Scuolabus: il Consiglio di Stato accoglie il ricorso della Fara srl, confermato il servizio alla società oristanese
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso della società Fara srl relativo all’affidamento decennale del servizio di trasporto degli studenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di OristanoLa gara d’appalto si era conclusa con l’aggiudicazione del servizio alla Co.Bus 90, ma in sede di avvio di servizio il Comune di Oristano aveva revocato l’aggiudicazione assegnandola alla ditta Fara, seconda classificata, che tutt’oggi svolge il servizio di scuolabus comunale. Dall’esame della documentazione presentata dalla Co.Bus 90, infatti, si era appurato il mancato rispetto del capitolato d’appalto e la mancata corrispondenza tra l’offerta presentata in sede di gara e la documentazione necessaria per l’avvio del servizio, principalmente relativamente ai mezzi da utilizzare e alla rispettiva documentazione.
La Fara srl nel frattempo aveva anche ricorso al TAR, ma i giudici amministrativi, anche in considerazione della nuova decisione del Comune, avevano respinto il ricorso. Da qui la decisione della stessa Fara di ricorrere al Consiglio di Stato che ne ha riconosciuto le ragioni.
I giudici della Quinta sezione del Consiglio di Stato, presidente Diego Sabatino, hanno accolto le argomentazioni degli avvocati della Fara srl, Francesco e Benedetto Ballero (il Comune era difeso dagli avvocati Gianna Caccavale e Raffaele Miscali, Cobus ’90 dall’avvocato Francesco Mascia) e ha condannato il Comune e la Co.Bus 90 al pagamento di 3 mila euro di spese legali a favore della Fara.
Agli effetti pratici, la sentenza del Consiglio di Stato, pur condannando il Comune di Oristano e la Co.Bus 90 alla rifusione delle spese di lite del doppio grado di giudizio a favore della Fara srl, conferma la correttezza dell’operato del Comune che ha assegnato definitivamente la gestione del servizio scuolabus proprio alla stessa ditta Fara.