Transizione energetica, tra grandi opportunità e rischi speculativi
Sabato 18 novembre presso il Centro Tennistavolo Marcozzi in via Crespellani 11 a Cagliari alle ore 15.30 la cooperativa di comunità Mesa Noa promuove un incontro sul tema:“Transizione energetica, tra grandi opportunità e rischi speculativi”
per offrire uno spazio di approfondimento e confronto sulla situazione energetica in Sardegna e dare voce ai rappresentanti dei territori coinvolti da progetti di utilizzo delle energie rinnovabili.
In apertura della serata Tiziana Diana, presidente di Mesa Noa, saluterà il pubblico e presenterà l’evento.
Seguirà un intermezzo dei musicisti Michele Deiana, Riccardo Pittau, Massimiliano Toro con fusion inedito tra launeddas, tromba e tabla indiani.
Transizione energetica, tra grandi opportunità e rischi speculativi
Lo spazio di riflessione si aprirà con l’intervento di Luigi Pisci, del Coordinamento Comitati Sardi, che spiegherà le ragioni di opposizione alle innumerevoli richieste di installazione di impianti e illustrerà le proposte per una transizione democratica sull’uso delle rinnovabili.
Anche Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru, evidenzierà l’impatto negativo della speculazione energetica e ne contrapporrà il caso di successo della comunità energetica (CER) nel suo comune.
Antonio Muscas, ingegnere meccanico e attivista, dedicherà il suo intervento alla situazione energetica attuale in Sardegna e presenterà alcune proposte operative.
Rita Corda, portavoce del comitato “No Tyrrhenian Link” di Selargius, affronterà il tema dei diritti delle istituzioni locali e delle comunità di partecipare alle scelte nei procedimenti autorizzativi dei progetti di transizione energetica.
Di comunità energetica rinnovabile (CER) come alternativa democratica alla speculazione energetica parlerà Gilberto Marras, direttore di Confcooperative Sardegna, che porrà l’accento sulle opportunità di sviluppo e di un nuovo protagonismo dei territori.
Stefano Deliperi, presidente del GrIG-Gruppo di Intervento Giuridico, descriverà il quadro normativo vigente per la salvaguardia del territorio contro la speculazione energetica e analizzerà i progetti presentati, la potenza complessiva, la disciplina di pianificazione.
Chiuderà il primo giro di interventi Franciscu Sedda, prof. di Filosofia e Teoria dei linguaggi dell’Università di Cagliari, presidente “A Innantis”, che si soffermerà sul rischio che la transizione energetica, da enorme possibilità di ricchezza collettiva e contributo ad un pianeta sempre più fragile, si trasformi in Sardegna in un attacco al paesaggio e alle sue risorse.
A moderare il dibattito sarà Antonella Puddu, attrice, regista, conduttrice radiofonica, operatrice di lingua e cultura sarda
Gli interventi saranno intervallati da brevi letture a cura di Teresa Meloni e Ruggero Loi.
Un importante spazio sarà poi dedicato al dibattito col pubblico e agli interventi di alcuni produttori della rete Mesa Noa, che parleranno delle difficoltà affrontate dagli agricoltori oggi in Sardegna, del coraggio di chi resiste e sceglie di lavorare rispettando il territorio e le sue risorse.
Il tema principale
Il tema portante e filo conduttore dell’incontro sarà la richiesta che arriva dai territori di un coinvolgimento delle comunità nei processi decisionali perché, come ben sottolinea anche l’enciclica Laudato si’ «Mentre l’ordine mondiale esistente si mostra impotente ad assumere responsabilità, l’istanza locale può fare la differenza. È lì infatti che possono nascere una maggiore responsabilità, un forte senso comunitario, una speciale capacità di cura e una creatività più generosa, un profondo amore per la propria terra, come pure il pensare a quello che si lascia ai figli e ai nipoti.»
La serata si chiuderà con una degustazione di prodotti locali offerti dai produttori della rete Mesa Noa che col loro lavoro custodiscono la diversità biologica e culturale del territorio.
Chi siamo
Mesa Noa Food Coop è una cooperativa di comunità fondata a Cagliari con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un nuovo modello economico e sociale che rispetti l’ambiente, sostenga le piccole produzioni del territorio e pratichi forme di socialità solidali e inclusive.
Mesa Noa ha aperto nel quartiere di Mulinu Becciu il primo emporio collaborativo e autogestito della Sardegna che si ispira al modello delle Food Coop. Diffuse in tutta Europa e negli Stati Uniti, le Food Coop propongono esperienze di consumo critico e consapevole.
L’emporio Mesa Noa si propone al quartiere e alla città anche come spazio di incontro, di mutuo aiuto, di scambio di buone pratiche e di saperi.
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