COP 28 movimento Salva il Suolo
Lo yogi indiano Sadhguru promuove la salute del suolo alla COP28
Sadhguru, fondatore del movimento globale Salva il Suolo, sta lanciando un appello all’azione globale alla COP 28 per garantire che i suoli sani svolgano un ruolo fondamentale come soluzione al problema del clima.
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Il famoso yogi indiano è una delle voci più autorevoli a livello globale sulla salute del suolo e sarà uno dei principali oratori in occasione dei colloqui pubblici con l’UNCCD, l’Ufficio del Commonwealth, la Global River Cities Alliance e il Faith Pavilion.
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Il movimento organizzerà una serie di tavole rotonde di alto livello nel Padiglione Salva il Suolo presso la Zona Blu accreditata dall’UNFCCC, con relatori dell’UNCCD, della Banca Mondiale e del Programma Alimentare Mondiale.
Padiglione Salva il Suolo: Blue Zone Primo Piano, Padiglione Save Soil TA2-210.
Lo yogi indiano Sadhguru, fondatore di Salva il Suolo (movimento sostenuto da UNCCD, UNEP, IUCN, Programma Alimentare Mondiale e UNFAO) condurrà una serie di colloqui sul clima alla COP 28, che si terrà negli Emirati Arabi dal 30 novembre al 10 dicembre.
È previsto un suo intervento all’evento di lancio della Global River Cities Alliance, un’iniziativa internazionale incentrata sulla gestione sostenibile dei fiumi urbani, organizzata dal Ministero degli Affari Urbani del governo indiano e dal Ministero di Jal Shakti.
Sadhguru sarà anche l’ospite speciale di “The Wake Up Experience”, un evento organizzato da Impact Nest in collaborazione con l’UNHCR in occasione della Giornata Mondiale del Suolo (5 dicembre), che affronterà il problema della migrazione causata dai cambiamenti climatici.
Sempre in occasione della Giornata mondiale del suolo (5 dicembre) Inbrahim Thiaw (Segretario esecutivo dell’UNCCD) e Rt Hon Patricia Scotland KC (Segretario generale del Commonwealth) saranno inoltre “a colloquio” con Sadhguru nel corso di un evento nel Padiglione Terra e Siccità intitolato “Il Suolo, la superstar del Clima”.
Nel marzo 2022, Sadhguru ha lanciato il movimento Salva il Suolo intraprendendo un viaggio in moto di 30.000 km e di 100 giorni attraverso 27 Paesi, da Londra (Regno Unito) all’India meridionale. Durante il viaggio, lo yogi indiano ha incontrato cittadini e leader di ogni località toccata per chiedere politiche e azioni nazionali volte ad aumentare la materia organica del suolo fino a una percentuale del 3-6% (in base alle condizioni regionali), che è il livello minimo perché un terreno sia considerato sano e prospero. Questo viaggio aveva lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, perché è solo con il sostegno delle persone che le nazioni possono implementare efficacemente politiche rispettose del suolo. La storica impresa di Sadhguru è stata ampiamente coperta da media e social media e a maggio 2022, in occasione della Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione, lo stesso fondatore di Salva il Suolo ha raccontato del “Viaggio per Salvare il Suolo” ai leader di 195 nazioni. Ad oggi, il movimento ha raggiunto oltre 4 miliardi di persone.
Già in passato Sadhguru aveva guidato diverse campagne ambientali, tra cui Rally for Rivers e Cauvery Calling.
Salva il Suolo terrà una serie di importanti tavole rotonde e conversazioni con i maggiori esperti presso il suo padiglione nella Blue Zone durante le due settimane della COP28 (Posizione: Blue Zone Primo Piano, Padiglione Save Soil TA2-210).
L’obiettivo è lanciare il messaggio che i suoli sani e vitali sono una soluzione al cambiamento climatico, inserendo questo tema nell’agenda internazionale.
I dibattiti, che saranno condotti da esperti di conservazione del suolo – tra cui rappresentanti dell’UNCCD, dell’iniziativa globale 4per1000 e del Programma Alimentare Mondiale – saranno incentrati sul ruolo cruciale che i suoli sani e vitali svolgono nella mitigazione dei cambiamenti climatici, nonché su come questi possono garantire la sicurezza alimentare, migliorare la biodiversità, sequestrare una quantità di carbonio tre volte superiore a quella delle piante e ridurre varie forme di inquinamento.
Tra i convegni in programma “Il Suolo – Soluzione al Cambiamento Climatico, non Vittima”, “Collettivi di Agricoltura del Carbonio: Superare la vulnerabilità”, “Il Suolo, il nostro Corpo”, “Elaborare le politiche: Facilitare l’accesso degli agricoltori ai finanziamenti del carbonio”, “Investire nella gestione sostenibile del suolo”, “Mettere a prova di clima il nostro futuro – il ruolo del suolo”.