Va alla Dinamo Lab Sassari la terza edizione del Torneo nazionale Città di Oristano di basket.
Il torneo, che quest’anno per la prima volta era riservato al basket in carrozzina, si è giocato tra sabato e domenica al Palasport di Sa Rodia grazie all’organizzazione della Oristano basket, con il patrocinio del Comune di Oristano, della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Mont’e Prama.La formazione sassarese, favorita alla vigilia, ha vinto in finale con Seregno per 72-36 al termine di una partita a senso unico.
La Dinamo raccoglie dunque il testimone da Brindisi e Hapoel Tel Aviv, le squadre vincitrici delle prime due edizioni del torneo.
Nella finale per il terzo posto Rieti ha sconfitto D Junior Team Sassari 54-51.
Sul parquet di Sa Rodia, grande protagonista del torneo Città di Oristano è stato il sassarese Enrico Ghione, premiato come miglior giocatore della manifestazione.
“Siamo molto soddisfatti dell’esito del torneo – commentano gli organizzatori della Oristano basket -. Al Palasport di Sa Rodia si sono confrontati alcuni tra i più grandi campioni del basket in carrozzina, atleti di spicco a livello internazionale, nonché i giocatori della Dinamo Sassari attualmente grandi protagonisti nella serie A. All’alto livello tecnico e spettacolare si sono unite le belle esibizioni di danza in carrozzina. Peccato che il pubblico oristanese non abbia riposto così come auspicavamo. Rimane la soddisfazione per un torneo che abbiamo fortemente voluto per diffondere la conoscenza di una disciplina sportiva poco conosciuta in questa città, ma anche in provincia nonché a livello regionale.
È stato fondamentale l’interessamento della dirigenza della Oristano basket che si è vista sostenere nell’iniziativa dalla più conosciuta e affermata Dinamo Lab. Attraverso il binomio sport-disabilità volevamo essere da stimolo verso coloro che a causa di una disabilità sono limitati nella vita quotidiana e in questo senso il risultato è stato eccezionale. Gli atleti scesi in campo al Palasport di Sa Rodia hanno dimostrato quanto una disabilità può diventare una diversa abilità nella quale non solo si possono compiere le normali azioni della vita quotidiana, ma si può anche eccellere”.
Le premiazioni si sono svolte alla presenza del Vice Sindaco Maria Bonaria Zedda, del Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Puddu e del Prefetto Salvatore Angieri.