Merlo: “Sul clima allarme rosso per i porti e le coste italiane”
Merlo: “Sul clima allarme rosso per i porti e le coste italiane” – “Chi, avendo responsabilità istituzionali rispetto agli eventi climatici di questi giorni, continua a considerarli eventi straordinari è un irresponsabile e dovrà rispondere della mancata attuazione di misure straordinarie.
E vale in particolare per le coste e i porti ma anche per l’intero sistema delle infrastrutture di trasporto”.Ad affermarlo è il Presidente di Federlogistica Conftrasporto, Luigi Merlo, che da anni si batte per un piano di protezione della costa e dei porti italiani e che nel suo recente libro.
“Rivoluzionare la politica marittima italiana” evidenzia come nei prossimi anni si rischierà una vera catastrofe ambientale.
“In questi giorni – evidenzia Merlo – abbiamo assistito al dramma di molte località colpite dalle mareggiate, investite da venti fortissimi e da onde da record;
un fenomeno questo destinato ad aumentare e a ripetersi nei prossimi anni. Ormai non è solo Venezia ad essere in pericolo ma buona parte delle città costiere sono a rischio.
Occorre mettere a punto subito un piano straordinario di opere marittime come hanno fatto Olanda, Singapore e Giappone.
Vi è una preoccupante sottovalutazione del fenomeno che è destinato a provocare effetti devastanti anche sulla economia, la pesca, il turismo balneare e il trasporto marittimo.
L’unica opera prevista è la nuova diga di Genova della quale anche i più scettici, dopo la mareggiata di oggi, dovrebbero avere capito l’importanza.
La nostra proposta: dirottare subito le molte risorse del PNRR che rischiano di non essere utilizzate su interventi di rafforzamento delle opere a mare esistenti.
E per la realizzazione delle infrastrutture più urgenti”.