Stanziati da Fondazione di Sarsegna 1,585 milioni di euro per 175 progetti in tutta la Sardegna
La Fondazione di Sardegna ha pubblicato sul proprio sito istituzionale (www.fondazionedisardegna.it) l’elenco dei beneficiari del Bando Scuola 2023 – “Educazione al digitale – Tech Education”. Sono stati selezionati 175 progetti che coinvolgono 307 Istituti scolastici distribuiti su tutto il territorio regionale. In particolare, 137 sono stati proposti da Istituti Scolastici, da reti di Istituti Scolastici e da altri soggetti pubblici mentre 38 sono stati presentati da soggetti privati non profit. Per le iniziative programmate sono stati stanziati 1,585 milioni di euro.
La sesta edizione del Bando Scuola è rivolta alle scuole secondarie di primo e secondo grado della Sardegna e ha l’obiettivo di contribuire all’innovazione didattica, sviluppare percorsi di educazione al digitale e di accrescimento delle competenze scientifico-tecnologiche, rafforzare i percorsi pratico-applicativi e di integrazione con il mondo del lavoro e favorire la competenza comunicativa interculturale mediante l’apprendimento e il potenziamento delle lingue straniere.
In linea con quanto previsto nelle passate edizioni, la Fondazione ha posto particolare attenzione alle domande provenienti da Istituti situati in territori periferici, in comuni di piccole dimensioni o in quartieri svantaggiati in cui si registrano tassi di dispersione scolastica superiori alla media regionale e nazionale.
Con la pubblicazione dell’elenco dei beneficiari del Bando Scuola si conclude il primo intervento a sostegno del settore dell’educazione. A partire dai primi mesi del 2024, infatti, si aprirà la seconda linea di intervento relativa ai patti educativi di Comunità che, in accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale, avrà l’obiettivo di ampliare l’offerta formativa oltre l’orario curricolare, ed è destinata, in particolare, al sostegno di attività extrascolastiche da portare avanti durante il periodo di sospensione delle lezioni (giugno, luglio, agosto, dicembre) o durante l’anno scolastico.
La misura, di carattere sperimentale, sarà dedicata alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria (non coinvolta nella prima parte del Bando Scuola) e saranno attivate azioni di partenariato tra la Scuola e gli Enti Pubblici (Comuni e/o Unioni di Comuni), il Terzo Settore e il mondo dell’associazionismo sportivo e culturale.