Dopo i gravi fatti nel rifugio Cuori liberi di Sairano (Pavia) del 20 settembre e la partecipazione di 10mila persone al corteo di Milano, la protesta della Rete dei Santuari raggiunge la capitale. Le richieste: protocolli diversi per gli animali dei rifugi in caso di emergenza sanitaria.
Sabato 18 novembre corteo nazionale a Roma “Giu le mani dai Santuari” per i rifugi di animali liberi
Dopo i gravi fatti del 20 settembre scorso a Sairano, in provincia di Pavia, che hanno coinvolto il rifugio Progetto Cuori liberi, con l’uccisione dei 9 maiali venuti a contatto con il virus della peste suina africana, ma che stavano bene, e l’aggressione da parte delle forze dell’ordine alle decine di attivisti accorsi sul luogo, gli animalisti tornano in piazza, a Roma, sabato 18 novembre con il secondo corteo nazionale “Giù le mani dai Santuari” per chiedere l’approvazione di protocolli diversi per i rifugi, che non prevedano l’uccisione degli animali in caso di emergenza sanitaria. Il concentramento è previsto in piazzale Ostiense alle ore 14.