Cronache Pongistiche del 15 dicembre 2023
TROFEO INTERNAZIONALE CITTA’ DI NORBELLO: VINCONO OYEBODE E STEFANOVA
Il calore, l’amicizia, l’agonismo e il rispetto dei pronostici. Lievita di anno in anno la qualità del Trofeo Internazionale Città di Norbello che per la sua edizione n. 14 si è espresso attraverso un TOP 12 femminile e maschile assoluto dal montepremi di 4800 euro. Le solite brillanti scenografie, accompagnate da eventi extrasportivi di contorno, hanno consentito ai frequentatori della palestra comunale sita in via Azuni di trascorrere una festa dell’Immacolata davvero unica. E sul fronte dei risultati, ai presenti ha fatto piacere vedere sul podio più alto della gara riservata agli uomini, il volto di Johnny Oyebode (Tennistavolo Sassari), cresciuto pongisticamente nell’isola prima di spiccare il volo verso lidi più attraenti come quelli tedeschi. In finale supera Federico Vallino (Marcozzi). Terzi Alessandro Baciocchi (Fiamme Azzurre) e il cubano Moises Campos (Marcozzi). “Sono contento di esser riuscito a vincere senza dover essere al massimo della forma; è stata una buona prova di maturità la mia” ha dichiarato il pongista residente ad Assemini, alla sua prima volta in questa competizione.
Tifosi locali al settimo cielo quando, nel femminile, si aggiudica il primo posto Nikoleta Stefanova (Castel Goffredo) che a Norbello è legatissima per effetto dei suoi trascorsi di una decina d’anni fa quando il clan giallo blu raggiunse l’unica finale scudetto della sua storia. In finale è riuscita ad avere ragione di un osso durissimo come la romena Tania Plaian (Quattro Mori Cagliari). Si classificano terze la cino italiana Tan Wenlig (con cui Niko vinse gli Europei a squadre nel 2003) e la sua connazionale Wu Xinxin (Quattro Mori Cagliari).
“A Norbello mi sento voluta bene – dice Stefanova – ho notato che in tanti facevano il tifo per me; questo mi rende felice perché ne traggo benefici sia in forza mentale, sia di prestazione”.
Nel suo duplice ruolo di presidente della società organizzatrice, Tennistavolo Norbello, e presidente della FITeT Sardegna, Simone Carrucciu è rimasto molto contento di come la giornata si sia mantenuta costantemente a ritmi vibranti: “Il Trofeo “Città di Norbello” ha sempre più appeal e favorisce il confronto” ha evidenziato.
OPEN DI CAGLIARI: RITROVARSI IN TANTI È BELLO!
A Norbello una consolidata passerella internazionale, il giorno dopo a Cagliari, sistematica invasione di pongisti sardi che sono rimasti nuovamente solleticati dalle formule adottate dalla società organizzatrice Marcozzi Cagliari, in collaborazione con il Comitato isolano FITeT. Ne è venuto fuori, come già accaduto in occasione del ponte dei Santi, un ritrovo combattuto, capace di far confluire atleti da tutte le province. Azzeccata nuovamente la formula promiscua che ha favorito anche al settore femminile di affinare le proprie abilità misurandosi con i maschietti. Soddisfattissimo a fine manifestazione il presidente della Marcozzi Raffaele Curcio che vede da una parte costantemente popolata la struttura di Mulinu Becciu, dall’altra si sta togliendo soddisfazioni con le squadre ammiraglie che gravitano spesso da quelle parti, contribuendo ad irrobustire la voglia di perseverare da parte dell’ampia schiera di amatori.
Il Palatennistavolo ha richiamato in tutto 85 iscritti per quattro tornei differenti, in rappresentanza di diciassette società. Nel Singolo Over 3500 Maschile- 200 femminile vittoria del baby Federico Casula (Tennistavolo Sassari), mentre nell’ Over 2500M – 150F il podio più alto è appannaggio del marcozziano Licio Rasulo. Il Tennistavolo Decimomannu è in festa per l’exploit del rinato Marco Verminetti che risulta il più determinato nell’Over 1500M – 100F. Infine gloria anche per Gioele Melis de La Saetta che si aggiudica il torneo dei più forti, l’Over 500M – 50F.
