Duro attacco di Carlo Spinelli ( IdD ) a Salvini per la posizione presa riguardo la sentenza sulla rapina di Cuneo
E’ ancora una volta il responsabile nazionale per la Politica Interna del movimento presieduto dal giornalista romano Antonello De Pierro a prendere le distanze dal Ministro delle Infrastrutture riguardo le dichiarazioni del leader leghista che hanno fatto seguito alla sentenza che condanna a 17 anni di reclusione Mario Roggero.Roma 7 dicembre 2023: ” Ma può un Ministro italiano sconfessare la decisione di un Giudice? No, perché così delegittima la giustizia italiana quindi chi prende posizione contro una sentenza emessa da un tribunale non può fare il Ministro”. Domanda e risposta sono di Carlo Spinelli responsabile nazionale per la Politica Interna del movimento Italia dei Diritti che ancora una volta si scaglia contro il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. ” Se guardate il video che documenta quanto successo fuori dalla gioielleria di Mario Roggero – continua Spinelli – si vede la ferocia con la quale il gioielliere si è scagliato contro i rapinatori, inseguendoli e sparandogli a sangue freddo. Addirittura uno dei due, finito a terra, è stato preso a calci dal gioielliere fino a quando non si è rialzato, per poi finirlo a colpi di pistola.
La sentenza dal punto di vista tecnico è ineccepibile e al sig. Roggero sono state concesse le attenuanti del caso, resta però il fatto che ha ucciso volontariamente due persone seppur criminali. Quello che voglio chiedere al Senatore Salvini – prosegue ancora Spinelli – è come intende riformare la legge sulla legittima difesa. Sa benissimo il Ministro delle Infrastrutture che la legittima difesa si invoca quando esiste il pericolo di vita, nel caso del gioielliere di Cuneo, il pericolo di vita era cessato quindi la legittima difesa non può essere riconosciuta, anzi così facendo, il gioielliere ha messo in pericolo lui stesso la propria vita oltre che quella di eventuali passanti, che fortunatamente a quanto si evince dal video, in quel momento non erano presenti sul luogo del misfatto.
Quindi ancora una volta Salvini, che in questo governo ricopre anche la carica di vice Premier al pari di Antonio Tajani, parla per slogan promozionali approfittando della sensibilità della gente per accaparrarsi il consenso elettorale con prese di posizione che smentiscono chi applica la legge ma che fanno breccia nel cuore delle persone che, in buona fede, pensano sia giusto sparare dietro la schiena a persone, seppur delinquenti, che non stanno mettendo in pericolo la vita altrui. Se Salvini vuole prendere le distanze da un giudice che applica la legge, si dimetta da Ministro, esca dal governo e parli a titolo personale e per il suo partito, e non da rappresentante del Governo italiano, e la Premier Giorgia Meloni dovrebbe prendere una posizione decisa contro questo signore che continua a strumentalizzare episodi gravi di cronaca per trarne beneficio elettorale.
Qui si parla di due persone morte, un lavoratore, il gioielliere, che per guadagnarsi di che vivere ha agito d’impulso rovinandosi la vita anche dal punto di vista economico con una situazione che si ripercuoterà anche sulla sua famiglia, e da questo episodio, un Ministro italiano cerca di guardarci consensi. Se proprio il signor Salvini vuol fare una cosa utile per il gioielliere di Cuneo, lo aiuti a pagare quanto deve risarcire ai familiari dei malviventi uccisi, visto che la sua situazione economica non lo permette e ha addirittura lanciato una colletta popolare, invece di criticare un giudice che si è comportato come la legge italiana impone. Voglio chiudere esprimendo il mio pensiero sul comportamento del sig. Roggero che, dal punto di vista umano posso comprendere in quanto già soggetto a furti e quindi all’esasperazione, alla quale si è aggiunto il fatto di aver avuto una pistola puntata alla tempia che lo ha destabilizzato, quindi con il cuore gli sono vicino, resta il fatto però che i banditi sono stati uccisi in quella che si può considerare una seconda fase e che quindi il giudice ha applicato ciò che la legge prevede e questo il Ministro Salvini lo sa benissimo.
Poi se Salvini vuole proporre una legge sulla legittima difesa che comprenda anche l’inseguimento e la possibilità di sparare dietro la schiena alle persone in mezzo alla strada mettendo a rischio la vita anche di ignari passanti che si trovano nel posto sbagliato al momento sbagliato – conclude Spinelli – faccia pure voglio vedere proprio chi la voterà, e se passerà, abbandoneremo tutti le autovetture e torneremo alle carrozze e ai cavalli perché sarà come salire su di una macchina del tempo e tornare al far west”.