Vulcani del Mondo a Napoli
Vulcani del Mondo a Napoli, Federico Preti – Presidente Nazionale A.I.P.I.N. e docente di idraulica e Difesa Territorio dell’Università degli Studi di Firenze – “Vulcani Del Mondo è la mostra che sta riscuotendo grande successo, interna al Centro Commerciale Neapolis, a Napoli e siamo convinti che questa possa essere una strada nuova da percorrere portando la geologia nelle piazze di oggi e dunque anche nei Centri Commerciali.
Alcuni dei principali Vulcani, sono in mostra a Napoli presso il Neapolis. Non solo riproduzioni ma anche video ed esposizione di minerali. Inoltre, in questo modo, è possibile conoscere le tecniche di Ingegneria Naturalistica che stiamo mettendo in campo, in Italia, per il recupero di sentieri o la messa in sicurezza di versanti di montagna. I giovani stanno venendo e visitando la mostra”.
“Abbiamo portato i vulcani del mondo, per la prima volta, all’interno di un grande Centro Commerciale. Ad esempio, tutti possono in questo modo vedere e conoscere TEIDE, il vulcano che ha la più grande ombra del mondo proiettata sul mare. La sua ombra avanza coprendo gran parte del mare ed anche le altre isole dell’arcipelago delle Canarie. Teide si trova sull’isola di Tenerife, in Spagna. O ancora il nostro Stromboli che si trova in Sicilia, oppure venendo a visitare la mostrea allestita all’interno del Centro Commerciale Neapolis, a Napoli, è possibile conoscere il Krakatoa, alto 813 metri e si trova in Indonesia. Tra i vulcani possiamo vedere il Fuji, vulcano giapponese formatosi ben 100.000 anni fa.
E’ un’azione divulgativa nuova.
I Centri Commerciali oramai sono le nuove piazze e si viene per mangiare la pizza, fare shopping ed è un modo per avvicinare la popolazione e soprattutto i ragazzi alla geologia e all’Ingegneria Naturalistica.
L’Ingegneria Naturalistica si occupa di interventi a bassissimo impatto ambientale a tutela del territorio. La gente ha capito il come siano queste le tecniche, di ingegneria naturalistica, da utilizzare anche per rendere fruibili i sentietieri come ad esempio abbiamo fatto nel Parco Nazionale del Vesuvio. Tecniche che possono essere utilizzate e messe in campo su tutti i vulcani.
La gente, mentre mangiano, parlano, guardano i negozi, possono vedere una serie di vulcani in scala comprendendo l’interazione con il territorio ma la mostra Vulcani del Mondo, vede anche la presenza di minerali. Vi sono anche accenni di Protezione Civile e di interventi di Ingegneria Naturalistica. La mostra però non vuole evidenziare solo i geo – rischi ma anche le geo – risorse e gli stessi vulcani potrebbero rappresentare una geo – risorsa. Pensiamo al turismo e all’energia”. Lo ha affermato il geologo Giuseppe Doronzo, Vice Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneria Naturalistica – A.P.I.N.