Chiusura Diabetologia Brotzu: la denuncia dell’USB Sanità
La denuncia dell’ USB Sanità: A pochissimi giorni dal trasferimento del più importante Centro Diabetologico della Sardegna , all’Interno dell’ARNAS BROTZU, nessuno conosce le modalità operative e organizzative per garantire l’assistenza ai pazienti diabetici.Ciò nonostante dal 1° Gennaio tutto il personale della Diabetologia che transiterà dal Brotzu alla ASL 8 dovrà presentarsi presso il Binaghi per prendere servizio, così è stato comunicato dalla Direzione Generale ai medici alle infermiere e al personale di supporto, e portato a conoscenza dei massimi vertici regionali.
Denuncia Gianfranco Angioni componente dell’ Esecutivo Nazionale e referente Regionale dell’ USB Sanità: la speranza che qualcuno faccia un passo indietro, in questo caso la parte interessata è la direzione della ASL 8, ormai è ridotta al lumicino.
Una situazione irreale e inimmaginabile anche per il tipo di modalità amministrativa e sanitaria che si è rivelata fuori da ogni regola
Chiarisce il sindacalista: La situazione è fortemente preoccupante ed è costantemente attenzionata dall’amministrazione del Brotzu anche per scongiurare gli eventuali problemi medico legali.
Attacca Angioni: Servono risposte urgentissime da dare a pazienti e operatori.
L’ Assessore alla Sanità deve dimostrare di esistere, chiarisca immediatamente cosa avverrà a partire dal 1° Gennaio per i pazienti ricoverati con terapie insulinizzanti e sotto controllo diabetologico e che avranno inoltrerò necessità di avere validata la dimissione.
Chiarisca inoltre, dove dovranno presentarsi dal 1° Gennaio i pazienti seguiti dal Centro del Brotzu,nel 2024 il Brotzu ha già in prenotazione diverse migliaia visite, e chi garantirà le visite diabetologiche anche quelle in emergenza che saranno necessarie nel Pronto Soccorso, nelle sale operatorie e nei reparti dei due Presidi Ospedalieri S Michele e Oncologico.
Conclude Angioni, non saremo disponibili a tollerare pregiudizi a pazienti e operatori , e avvisa “da parte dell’USB Sanità saranno rappresentati alla Procura della Repubblica tutti i disservizi che si verranno a creare”.