Ad Arzachena si è rivelato il vero volto della droga
Questi episodi drammatici fanno riemergere le carenze del sistema nel campo della prevenzione
Il mondo della droga non è nuovo ad episodi drammatici come quello accaduto qualche giorno fa ad Arzachena. Sicuramente quello è stato qualcosa di eclatante che ha fatto cronaca a livello locale e nazionale, ma in quel mondo gli episodi di violenza domestica sono all’ordine del giorno, solo che non emergono, restano tra le mura domestiche, genitori giovani e meno giovani sono costretti a subire le follie dei figli sotto l’effetto delle sostanze o in preda all’astinenza.
Situazioni difficili che è “meglio vivere in silenzio per paura che non si sappia in giro”. Poi in giro si sa e se ne parla diffusamente, perché la droga non ti molla neanche un minuto della tua vita e quei comportamenti irrazionali diventano abitudinari e non controllabili e di dominio pubblico.
Per l’ennesima volta emerge la carenza del sistema nel campo dell’educazione, dell’istruzione e, per dirla in una sola parola, della PREVENZIONE.
Quella prevenzione su cui da anni i volontari di Mondo Libero dalla Droga sono impegnati a livello internazionale e locale, attraverso campagne volte ad informare i ragazzi sui veri effetti di alcol, droghe “leggere” o “pesanti”, abuso di farmaci e antidolorifici, considerati delle vere e proprie droghe al pari di quelle da strada, quando abusati o assunti senza controllo medico.
Prevenzione e istruzione è il moto dei volontari di Mondo Libero dalla Droga, perché “ciò che non conosci della droga potrebbe ucciderti” come recita uno slogan scritto sui materiali dei volontari.
Difficile non essere coinvolti emotivamente in seguito ad episodi di questa gravità, ma non è sufficiente emozionarsi, è necessario agire e ribellarsi con forza a questo stato di cose, rifiutandosi di accettare l’idea diffusa che “per fortuna a casa mia il problema non c’è”.
I volontari lo fanno mettendosi in gioco, confrontando anche gli spacciatori che casualmente incontrano per strada dai quali, spesso, si prendono gli scherni e i sorrisi sarcastici. Così, dopo le distribuzioni di centinaia di opuscoli con la Verità sulla Droga nel centro di Cagliari e nelle strade di Serramanna, effettuate nelle giornate di venerdì 29 e sabato 30 dicembre, le iniziative proseguiranno nella giornata di mercoledì 3 gennaio a Nuoro e Arzachena, in segno di solidarietà con la popolazione locale.
“L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’ISTRUZIONE” scriveva il filosofo L. Ron Hubbard, che ha scoperto un metodo naturale ed efficace per una disintossicazione sicura e definitiva dalle sostanze stupefacenti, che ha contribuito a salvare la vita di decine di migliaia di persone in tutto il mondo.
Convinti che qualcosa si può sempre fare per far andare bene le cose e cambiare questa società in declino, i volontari continueranno a lavorare sull’unica strada percorribile per uscire dall’incubo della droga: la prevenzione. Lo faranno con chiunque abbia a cuore il futuro dei nostri giovani: Istituzioni, scuola, associazioni di volontariato, chiesa e oratori, persone semplici che intendano veramente impegnarsi per sconfiggere il nemico comune.