OVER 500 MASCHILE – 50 F
Non sono sedici iscritti qualunque perché come prevede il regolamento la gara è riservata a quelli con maggiore blasone. Dopo la selezione obbligata che passa attraverso i gironi, gli otto del tabellone rappresentano una bella e agguerrita selezione sarda. Dai quattro match, il più combattuto risulta quello vinto da Andrea Manis (Muraverese) su Marco Verminetti (Tennistavolo Decimomannu), terminato col minimo scarto al quinto set. In apparenza più agevoli i successi di Maurizio Piano (Torrellas) su Alberto Mattana (Muraverese), di Gioele Melis (La Saetta) su Marco Cocco (Muraverese) e di Francesco Lai (Tennistsavolo Guspini) con l’unica donna iscritta, Michela Mura (La Saetta). Tra i quattro superstiti Manis si impone su Piano al quarto set, mentre più vivace è l’altro match tra Melis e Lai con il secondo che recupera con molto affanno due set di svantaggio, per poi pagare gli sforzi fatti con un fatale crollo al quinto. E a quel punto il pongista sangavinese ha la giusta tempra per affrontare nel migliore dei modi l’altro finalista. Manis viene sconfitto in quattro set e per l’intero clan de la Saetta è gioia pura: “Sono soddisfatto – dice Gioele Melis – perché ho incontrato avversari molto impegnativi come Marco Isola del Tennistavolo Quartu, Francesco Lai e Andrea Manis. Tutte partite bellissime e tirate. È stata una grandissima emozione vincerci. Ringrazio il tecnico Franco Esposito, i miei compagni di squadra e di allenamento, la società e mio padre che ha fatto il tifo fino all’ultimo. L’ambiente della Marcozzi è sempre accogliente, fa sempre piacere giocarci”.
OVER 1500M – 100F
Tra i venti iscritti alla competizione il favorito, secondo i numeri delle classifiche, risulta Marco Verminetti del Tennistavolo Decimomannu. E così sarà. Ma il suo antagonista finale, Mattia Pala, non compare nemmeno tra i primi dieci. Già dalla fase a gironi sorprende per aver battuto atleti con una certa storia alle spalle. Parla lui perché il vincitore è subissato dagli impegni: “Innanzitutto ringrazio Marco Verminetti per avermi concesso la parola anche se non spetta a me commentare – esordisce Mattia Pala – e nonostante il mio mancato allenamento nelle ultime due settimane, passo da primo un girone abbastanza complicato, giocando la prima con Nicola Cuccureddu (Guilcier Ghilarza); vinco 3-1 anche se sudato. Il secondo avversario è Dzintars Lai (Torrellas Capoterra), anche questa vinta 3-1 ma solo con una buona conoscenza dell’avversario. L’ultima partita del girone la vinco, anche questa 3-1 col mitico Mario Bordigoni (Muraverese), giocatore con un’ottima tecnica ma che ho saputo gestire al meglio. Nella prima fase del tabellone affronto un ottimo Nicola Orani (Tennistavolo Quartu), vinco 3-2 ma vittoria a dir poco immeritata secondo me, per l’ottimo gioco di Nicola e per i miei colpi mediocri durante l’incontro. In semifinale me la vedo con un altro pongista del TT Quartu, Marco Isola. Dovevo prendermi la rivincita e così è stato, andando i primi due set in vantaggio e vincendo al quinto: complimenti a Marco! Ormai stremato gioco la finale con Marco Verminetti dove la mia testa è andata in confusione e perdo 3-0 11/6 11/7 11/8. Ringrazio Romano, Gioele, Fabrizio, Alessandro e Michela per il supporto durante il torneo e ad Alberto e Franco un grazie speciale per avermi seguito in panchina. Dedico questo secondo posto a una persona speciale e a me molto cara. P.S. forza Sassuolo”.
Il vincitore Verminetti ha invece sottomesso ai suoi voleri dapprima Bordigoni e poi in semifinale Luciano Macrì (TT Carbonia). Tra gli otto migliori figurano Celestino Pusceddu e Zemgus Lai del Torrellas Capoterra.
OVER 2500M – 150F
È finita in modo brillante tra due veterani che quando erano giovinetti hanno saputo dare qualcosa di importante al movimento. Ma il periodo sì di entrambi ha baciato fino in fondo Licio Rasulo (Marcozzi Cagliari) che ha prevalso al quinto parziale su Carlo Carta (Tennistavolo Oristano). Il capoterrese era stato avanti per due set, poi l’avversario ha recuperato, dominando i due successivi ai vantaggi, ma alla bella Rasulo si è risvegliato dal torpore dominandola alla grande. In semifinale aveva domato le ambizioni di Roberto Chessa (Muraverese) e ancor prima quelle di Beniamino Pillitu (Atletica Serramanna).
