Sinistra Futura
Ieri è stata presentata, alla presenza degli organi di stampa, la prima bozza del programma della coalizione di centrosinistra, frutto del lavoro intenso di oltre cento persone in rappresentanza dei partiti, dei movimenti e delle associazioni, coordinati da dieci autorevoli esponenti della cultura e della politica sarda.
La bozza, che prevede 150 azioni specifiche destinate a cambiare profondamente la Sardegna e a rispondere ai bisogni delle persone, delle forze produttive, delle associazioni di cittadini, sarà oggetto di una consultazione con tutti i soggetti della società: sindacati, organizzazioni economiche, categorie professionali, operatori del terzo settore, singoli cittadini. Né il programma di governo né la candidata alla Presidenza della Regione derivano da scelte calate dall’alto, ma sono frutto di un grande lavoro di squadra che ha coinvolto e continuerà a coinvolgere la società sarda, quella organizzata in forme associative e quella costituita da singole persone che intendono partecipare al processo di rinnovamento della Sardegna.
Con uno spirito unitario e con un impegno continuo, Sinistra Futura ha partecipato a tutti i tavoli programmatici, apportandovi idee e proposte, anch’esse frutto di un’azione collettiva che ha rimesso in movimento energie e passioni diffuse in tutti i territori della nostra isola.
Tale impegno proseguirà nelle prossime settimane, durante le quali – insieme alla candidata Alessandra Todde – dovrà essere esperito ogni tentativo per ricostituire e allargare la coalizione, avendo come base, come enunciato fin dall’inizio, le scelte programmatiche, che devono costituire e rappresentare quell’unità nella diversità più volte proclamata. È nel confronto e nel dialogo, non nella polemica infinita, che si può raggiungere tale obiettivo.
Sinistra Futura auspica, perciò, che si dia vita rapidamente a una forma organizzativa efficace, senza preclusioni verso alcuna organizzazione politica o sociale, ad eccezione di quelle che, finora o a partire da oggi, hanno sostenuto o sostengono il fallimentare governo della destra che ha ridotto la Sardegna nelle condizioni miserevoli in cui si trova.