L’Accademia Neoplatonica rinasce attraverso il pensiero dei grandi artisti rinascimentali
Il 7 novembre in occasione della nascita del filoso Platone si è svolta nella Sala del Pegaso presso la Sede della Regione Toscana l’evento “La Bellezza Ideale” ideato per celebrare la nascita dell’Accademia Neoplatonica fondata da Marsilio Ficino su incarico di Cosimo de Medici. Questa manifestazione e il recupero della Villa Medicea di Careggi sede storica dell’accademia sono il segnale di quanto importante sia il neoplatonismo per la cultura del Rinascimento fiorentino e per la nostra cultura in generale. A moderare l’evento il Presidente del Club UNESCO di Firenze Vittorio Gasparrini. Ad iniziare la giornata i saluti e l’intervento del Presidente del Teatrarci di Firenze Stefano Cosi che ha presentato I canti carnascialeschi di Lorenzo il Magnifico come espressione del neoplatonismo: una proposta per il lavoro del Club per l’UNESCO e di Teatrarci per le scuole superiori. In occasione della Conferenza Internazionale sono state portate ricerche importanti tra cui l’ intervento di Annalisa Di Maria tra i massimi esperti di Leonardo da Vinci la quale ha presentato recenti ricerche condotte su Leonardo da Vinci da un team di studio internazionale, tra queste ritroviamo uno studio conservato negli archivi del Museo del Louvre, disegno che rappresenterebbe il profilo di Ludovico Sforza.Un’altra ricerca ha portato alla luce uno schizzo che appare in uno studio del Codice Atlantico, nell’inventario n° 459, dove viene rappresentato un embrione di circa due settimane creato da Leonardo da Vinci, questo disegno dunque anticiperebbe le prime rappresentazioni dell’evoluzione di un feto illustrate per la prima volta nel XIX sec. Questa rappresentazione si ritrova disegnata insieme allo studio del Fiore della Vita, ciò testimonia il pensiero neoplatonico che suggeriva un possibile legame tra questa geometria “divina” e tutte le creazioni. All’evento è poi intervenuto Andrea da Montefeltro ricercatore e scultore internazionale con la presentazione di una delle ultime ricerche condotta su un disegno a sanguigna di Leonardo da Vinci e custodito presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, dal quale emergerebbe che la mente di Leonardo da Vinci rappresentò in un bozzetto i tratti caratteristici di un uomo, questo era il capitano generale e gonfaloniere del Papa il Duca di Urbino Federico da Montefeltro.
Durante la manifestazione sono intervenuti Il Sindaco Di Sestino Franco Dori e rappresentanti del Parco Ranco Spinoso provenienti da questo comune dell’aretino che hanno sottoposto il grande lavoro che viene compiuto e risultati attrattivi che il parco ogni anno ottiene, manifestando il ruolo centrale del rapporto tra ambiente e uomo e di come queste realtà siano centrali per la sensibilizzazione ambientale delle nuove generazioni. In occasione dell’evento, l’International Committee Leonardo da Vinci ha consegnato i premi internazionali “Leonardo The Immortal Light”.
Questo premio viene conferito a tutte quelle eccellenze internazionali che rappresentano al meglio il genio di Leonardo da Vinci nei settori studiati dal genio toscano per la sezione Ambiente al grande esperto delle aquile Maurizio Saltarelli, che è intervenuto in conferenza con la presentazione del suo operato, che ed è stato insignito per la forza di volontà e determinazione nell’agire verso i propositi di tutela e salvaguardia faunistica, presentando costanza e diffusione della cultura di ricerca al fine di migliorare il rapporto tra uomo e natura. L’evento ha visto inoltre la premiazione della Sezione Ingegneria Meccanica e Design, premio conferito ai fondatori della casa automobilistica MASERATI, che rappresenta un marchio di eleganza e forza divenendo emblema dell’Italia nel mondo. Attraverso una continuativa innovazione tecnologica e meccanica uniti allo spirito sportivo che contraddistingue la vera anima del nostro paese. Il premio è stato ritirato da Fabia Maserati.
L’occasione ha visto la consegna ufficiale al Presidente Eugenio Giani per la prossima collocazione a villa careggi della scultura “Reductio ad Unum” scolpita su pietra dall’artista Andrea da Montefeltro, opera che racchiude in sé il principio di nascita del Neoplatonismo e degli elementi simbolici che in essa la costituiscono. L’opera evidenzia come la singolarità rappresenti l’idea suprema del Bene e che la molteplicità riguardi solo un aspetto transitorio e accidentale della realtà in cui viviamo.