscita meglio dal Derby d’Italia, deve puntare allo Scudetto. Inter favorita, il Milan ha sottovalutato il problema punte”
Fulvio Collovati, grande ex difensore ed ex campione del Mondo con l’Italia, è intervenuto in esclusiva ai microfoni della testata sportiva News.Superscommesse.it. L’ex calciatore di Inter, Milan e Roma, in questo estratto dell’intervista, ha trattato il tema del derby d’Italia tra Juve e Inter e della lotta Scudetto.
Il pareggio di Torino tra Juve e Inter sembra aver accontentato tutti: secondo lei è davvero un risultato positivo per entrambe?
“Sì, direi che forse è positivo soprattutto per la Juve. L’Inter aveva la possibilità di andare già in fuga: poi per carità, siamo a un terzo del campionato, quindi è complicato parlare già adesso di lotta Scudetto. Però certamente poteva portarsi a +5 sulla Juve, insomma sarebbe stato un segnale di dominio. Si è visto nel secondo tempo che alla fine erano tutti contenti così, ma quella che ne è uscita meglio forse è la Juventus”.
“La Juve ha il dovere di puntare allo Scudetto, non ha le coppe ed è a -2. (…) L’Inter è più forte, non penso ci siano dubbi, ma la Juventus è lì e ci deve provare. I campionati si decidono a febbraio-marzo, è ancora lunga”.
Cosa ne pensa della stagione del Milan fin qui? Si poteva fare di più? I rossoneri lotteranno per lo Scudetto o Juve e Inter sono un gradino sopra?
“Il Milan ha sottovalutato il problema delle punte. Contro la Fiorentina ha vinto malino mettendo dentro un ragazzino di 15 anni, mentre Okafor e Jovic hanno deluso finora: ha sottovalutato questo problema, indubbiamente. Poi, come organico e come gruppo, secondo me ha qualcosa in meno di Inter e Juve, ma anche del Napoli a dir la verità”.
A proposito, il Napoli sta rialzando la testa con Mazzarri e la Roma sta risalendo ed è a -3 dal quarto posto: la lotta per l’ultimo posto in CL sarà tra queste due?
“Io credo che Inter e Juve siano sicuramente sopra a tutte, con i nerazzurri favoriti. Poi il Napoli, mentre il Milan, come ho detto, credo sia dietro anche agli azzurri nel complesso. Le romane, anche i giallorossi di Mourinho, sono invece troppo altalenanti, non le vedo convincenti e non credo possano andare a lottare per la Champions League”.