Nel suo percorso Carta ha ribaltato una situazione dove lo vedeva quasi spacciato nei confronti di Eleonora Trudu (Tennistavolo Norbello) che non ha saputo amministrare due set di vantaggio. L’oristanese si è poi imposto su Celestino Pusceddu, presidente del Torrellas. Trai primi otto compaiono Romano Monni (La Saetta) e Emanuele Marras (Tennistavolo Oristano).
OVER 3500 MASCHILE- 200 FEMMINILE
La bella favola che sta vivendo l’undicenne Federico Casula del Tennistavolo Sassari non riguarda solo il suo settore giovanile di appartenenza ma tende a trasbordare anche nelle competizioni dove appaiono maschioni e signore agguerritissim* e spesso con età di gran lunga più avanzate. Prendiamo per esempio il finalista con cui si è misurato, Maurizio Cuboni, classe 1967, presidente dello Sporting Lanusei. Nonostante l’esperienza li divida anni luce, Federico si è fatto raggiungere nel secondo set e poi ha ripreso il volo senza essere più acchiappato. Ha vinto la competizione più gettonata con 51 iscritti e 13 gironi di qualificazione. Il tabellone è partito di sedicesimi di finale. Casula ha quindi sovvertito un pronostico che vedeva come favorito Cuboni, ma lui non era molto distante, in quanto terzo più forte. Nel tabellone si è sempre imposto con autorità. Agli ottavi cede Marco Orani (Tennistavolo Quartu), dopo il marcozziano Davide Mameli, in semifinale Marco Schirru (La Saetta). In panchina l’ha seguito passo, passo l’allenatore nigeriano Ganyu Asmiyu: “La vittoria di Federico Casula lo scorso fine settimana a Cagliari si basa sul duro lavoro che abbiamo fatto insieme in palestra e con il supporto del suo compagno di squadra Nicola Cilloco. Federico è molto ossessionato dal tennistavolo. Ha vinto perché gli ho detto che ogni punto conta e che dovrebbe concentrarsi di più ogni volta che conduce in tutti i set delle sue partite. Per ora migliora di più con le sue tattiche soprattutto con i servizi e i topspin di rovescio. E secondo me, diventerà un grande giocatore in futuro perché ama tanto questo sport”.
Per quanto riguarda Cuboni, ha eliminato nell’ordine Luca Pinna (Marcozzi), Vincenzo Meloni (Tennistavolo Quartu) e in semifinale l’altro baby terribile del Tennistavolo Sassari, Nicola Cilloco. Si sono spinti fino ai quarti anche Paolo Soraggi (Tennistavolo Decimomannu), Giuseppe Curreli (Cagliari Tennistavolo).
A BIELLA PRIMEGGIANO CARLO ROSSI E ARIANNA BARANI
Il Biella Forum è attualmente un polo d’alta attrazione pongistica con una serie di manifestazioni variegate, cominciate l’8 dicembre e che si protrarranno fino al 17 quando si concluderà il WTT Feeder, sotto l’organizzazione della Federazione Italiana Tennistavolo, con il patrocinio del Comune di Biella e della Regione Piemonte.
La scorsa settimana protagoniste Le Giornate Rosa – 4° Memorial Elvira Gattulli, riservate alle donne. E la Sardegna ha coperto l’intero podio riservato alla seconda categoria. Il Quattro Mori Cagliari accompagna la magiostrina Arianna Barani sul gradino più alto. Batte in finale la sua concittadina Giulia Cavalli (Muravera TT). Della sua stessa scuderia Miriam Carnovale che occupa quello più basso assieme alla pongista russa del Tennistavolo Norbello Sonya Ivanova.
Nel torneo nazionale di seconda categoria maschile il numero 1 indiscusso è il campione di Quartu S.Elena Carlo Rossi (Marcozzi) che partendo da testa di serie n. 4 ha battuto in finale per 3-0 (11-7, 11-5, 11-9) il n. 2 Antonio Giordano (Tennistavolo Casamassima 2020)
“Il torneo è andato abbastanza bene in termini di risultato – dichiara Carlo Rossi – e mi rende contento l’averlo vinto; era il mio obbiettivo e l’ho rispettato, ho cercato di non crearmi troppe difficoltà; infatti ho scelto Biella per fare un po’ di classifica in proiezione Italiani Assoluti visto che attualmente, giocando molto fuori Italia, la mia classifica è molto bassa e volevo scalare qualche posizione. La gara più complicata è stata quella contro Nicola Di Fiore che è partito molto bene, aggressivo per il primo set e mezzo, non me l’aspettavo così. Sono stato fortunato nel secondo ma poi è andato tutto in discesa. Semifinale e finale le ho gestite meglio ma in termini di gioco non ho fatto grandi partite”.
