L’istruzione emotiva e il benessere sono pilastri fondamentali per il raggiungimento di uno sviluppo armonico e integrale della persona. In ambito scolastico, l’attenzione crescente verso questi aspetti riflette la consapevolezza dell’importanza di formare individui non solo dotati di competenze accademiche, ma anche di abilità emotive e benessere psicofisico. In un contesto sociale e culturale in continua evoluzione, l’educazione si adatta e abbraccia nuovi approcci che mettono al centro la dimensione emotiva e il benessere degli studenti.
Guardando al passato, possiamo riconoscere l’evoluzione della consapevolezza emotiva e il crescente riconoscimento dell’importanza del benessere psicologico nella formazione. Nelle prossime righe vedremo anche come la sinergia tra storia, tecnologia e futuro possa plasmare un approccio educativo che nutre non solo la mente degli studenti ma anche il loro benessere emotivo.
Tra ricordi e innovazione: banchi di scuola e nuovi percorsi
Chi di noi non ha un ricordo legato ai banchi di scuola? Quei luoghi dove i banchi erano saldamente fissati con delle viti testa bombata, e insieme a loro i nostri sogni e le nostre speranze. Ci abbiamo trascorso tante ore, tra lezioni, compiti, amicizie, litigi, gioie e dolori. Abbiamo appreso non solo le materie scolastiche, ma anche le emozioni, i sentimenti, i valori.
Oggi, i banchi di scuola sono cambiati, e con loro anche l’istruzione emotiva. L’innovazione ha portato nuovi strumenti, nuove metodologie, nuove sfide. Ma non ha cancellato il valore delle emozioni, anzi lo ha rafforzato. Perché l’indottrinamento affettivo non è solo una moda, ma una necessità. Indispensabile per formare persone capaci di affrontare la complessità del mondo, di relazionarsi con gli altri, di esprimere se stessi.
Una trasformazione tecnologica nel percorso scolastico
Il digitale è una delle principali fonti di innovazione nella scuola, e anche nel percorso di benessere. Oltre ad offrire nuove opportunità di apprendimento, di comunicazione, di creatività, permette di superare le barriere spaziali e temporali, di accedere a risorse infinite, di personalizzare i percorsi didattici.
Ma il digitale, apprendimento e benessere a scuola comporta anche delle sfide, delle criticità, dei rischi. Questo concetto richiede competenze specifiche, sia tecniche che trasversali. Inoltre occorre farne un uso consapevole, etico e responsabile. Si tratta di un equilibrio tra il virtuale e il reale, tra il connettersi e il disconnettersi, tra il dare e il ricevere.
Trend emergenti nell’ambito dell’istruzione e del benessere a scuola
L’educazione emotiva è un processo che coinvolge tutti gli interpreti coinvolti in una qualsiasi scuola; dagli studenti agli insegnanti, fino ai genitori, i dirigenti e il personale. Questo processo complesso si svolge in tutti gli ambienti del comparto didattico: in classe, in palestra, in biblioteca, in laboratorio, in cortile. Questo specifico ambito si basa su diversi elementi: la conoscenza, la regolazione, l’espressione, la valorizzazione, la relazione.
In fin dei conti l’obiettivo finale è la formazione a livello affettivo, inteso come il nucleo della personalità, il centro delle emozioni, il motore delle motivazioni. L’educazione affettiva a scuola vuole formare persone capaci di sentire, di pensare, di agire, in modo coerente, autentico, positivo. A tal proposito, lo scopo è anche quello di formare persone capaci di vivere l’educazione affettiva a scuola, come una dimensione fondamentale per il benessere individuale e collettivo.
Sguardi futuri tra i banchi di scuola
L’istruzione emotiva e il benessere a scuola non sono solo questioni del nostro presente, ma riguardano anche le prospettive future. Il mondo che verrà sarà sempre più intricato, incerto, dinamico, interconnesso. Il domani che ci aspetta esigerà sempre più competenze emotive, sociali, creative, critiche, etiche. Inoltre, richiederà sempre più persone felici, resilienti, solidali, innovative, sostenibili.
Per questo, questi due fattori correlati alla scuola devono guardare oltre ciò che accade oggi, e anticipare i trend emergenti. Tendenze come la gamificazione, l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata, la neuroscienza, la mindfulness possono offrire nuove opportunità, ma richiedono una visione strategica, una sperimentazione continua, una valutazione rigorosa, per l’istruzione emotiva e il benessere a scuola.