Rubrica: “Abbiamo bisogno di Eroi” | Episodio 19 – Loki, l’epico tramonto del dio dell’inganno
Loki, l’epico tramonto del dio dell’inganno. Uno dei più solenni archi narrativi del MCU. La sua storia è un classico esempio di conflitto tra fratelli in pieno stile Shakespeare.
ATTENZIONE: L’articolo potrebbe contenere spoiler sulla seconda stagione di Loki.Loki è uno dei personaggi del MCU più famosi e amati dal grande pubblico.
Lo abbiamo visto per la prima volta nel 2011, interpretato da Tom Hiddleston, in Thor, per poi essere il cattivo del film The Avengers.
Da quel momento il personaggio è apparso in vari prodotti MCU, diventando a pieno titolo una star.
La sua ultima apparizione al cinema è nel 2019, in Avengers: Endgame, in una breve scena, per poi tornare nel 2021 nella sua omonima serie: Loki, con due stagioni e 12 episodi.
Il suo rapporto conflittuale e difficile con Thor lo rende un cattivo molto più introspettivo di quello che possa sembrare.
La peculiarità di Loki è che lo spettatore e il lettore riesce ad empatizzare con lui, lo ama, anche quando sa che sta facendo del male, perchè i suoi conflitti, benchè lui sia un dio, sono umani e condivisibili.
Parliamo di gelosia, amore, odio, rabbia, vendetta.
Loki è inizialmente mosso dal desiderio di un trono che sente che gli è stato sottratto, allora spinto da questo desiderio, in combutta con Thanos, prova a conquistare la Terra.
Fermato dagli Avengers, torna con Thor su Asgard, dove viene processato per i suoi crimini.
Successivamente, dopo aver aiutato Thor, si finge suo padre adottivo Odino per regnare indisturbato su Asgard, finchè le dinamiche familiari non lo portano a tornare al fianco di suo fratello per salvare il popolo asgardiano.
E quando si trova faccia a faccia con Thanos, quest’ultimo gli rompe il collo, uccidendolo.
La morte di Loki ha spiazzato i fan, nonostante il personaggio fosse ormai agli sgoccioli.
Ma invece no. Perchè con gli eventi di Avengers: Endgame, il dio dell’inganno prosegue la sua avventura.
Viene catapultato lontano da New York, dove si svolgeva la battaglia di The Avengers, ed entra in contatto con la TVA.
Ed eccoci quindi agli eventi della serie.
Nella prima stagione Loki scopre il multiverso, la TVA, la sacra linea temporale e tanto altro, affiancando M. Mobius nella ricerca delle sue stesse varianti, tra cui Sylvie, una sua variante femminile, del quale si innamora.
Alla fine della prima stagione incontra Colui che rimane, una delle innumerevoli varianti di Kang, il nuovo grande cattivo del MCU.
Ma la vera chicca arriva nella seconda stagione, nel 2023.
In questa stagione Loki deve affrontare le conseguenze del finale della prima stagione e guidare i suoi nuovi amici in una missione per salvare la TVA ed impedire una gigantesca guerra nel multiverso.
Nel glorioso finale della seconda stagione, quando Loki impara a gestire i suoi nuovi poteri temporali, capisce che la distruzione del telaio temporale* è inevitabile.
*(oggetto che tiene insieme le varie linee temporali, il quale sta collassando)
Allora, spinto dall’amore verso i suoi amici, con tutti i poteri che ha unisce tutte queste linee temporali e posando sul trono, crea attorno a sè un nuovo telaio temporale, molto simile a Yggdrasill.
Diventandone il cuore e motore.
Così facendo, Loki ha compiuto un sacrificio che lo ha portato a salvare l’intero multiverso, diventandone il cuore pulsante.
Da cattivo, ad eroe, il viaggio di Loki, probabilmente si conclude qui, nella maniera più epica e solenne che ci potesse essere.
O forse no? Lo vedremo tornare in nuovi prodotti MCU? Non ci resta che aspettare!
Articolo di Michael Bonannini