Nella classifica per società delle Giornate Rosa il Muravera Tennistavolo con 36 punti si è piazzato al terzo posto. In quella riservata alle società dei tornei nazionali maschili la Marcozzi ha conquistato la medesima posizione con 24 punti.
COPPE EUROPEE: EXPLOIT DI MURAVERA TT E SANTA TECLA NULVI
Sette squadre italiane hanno disputato la prima fase della Europe Trophy maschile e femminile, la terza competizione continentale per club dopo la Champions League e la Europe Cup. E guarda caso, tutte quante provenivano dalla Sardegna.
A La Valletta (Malta) si sono ritrovati i protagonisti della Region 4 che racchiudeva i gironi F ed E. Nel primo caso ottima la performance del Santa Tecla Nulvi, già vincitrice lo scorso anno della TT Intercup che arriva nell’isoletta mediterranea con tre stranieri: il ceco Tomas Koldas, il romeno Mihai Rosca e il finnico Aleksi Rasanen. Ma con loro c’è pure l’anglonese doc Francesco Ara. I teclini fanno en plein di vittorie mettendo sotto il Tennistavolo Sassari di Luca e Marco Bressan, Marco Poma e il russo Andrey Bukin, per 3-1 i serbi del TTC Radnicki 1972 Beocin e per 3-0 i maltesi dell’HITT Academy Tibhar, Questo significa accesso alla Grand Final, traguardo non raggiunto dalla summenzionata compagine turritana che ha prevalso per 3-1 sull’HITT Academy Tibhar ma ha ceduto per 3-0 al TTC Radnicki 1972 Beocin. Stessa sorte nel girone E per la Marcozzi del romeno Darius Toma, di Maxim Kuznetsov e Lorenzo Martinalli, sconfitta sia dai greci del Panathinaikos AC, sia dai serbi del TTC Zeleznicar. Unica consolazione, l’aver battuto i maltesi dell’MTTC.
Le restanti quattro società sarde si sono dirette a Zagabria (Croazia) per animare i gironi D ed E che hanno caratterizzato la Region 4. Quattro Mori e Tennistavolo Norbello si sono ritrovate nel D e proprio lo scontro inaugurale è coinciso con il derbissimo vinto dal club campidanese per 3-2. Protagoniste da una parte Wei Jian, Rossana Ferciug e Marina Conciauro, dall’altra Lucero Ovelar, Simona Ettari, Gohar Atoyan e Marialucia Di Meo. Le More si sono ripetute con le portoghesi dell’Uniao Sebastianese ma poi hanno ceduto contro le croate del DR Casl. Nessuna vittoria per le norbelline.
Nel Gruppo E il Muravera Tennistavolo B di Mihaela-Suzana Encea, Nicoletta Criscione, Margherita Cerritelli e Martina Tirrito ha costretto alla resa per 3-0 il Tennistavolo Sassari di Fatimo Bello, Lisa Bressan, Laura Pinna e Ana Brzan ed è stata fermata per 3-0 dalle croate dell’STK Aquaestil, che hanno piegato anche il TT Sassari.
Nello spareggio fra le seconde il Muravera TT ha battuto per 3-2 il Quattro Mori, ottenendo l’accesso alla Grand Final.
PARALIMPICI CLASSE 11
ll Palazzetto dello Sport di Cortemaggiore ha ospitato il secondo concentramento paralimpico della serie A di classe 11 (girone A). Tre le formazioni sarde impegnate con La Saetta Quartu che attualmente si trova al secondo posto a due lunghezze dalla capolista Teco Cattina. Per il team campidanese due successi riportati nei derby con Monterosello Sassari e Santa Tecla Nulvi: artefici Alessio Picciau e Simone Sebis. La formazione nulvese con Jessica Rozzo e Francesco Piredda ha dovuto cedere anche alla Radiosa. Il Libertas Ping Pong Monterosello Sassari di Nicoletta Fadda, Alessandro Ara e Gianfranco Idini chiude a zero punti perché rimane all’asciutto anche quando si oppone al team padrone di casa.
Il terzo e ultimo concentramento è calendarizzato per domenica 4 febbraio 2024 nella palestra del Pensionato Universitario “San Saverio” di Palermo.
Nel girone B la regular season si è invece conclusa. Ci gareggiava il Tennistavolo Sassari di Stefano Mura e Gianfranco Bellacicco che termina all’ultimo posto.