Sorcinelli (PLI): Alleanze aperte ma sui programmi per la Sardegna
Da settimane l’intero dibattito politico è focalizzato esclusivamente sulle candidature a governatore della Sardegna. Sia il centrodestra che il centrosinistra sono divisi sui nomi che dovrebbero rappresentare le rispettive coalizioni e che si propongono di guidare l’Isola per il prossimo quinquennio.
I liberali mettono al centro della propria proposta politica le idee e i programmi. Abbiamo un progetto politico ben preciso per trasformare la Sardegna nel prossimo futuro. Dobbiamo sfruttare le possibilità offerte dall’autonomia speciale per una riforma radicale di tutti i principali settori economici, attraverso uno snellimento delle procedure burocratiche e il taglio di tutte le spese inutili, che gravano sui contribuenti sardi. Bisogna combattere le tantissime inefficienze del sistema e far emergere le grandi potenzialità che la nostra Isola possiede.
Il nostro piano comincia da una riforma radicale dei trasporti e della mobilità aerea e marittima, da e per l’Isola, accompagnata dal potenziamento delle reti viarie interne, stradali e ferroviarie, per portare la Sardegna al passo delle altre regioni d’Europa.
A ottobre 2024 scadrà l’attuale bando per la continuità territoriale: questo significa che la coalizione che si candida a guidare l’Isola deve avere sin da ora le idee chiare per il nuovo bando. Se si vuole uscire dallo stallo dei trasporti e garantire ai Sardi il diritto alla mobilità, al contempo favorire lo sviluppo del turismo nell’Isola, non c’è altro modo che passare dall’attuale sistema di continuità assistita che avvantaggia soltanto le compagnie aeree a un nuovo modello di libero mercato incentivato, focalizzato sul passeggero e non sul vettore, come il PLI ha proposto in un recente confronto con l’Assessore ai trasporti Antonio Moro; confronto che ha visto una grandissima partecipazione di pubblico e la presenza di numerose altre forze politiche, a dimostrazione della centralità del tema.
Trasporti, turismo, sanità, agricoltura, ambiente e sviluppo economico ed industriale: su questi e altri temi invitiamo al confronto tutte le forze politiche che abbiano veramente a cuore i diritti dei Sardi e lo sviluppo della Sardegna.
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