Mentre oggi si disputa il Game 3 di Basketball Champions League, la vigilia è stata vissuta nel segno della cultura. Stoccarda oggi conosce la terra dei Giganti e il Parco Archeologico naturale del Sinis grazie alla campagna di comunicazione congiunta tra la Fondazione Mont’e Prama e la Dinamo Banco di Sardegna.
La Fondazione Mont’e Prama a Stoccarda con i giganti della Dinamo continua la campagna di comunicazione congiunta
A incantare la folta platea è stata la presentazione del patrimonio culturale sardo, con la conferenza dal tema “Il parco archeologico della Penisola del Sinis” tenuta dalla archeologa Nicoletta Camedda, coadiuvata per la traduzione in tedesco dall’operatrice museale Sara Fadda. Grande interesse e feedback positivi dai presenti che hanno partecipato con entusiasmo e curiosità. Un modo per accorciare le distanze geografiche e unire, ancora una volta, nel segno di Dinamo e Fondazione Mont’e Prama i sardi nel mondo.
“Narriamo la cultura della nostra terra rendendo il messaggio internazionale, accompagnando la storia oltre i confini, affinché chi la conosce possa poi decidere di venire a visitare l’isola di persona. Valorizzare significa anche questo, rendere nota e accrescere la ricchezza millenaria dei nostri beni culturali” afferma il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni.
A fare gli onori di casa è stato Paolo Atzori, presidente della Federazione dei circoli sardi in Germania: “Ringraziamo la Dinamo Sassari e la Fondazione Mont’e Prama per aver portato anche qui questo progetto che si sposa perfettamente con il nostro obiettivo di avvicinare i giovani alla cultura, allo sport e a tutti quei valori positivi che rappresentano”.
Francesco Pistis, presidente del circolo sardo “Su nuraghe” di Stoccarda: “Questo appuntamento rappresenta il mio ultimo impegno ufficiale da presidente del circolo e sono particolarmente orgoglioso che ci sia stata una partecipazione così importante per un evento culturale”.
Marsilio Balzano, Chief Marketing Officer Dinamo Sassari: “La campagna di comunicazione con la Fondazione Mont’e Prama è nata con obiettivi ambiziosi, e siamo estremamente soddisfatti dei risultati che stiamo ottenendo in termini di partecipazione e traffico sui nostri canali: significa che la strada intrapresa è quella giusta”.