La Sardegna tra le regioni dove si danneggiano più smartphone d’Italia
Le province più “distratte” sono quelle di Cagliari, Olbia e Carbonia.La Sardegna tra le regioni dove si danneggiano più smartphone d’Italia
La Sardegna, con l’8,59% delle riparazioni totali, è la terza regione italiana dove si sono verificati i maggiori incidenti ai telefonini degli italiani durante il 2023. I dati sono offerti da WeFix Lab il dipartimento statistico di WeFix.it, il booking che seleziona i migliori centri assistenza per smartphone e che, ogni anno, raccoglie le statistiche relative alle richieste di intervento ricevute dalla piattaforma provenienti da tutta Italia. La Sardegna, in questa particolare classifica, è preceduta dalla Sicilia, con il 13,3% delle riparazioni totali, e dall’Emilia-Romagna con l’11%.
Le province dell’Isola più “distratte” sono quelle di Cagliari, Olbia e Carbonia. Nel dettaglio, sono gli uomini a danneggiare maggiormente i propri telefonini rispetto alle donne (54,7% contro il 43,9%). L’età media degli utenti meno accorti e che si rivolgono a un centro di riparazione per smartphone è quella compresa nella fascia dai 35 ai 44 anni (20,8%), seguita da quella tra i 25 e 34 anni (19,6%). Di contro, le persone con più di 65 anni di età si attestano come le più zelanti con “solo” il 9,8% di richieste di assistenza. Le cause per cui i sardi si sono rivolti, nel 2023, ai centri di assistenza per sistemare i propri telefonini sono dovute a “surriscaldamento” (26%), “cadute accidentali” (19%), “familiari/amici/bambini” (13%), “utilizzo in acqua” (12%) e “ricarica impropria” (8%). Nel 37% dei casi, i danneggiamenti sono avvenuti in aree aperte, durante escursioni al mare o in palestra; nel 17% dei casi sono avvenute in casa, mentre nel 13% sui luoghi di lavoro o di studio. Per quanto riguarda la tipologia di danni, quasi il 65% delle riparazioni è stato richiesto per sistemare la batteria o sistemare lo schermo. L’orario della giornata in cui i sardi hanno danneggiato maggiormente i propri smartphone è quello compreso nella fascia 9,00/12,00 (26%), seguito dalla fascia oraria 12,00/15,00 con quasi il 20% dei danneggiamenti. Il giorno “nero” per i telefonini sardi è il giovedì (circa il 18% di richieste di intervento nel 2023) seguito dal martedì (17%) e dal lunedì (16%).