Pane & Olio. A Ilbono si chiude l’edizione n.21; il paese festeggia la sua produzione oleicola
Ilbono 27 novembre 2023 – Quindici punti di esposizione tra “ir mangasinusu” aperti nelle vie del paese. Pane & Olio a Ilbono è andata in scena dando vita a una manifestazione che ha raccontato la vita di un intero paese attraverso la partecipazione di uomini e donne custodi di maestrie quasi scomparse, giovani e adulti protagonisti della loro cultura.
La due giorni di mostre, convegni e degustazioni particolarmente incentrati su pane e l’olio EVO e giunta alla edizione numero 21 ha affollato il centro storico con gruppi folk, espositori, musicisti e comici. Le cantine allestite a tema, aperte dal desiderio di accoglienza verso i visitatori e gli artigiani arrivati da ogni parte dell’Ogliastra e del Nuorese, hanno regalato le loro eccellenze e dato il via alla rassegna organizzata dal Centro Commerciale Naturale con la collaborazione del Comune di Ilbono e dei produttori locali nonché degli esperti di agricoltura, cibo del territorio e salute. La collaborazione è stata forte da parte della Regione Sardegna, Assessorato al Turismo Artigianato e Commercio, l’Unione dei Comuni d’Ogliastra, della Pro Loco e tutte le associazioni di Ilbono.
Le sorprese, per tutti i gusti, non sono mancate. Gli assaggi sono raddoppiati da sabato 25 a domenica 26 novembre tra le vie del centro storico e la via Roma.
Nella prima giornata si evidenzia il successo, con ampia partecipazione di pubblico, del convegno informativo organizzato in collaborazione con l’Agenzia Laore, la Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero di Lanusei, la Coldiretti Nuoro-Ogliastra e l’APOS, sugli effetti salutistici dell’olio EVO, l’influenza dei cambiamenti climatici sul settore olivicolo e le sfide del settore. Il dialogo tra esperti, ricercatori, medici e coltivatori ha entusiasmato e sensibilizzato i partecipanti sulle sfide e sulle tante opportunità che attendono l’olivicoltura nei prossimi anni.
La manifestazione è proseguita con l’apertura della casa museo “Sa Omu ‘e ir Ducusu” e de “ir mangasinusu” per procedere poi con i percorsi esperienziali e le visite guidate nelle aziende iscritte al CCN (produttori artigiani e frantoiani), con le visite nel sito archeologico di Scerì dando vita, nel pomeriggio, agli eventi dedicati alla musica e alle degustazioni dei prodotti tipici.
Il goloso e affascinante percorso tra le fragranze della produzione ilbonese e isolana è proseguito nel pomeriggio di sabato e per tutta la giornata di domenica. L’edizione 2023 è entrata nel vivo con le degustazioni dei piatti tipici, per poi lasciare spazio all’arrivo dei Tenores d’Ogliastra, de i Festajolos e de Sos Tumbarinos senza dimenticare l’animazione per i bambini con la partecipazione di Elena Cicu e il gruppo folk Amistade che si è esibito presso la casa museo. In tale intreccio di culture non sono mancati i momenti di intrattenimento e umorismo grazie alla comicità dei Barbariciridicoli, campioni di umorismo itinerante nelle vie del centro storico.
Gli organizzatori, il Centro Commerciale Naturale in testa, salutano questa edizione, ringraziando il paese che ha saputo accogliere i visitatori: “celebriamo il meritato successo della ritrovata attrattiva e accoglienza delle zone interne, – dice la presidente Agnese Anna Boi – Ilbono ha messo in vetrina i suoi prodotti più significativi con la maestria di chi sa ospitare”.
Nella serata di domenica, le meraviglie e le gioie di Pane & Olio si sono concluse con la premiazione delle cantine e delle vetrine più belle: ex aequo per la cantina di Nando Piroddi (Su mangasinu ‘e Orlando), Bixinau Antigu, Belli e Monelli, Casa Museo e Gruppo Folk con prima classificata la vetrina di Sardinia Photo Event, la giuria formata da componenti dei quattro CCN presenti: quello di Carloforte, Calasetta, Macomer e Belvì. La ricompensa per i vincitori consiste in un week end a Calasetta, reso possibile dagli accordi di scambio e collaborazione stipulato tra il CCN di Ilbono e i 4 CCN citati, e un ringraziamento per i ragazzi e gli abitanti della Ilbono di oggi che hanno creduto nell’accoglienza del loro paese.