In ospedale i Babbi Natale del Centro di Salute Mentale
In ospedale i Babbi Natale del Centro di Salute Mentale: pazienti e operatori regalano doni e sorrisi. Iniziativa promossa dal CSM e dalle Case Famiglia di Olbia e Tempio assieme ai volontari Avo Olbia ODV.
Olbia, 20 dicembre 2023 – Si sono dati appuntamento nel Centro di Salute Mentale di Olbia della Asl Gallura, da anni costante punto di riferimento per operatori sanitari, persone, associazioni e istituzioni grazie a progetti ad hoc e percorsi personalizzati.Gli operatori e i pazienti, con i tradizionali indumenti di Babbo Natale e degli Elfi, sono poi partiti attorno alle 9.00 in direzione dell’Ospedale Giovanni Paolo II.
Stavolta sono stati loro a portare doni e sorrisi alle persone in difficoltà.
E alcuni di questi doni erano davvero speciali, perché li hanno realizzati proprio gli utenti del CSM e delle Case Famiglia di Olbia e Tempio Pausania.
L’iniziativa si è svolta ieri mattina ed è stata promossa dagli operatori sanitari delle strutture, in collaborazione con i volontari dell’associazione Avo Olbia ODV.
«I percorsi di cura delle persone con disturbo pischiatrico non si devono attuare solamente all’interno del CSM – spiega Giuseppina Moro, assistente sociale del Centro e referente del progetto insieme alla coordinatrice infermieristica Paola Colnaghi – ma è fondamentale il coinvolgimento delle comunità locali.
Questo progetto riparte dopo il periodo di stop dovuto al Covid e attraverso la partecipazione attiva dei pazienti promuoviamo la loro ripresa creando un momento di vita comunitaria ricco di significati.
Anche in questo modo si promuove l’inclusione sociale e si contrasta il pregiudizio nei confronti della malattia mentale.
Ringraziamo i nostri pazienti e tutti gli operatori che hanno collaborato alla preparazione e alla realizzazione di questa iniziativa».
«Lo stigma della salute mentale purtroppo è ancora ben diffuso – sottolinea la Direttrice del Csm di Olbia, Luisa Budroni –.
E progetti come questo, insieme ai tanti che stiamo portando avanti, servono anche a mettere un piccolo tassello in questa battaglia contro i pregiudizi.
Inoltre, creiamo un concreto momento di benessere per i nostri pazienti, perché questo tipo di manifestazioni aiuta a ridurre il senso di isolamento tipico delle persone con disturbi psichiatrici e facilita le relazioni interpersonali. Si crea anche una forma di empatia verso le persone ricoverate in ospedale.
In questo caso, infatti, sono i nostri assistiti ad aiutare chi vive un problema di salute invece che, come accade solitamente, essere aiutati».
La prima tappa della speciale “delegazione” è stata nell’Unità Operativa di Pediatria: Babbi Natale ed Elfi, accolti dagli operatori sanitari, hanno consegnato i doni a cinque piccoli ospiti presenti in reparto, lasciando sotto l’albero altri regali che saranno distribuiti nei prossimi giorni.
Poi la visita è proseguita nelle strutture di Dialisi e SPDC, dove sono stati consegnati addobbi realizzati a mano da appendere sugli alberi di Natale.
L’iniziativa in ospedale si è conclusa nella Direzione Medica di Presidio:
Gli operatori del Csm e i ragazzi assistiti hanno ricevuto i ringraziamenti della Direttrice Piera Pallazzoni per aver promosso l’attività solidale.