Visite speciali nei Beni FAI a cura di esperti e guide d’eccezione per conoscere
e toccare con mano gli effetti del cambiamento climatico su paesaggio e ambiente,
agricoltura e patrimonio storico
Informazioni sulle visite speciali e sulle altre iniziative previste nella campagna su www.faiperilclima.it
QUI Il calendario delle visite speciali nei Beni FAI
Visite speciali nei Beni FAI
In vista dell’annuale conferenza ONU sul cambiamento climatico (COP28), che si terrà negli Emirati Arabi Uniti dal 30 novembre al 12 dicembre 2023 e che vedrà i capi di Stato di 197 Paesi impegnati a trovare degli accordi per arrestare e mitigare il riscaldamento globale, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS rafforza la campagna #FAIperilclima – lanciata in concomitanza con la Cop26 nel 2021 – con un programma di iniziative volte a diffondere conoscenza sul tema del cambiamento climatico a partire dal lavoro che la Fondazione stessa porta avanti nei suoi Beni, dove la crisi ambientale si tocca con mano.
La crisi climatica è una priorità per i governi di tutto il mondo, ma tutti dobbiamo sapere e tutti possiamo agire per contrastarla, perché gli effetti sempre più evidenti e drammatici del riscaldamento globale riguardano la nostra vita e l’ambiente in cui viviamo, di cui siamo parte attiva e responsabile.
Il cuore della campagna saranno le visite speciali organizzate nei Beni FAI, nei fine settimana da sabato 4 a domenica 12 novembre (tutti gli appuntamenti nei Beni nelle pagine seguenti): guide d’eccezione come climatologi, geologi, botanici, pedologi , agronomi e altri esperti condurranno il pubblico a osservare gli effetti concreti del cambiamento climatico sugli ambienti di cui il FAI si prende cura e illustreranno strategie e progetti di mitigazione e adattamento, già avviati o in essere, interventi e buone pratiche che tutti possiamo e dobbiamo adottare.
La varietà straordinaria dei Beni FAI, dalle Alpi alla Sardegna, dai pascoli alle zone umide, dal Negozio Olivetti in Piazza San Marco a Venezia al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento, consente di approfondire i diversi effetti del cambiamento climatico e permette di comprendere come questi possano minacciare l’ambiente e la nostra salute, provocando impatti negativi sulla biodiversità e gli ecosistemi, mettendo a rischio le colture e la produzione alimentare, danneggiando il patrimonio culturale e i nostri stessi luoghi di vita.
Grande varietà di temi
La grande varietà di temi, contestualizzati sui territori, e la ricchezza di competenze coinvolte in queste iniziative permette al FAI di costruire un quadro d’insieme in costante evoluzione da cui emerge la connessione tra le più diverse attività umane e le criticità ambientali in relazione al cambiamento climatico e di conoscere le molteplici competenze che investono, nei più diversi campi del sapere, in conoscenza e ricerca.
Sempre nell’ambito della campagna #FAIperilclima, il FAI seguirà da vicino i lavori della COP28 e ne racconterà lo svolgimento con news e interviste originali sui suoi canali web; martedì 21 novembre, anticipando l’apertura della conferenza, il FAI ne illustrerà le attese e commenterà le prospettive, coinvolgendo autorevoli esperti in un incontro webinar aperto a tutti, che verrà trasmesso in diretta da Casa Bortoli, Bene del FAI a Venezia, città simbolo del cambiamento climatico. Il webinar, condotto dal giornalista ed editorialista Emanuele Bompan, dal titolo Il tempo del clima, porterà a un confronto sui “tempi” stretti dell’azione necessaria per far fronte alla crisi climatica in diversi ambiti: economici, politici e sociali.
Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2023” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo dei main sponsor BNP Paribas Cardif e Citroen per il primo anno sostenitori del progetto, di Pirelli, accanto al FAI dal 2006, che rinnova per l’undicesimo anno la sua storica vicinanza all’iniziativa e di Delicius che conferma per il terzo anno il suo sostegno al progetto.