L’intelligenza artificiale (IA) è ormai entrata prepotentemente nella vita quotidiana delle persone e sta avendo sempre più influenza in molti settori, compreso quello dell’istruzione.
La scuola del futuro non può chiudere gli occhi di fronte alle nuove tecnologie avanzate, ma deve saper utilizzare queste risorse per migliorare il processo di apprendimento degli studenti in favore di un approccio educativo innovativo.
Pur rimarcando l’importanza del ruolo degli insegnanti, l’IA può essere uno strumento prezioso per migliorare la didattica e creare ambienti di apprendimento maggiormente inclusivi con soluzioni senza precedenti al servizio anche di genitori e insegnanti, come ad esempio il nuovo approccio alla redazione del PEI di orizzonteinsegnanti.it.
Diventa fondamentale, quindi, utilizzare l’intelligenza artificiale come risorsa per migliorare l’istruzione e aprire nuovi scenari per la didattica, lasciando però invariata la funzione della lezione appresa e della presenza ed empatia umana.
I benefici che può portare l’Intelligenza Artificiale alla Scuola
L’introduzione di programmi di studio e tecnologie basate sull’IA, già avvenuta in alcune Università e scuole italiane, può portare vari benefici nel mondo dell’istruzione scolastica.
Prima di tutto, può aiutare gli insegnanti non solo a promuovere l’insegnamento, tramite l’utilizzo di materiali interattivi e stimolanti e contenuti smart, ma anche a personalizzarlo in base alle esigenze specifiche e al livello delle conoscenze di ogni singolo alunno.
Questo è possibile semplicemente servendosi degli algoritmi intelligenti tipici dell’intelligenza artificiale che permettono di avere, in tempo reale, feedback sulle prestazioni degli studenti, così da individuare lacune e punti deboli e creare un programma di apprendimento efficace e su misura.
Inoltre, l’IA può aiutare gli studenti nell’acquisizione di competenze tecnologiche specifiche molto utili per il futuro e il supporto di sistemi di tutoraggio virtuali, anche al di fuori dell’orario scolastico, per studiare in modo interattivo e flessibile e ottenere i massimi risultati possibili.
Non solo: tramite strumenti innovativi come le chatbot, gli studenti possono contare su una sorta di assistente virtuale sempre presente e pronto a rispondere a domande e fornire indicazioni per ottimizzare lo studio.
Per fare in modo che l’intelligenza artificiale sia realmente utile ed efficace all’interno della scuola, è però fondamentale che docenti e dirigenti scolastici sappiano sfruttare al meglio le sue potenzialità: per questo motivo stanno nascendo nuovi corsi di formazione specifici al fine di promuovere l’integrazione positiva dell’IA nella scuola.
La nuova scuola 4.0
La scuola del futuro (scuola 4.0) prevede aule immersive, laboratori di realtà aumentata, lavagne in 3D e visori, verso una forma di didattica nuova e sempre più innovativa.
In questa direzione lavora anche il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che mette a disposizione budget da investire nella digitalizzazione degli istituti scolastici e della didattica in classe e da destinare all’acquisto di questi strumenti tecnologici e alla creazione di laboratori moderni e capaci di guardare alle nuove professioni digitali.
Si tratta di una grande occasione per le scuole di rinnovarsi e guardare concretamente al futuro, per formare studenti aggiornati e con tutte le competenze necessarie per entrare con successo nel mondo del