Al via il progetto ”A scuola di rispetto” con 15 classi e 300 alunni
Con la presentazione nelle scuole, è partito in questi giorni il progetto di educazione ambientale, a cura dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano, “A scuola di rispetto” che coinvolgerà le prime classi delle scuole secondarie di primo grado.15 le classi coinvolte, per un totale di quasi 300 alunni coinvolti ed entusiasti di partecipare.
Il Sindaco Massimiliano Sanna e l’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda hanno incontrato i ragazzi nei rispettivi istituti, mini tour di una mattinata che ha sancito quanto i ragazzi siano sensibili alle tematiche legate al rispetto dell’ambiente.
“Abbiamo parlato con loro di raccolta differenziata, rispetto degli spazi pubblici, cultura del riciclo e del risparmio energetico – spiega il Sindaco -. E la cosa più bella è stato vedere il loro entusiasmo nell’iniziare un progetto che metterà in pratica tutti i principi di cui abbiamo discusso”.
Nei prossimi giorni, il Ceas Aristanis porterà avanti le azioni previste, a partire dall’educazione ai comportamenti virtuosi sul conferimento dei rifiuti solidi urbani. Nel mese di aprile 2024, la giornata finale, durante la quale sarà premiato l’istituto che avrà realizzato il giardino scolastico più bello “… ma daremo un piccolo riconoscimento a tutti – spiega l’Assessore Zedda – perchè ci preme che ciascuno degli studenti coinvolti dia un contributo nel migliorare la città di oggi e quella di domani”.
Tema centrale è infatti quello del decoro urbano, col richiamo al rispetto degli spazi pubblici, che porterà gli studenti alla riqualificazione di 4 aree già individuate, all’interno dei rispettivi istituti.
“È interesse di questa amministrazione che i più giovani prendano coscienza dell’importanza di vivere in una città pulita e ordinata – aggiunge Maria Bonaria Zedda -. Per questo motivo, grazie alla disponibilità dei dirigenti scolastici e dei docenti, abbiamo deciso di coinvolgere le prime classi, con bambini di 10 anni, e distribuito brochure sui concetti base dell’educazione ambientale a tutti gli alunni delle scuole secondarie di primo grado”.
Per 5 mesi, la scuola sarà un laboratorio, nel quale gli studenti potranno mettere in pratica le competenze apprese in aula e cimentarsi in attività di riqualificazione di alcuni siti, per poter apprezzare il risultato del loro intervento diretto. Dal punto di vista operativo, i protagonisti saranno gli educatori ambientali del Ceas e della società Ecotessile, che ad Oristano si occupa della raccolta e del riciclo degli indumenti usati. Agiranno nelle scuole, in una cornice ludica e ricreativa di gruppo, con un approccio che stimoli la creatività dei ragazzi. I giardini scolastici saranno contraddistinti da una targa identificativa, esplicativa del progetto, realizzata con materiali di riciclo.