Presentazione di “Il ventunesimo occhio”, il primo libro di Gabriele Attene
Presentazione di “Il ventunesimo occhio”, il primo libro di Gabriele Attene, il suo esordio nel mondo degli scrittori pubblicati, parte col botto!
Si è tenuta il giorno 1 Febbraio 2024, alle ore 18, la prima presentazione del primo libro di Gabriele Attene, giovane scrittore cagliaritano, che prende il nome di “Il ventunesimo occhio”. (Dialoghi Editore).La presentazione, che contava molti presenti, si è svolta presso il palazzo della Fondazione Siotto, a Cagliari.
Una sala piena, illuminata dalle parole e dalla riflessioni di Gabriele Attene, moderato da Nicolò Corda.
La serata ha avuto momenti di lettura, eseguiti egregiamente da Dario Cadinu, che ha anche firmato la prefazione, e Chiara Tirino.
“Il ventunesimo occhio” è una silloge di poesie, che conta 21 poesie totali, divise su 3 capitoli.
7 poesie per capitolo, Passato, Presente e Futuro. Ogni poesia rappresenta un archetipo e i titoli ritornano nei vari capitoli.
Inoltre, sparse per il libro vi sono 7 illustrazioni, fatte da 6 artisti diversi, che mostrano un archetipo.
Gli artisti sono: Luca Cavagnino, Nunzio Caponio, Roberta Zucca, Marco Tuveri, Gianluca Pisano e Daniela Murgia.
Le ispirazioni per il libro, come ha detto Gabriele durante la serata sono state molteplici: una forte ispirazione è derivata dai simbolisti francesi, come Charles Baudelaire.
Un’altra ispirazione è stata quella di Lovecraft, con i suoi mondi oscuri e pericolosi, e infine da vari videogiochi, come ad esempio Bloodborne.
Tanti spunti di riflessione e complicità tra moderatore e scrittore, che hanno dato vita a diversi discorsi che toccavano temi di filosofia, sociologia, antropologia e rapporto tra uomo, tecnologia, divino e natura.
Natura, è proprio la natura umana infatti il tema principale della silloge.
Gabriele crea quindi un viaggio circolare d’interrogazione umana e personale che porta l’uomo a mettersi in discussione ed evolversi, per imparare dai suoi errori e arrivare ad una consapevolezza.
Questo viaggio, come spiega Gabriele, l’uomo lo compie più e più volte nel corso della sua vita.
L’uomo quindi passa da uno stato quasi primordiale di bestia, piano piano attraverso gli altri archetipi, fino ad arrivare ad uno stato di sapienza, dove ha imparato, e può ripercorrere il suo giro e riviverlo sotto un’altra luce.
Un esempio affascinante che Gabriele ha fatto al pubblico è stato quello delle partite in New Game Plus, dove alla fine di un gioco si può rigiocare ma con tutte le abilità apprese.
Un libro profondo, innovativo e dalle sfaccettature filosofiche e antropologiche, che s’interroga sulla natura dell’umanità e l’analizza con un occhio attento e non giudicante.
Firma così Gabriele Attene, il suo esordio in letteratura, che ha confermato non si fermerà ad un solo libro.
“Il ventunesimo occhio” è disponibile in Libreria e negli Store Online.
Articolo di Michael Bonannini