Maria Oppo la prima edizione del Sedilo Poetry Slam
E’ la sedilese Maria Oppo ad aggiudicarsi il secondo Poetry Slam sardo della stagione slammistica e poetica 2023/24 andato in scena a Sedilo lo scorso 9 dicembre nel centro culturale comunale “Sa prima ighina”. L’evento a cui hanno partecipato oltre un centinaio di spettatori è stato organizzato e promosso dall’associazione SUQ insieme al Poetry Slam Sardegna.Maria Oppo, 28 anni, campionessa in carica del Poetry Slam Sardegna, si è imposta davanti ai suoi compaesani sugli altri partecipanti – guadagnando l’accesso alla prossima finale sarda – grazie ai componimenti “Figlio delle fate”, dedicato ai suoi pazienti neurodivergenti, e “Abba”, una riflessione sul cambiamento climatico e sul’evoluzione del rapporto tra Uomo e Natura.
Secondo classificato il sedilese Basilio Carta, terzo classificato il burghese Roberto Nieddu, a completare il podio finale decreatato dalla giuria popolare scelta – secondo la regola del Poetry Slam – tra il numeroso e appassionato pubblico presente, che ha valutato le performance con solo voce e corpo a dare anima ai testi scritti di proprio pugno dai singoli performer, senza limiti di tema, forma e lingua e senza l’uso di oggetti scenici e accompagnamenti musicali.
In gara con loro poeti e poetesse giunti da tutta l’isola: Bobore Marceddu (Oniferi),Frantziscu Cambiganu (Pattada), Gavino Arca (Codrongianos), Gianluigi Deiana (Ardaule), Giovanni Battista Pes (Sedilo), Isangela Gasole (Lula), Luca Bulla (Anela), Marieddu Demontis (Ossi), Marta Meloni (Sassari), Rosa Corongiu (Atzara), Angelo Ardu (Flussio).
La sfida, che ha visto una predominanza di testi in Limba sarda con commistioni di stili e generi e con temi legati all’attualità, contro la guerra e per la pace in Palestina e in Ucraina e a sostegno dei Diritti delle Donne, è stata presentata e animata dall’M.C. (Maestro di Cerimonia) Giovanni Salis con il supporto come notaia di gara di Elena Bottazzi, e con la partecipazione, in qualità di ospiti speciali, del poeta Peppino Rosas di Noragugume e del talentuoso organettista burghese Giuseppe Roccu per gli stacchetti musicali.
Per l’occasione è stato assegnato anche un Premio della Critica alla sassarese Marta Meloni per i suoi componimenti dedicati alla causa palestinese tratti dalla sua prima raccolta poetica “Tornerò alle tue terre. Vita, memorie e lotta” pubblicata da Catartica Edizioni.
Il poetry slam sedilese ha dimostrato ancora una volta che la scena sarda – che ormai conta diverse centinaia di poeti e performer di tutte le età ed estrazione sociale – è una delle più vivaci e originali nell’intero panorama italiano. Il prossimo appuntamento sarà al Jester Club di Cagliari il 16 dicembre.
Come sempre i vincitori di ogni singola tappa isolana parteciperanno alla Finale del “Poetry Slam Sardegna” dove si potrà competere per accedere alle prossime alle Finali Italiane organizzate dalla L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam) .
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