Un ciclo di quattro serate culturali con importanti personalità del mondo della cultura e del sociale che animerà la biblioteca del Teatro delle Saline
Nell’ambito di un’apertura ai temi e alle problematiche della cultura contemporanea legate al teatro e al sociale, la Scuola d’Arte Drammatica replica l’appuntamento annuale “Incontri in biblioteca”. Quattro appuntamenti da non perdere, dal 6 al 15 novembre, con importanti personalità del mondo della cultura e non solo all’interno dell’accogliente e storica biblioteca del Teatro delle Saline. Questo ciclo di serate, oltre ad essere dedicato agli allievi Scuola d’Arte, è aperto a tutti gli amanti della cultura interessati agli argomenti e agli ospiti dell’evento.
Attraverso gli “Incontri in biblioteca” la Scuola d’Arte, in collaborazione con Akròama, vuole far sì che il Teatro diventi luogo di scambio culturale e di dibattito, invitando il pubblico di ogni età a prendere parte a un nuovo modo di sentire il Teatro, non solo attraverso le performance, ma anche attraverso il racconto e il dialogo.
Gli appuntamenti culturali: apre Francesca Loche
Apre il ciclo di serate, lunedì 6 novembre, Fernanda Loche, rieletta alla presidenza della Croce Rossa di Cagliari ha dimostrato il suo forte impegno sociale raggiungendo con l’associazione diversitraguardi,traiquali: l’aumentodell’offertaformativarivoltaaivolontariedallapopolazione, l’aumento dell’assistenza e donazione di viveri e vestiario alle famiglie bisognose, implementazione della prima accoglienza e l’assistenza ai migranti ecc. Traguardi che rispecchiano i principi fondamentali di Umanità, Volontariato e Indipendenza promossi dal Movimento Internazionale della Croce Rossa.
Mercoledì con Roberta Ferraresi
Segue mercoledì 8 novembre Roberta Ferraresi, critica e studiosa di Teatro presso l’Università degli studi di Cagliari. I suoi temi di ricerca riguardano il ripensamento delle arti performative nel Novecento e nel contemporaneo, la storia e gli sviluppi degli studi e della critica, la storiografia teatrale. Parallelamente al percorso accademico, da sempre coltiva un’operatività attiva nella scena contemporanea: occupandosi di critica su alcune riviste di settore, di politiche culturali-teatrali, di progetti di approfondimento, ricerca, formazione alla scrittura e alla spettatorialità.
Lunedì con Dino Manca
Lunedì 13 novembre sarà la volta di Dino Manca, professore di Filologia della letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Sassari, dove insegna anche Linguistica italiana e Letteratura e filologia della Sardegna. La sua attività di ricerca ha riguardato più specificatamente il rapporto tra filologia, linguistica e critica letteraria, con particolare attenzione rivolta alla filologia redazionale e d’autore. Ha curato, tra le altre cose, le prime edizioni critiche delle opere di Grazia Deledda, di Salvatore Farina, di Giuseppe Dessì, di Pompeo Calvia, di Publio Dui e della prima opera letteraria in lingua sarda.
Chiusura con Marina Claudio
Chiude la serie di incontri mercoledì 15 novembre Marina Claudio, prestigiosa ballerina, coreografa e maestra di Flamenco. La sua alta formazione come ballerina avviene inizialmente in Spagna presso la Scuola delle Sorelle Bernal a Valladolid e presso la Real Conservatorio Profesional de Mariemma di Madrid. Debutta come professionista a 16 anni a Madrid , nel 1994 viene scelta per interpretare “Laurencia”, parte principale e protagonista dell’ultima opera del maestro Antonio Gades “Fuenteovejuna” iniziando un tour mondiale di 3 anni come partner artistico di ballo di Gades. Collabora in seguito come prima ballerina per importantissime compagnie internazionali, come la compagnia di Rafael Aguilar e la compagnia irlandese Riverdance. Vanta la creazione di diverse produzioni teatrali dedicate al Flamenco, tra le quali “Sola, sola, sola.” (2017) e “Amen” (2018).