Appuntamenti con Feminas a Cagliari per parlare di violenza di genere
Con Feminas l”Associazione Gno’nu, che è proprio la parola DONNA nella lingua beninese, Paese per il quale l’associazione opera sviluppando diversi progetti, ha voluto portare per quest’anno l’evento dedicato al 25 novembre, per la lotta alla violenza sulle donne, data scelta a seguito di un evento tragico avvenuto nella Repubblica Domenicana a discapito di tre sorelle.
Pertanto con il mondo Diasporico locale vogliamo dare una visione positiva delle donne, non in una situazione tragica ma, bensì nel loro comfort quotidiano, con i loro figli, con i loro vestiti tradizionali, con quella quotidianità che spesso non ci avvisa del pericolo.
Grazie alla proposta del Comune di Cagliari abbiamo pensato a due momenti entrambi che si svolgono il 7 Dicembre 2023. Il primo, consiste in un’esposizione delle donne dei Paesi che rappresentiamo con immagini che verranno esposte nella Sala Polifunzionale della Cantina Pauli’s a Cagliari nella Viale La Playa dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Il secondo, in un convegno dalle 16 alle 18 sempre 7 dicembre 2023, con il seguente tema: “Donne migranti nella Diaspora: Visibili e Invisibili, libere di essere libere” riprendendo la frase usata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a seguire “Testimonianze, riflessioni e percorsi di rinascita”
I protagonisti con Feminas
La moderatrice del Convegno sarà Pina Porcedda psicologa, con un parterre tutto al femminile, partendo dall’On. Ada lai, l’Assessore alle Pari Opportunità Marina Adamo, la Consigliera e Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Cagliari Stefania Loi, dalla Vice Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Capoterra Francesca Trois, dalla Dott.ssa Silvana Tilocca della ASSL, dalle componenti diasporiche presenti sul territorio Rana Jammoul del Libano, Ruth Faelden delle Filippine, Zoraida De La Rosa della Repubblica Dominicana nonché Componente della Commissione Regionale sulle Pari Opportunità, Mirna Prado del Guatemala, Genet Woldu Keflay e Ghidey Sebhat che rappresentano l’Africa e per l’Europa la nipote dell’Artista Claudio Pulli, Silvia Pulli ed infine Rosa Pes esperta nel linguaggio dei segni, tema ritornato in auge, dopo che la famiglia della vittima 105, dicesse che non bisognava fare silenzio ma bensì molto rumore.
Per le Donne presenti l’Attività tutta al Femminile Ayò offrirà un presente a tutte le ospiti presenti, la Fondazione Claudio Pulli esporrà delle opere sull’universo femminile realizzate dalla famiglia in questo quasi centenario di presenza sul territorio sardo, la Cantina Pauli’s ovviamente offrirà una degustazione della loro produzione.
Invitiamo tutte e anche tutti, per riflettere assieme sul bello che essere libere e lì, bere.