Michela Marzano, Piergiorgio Odifreddi e Vittorio Lingiardi tra gli ospiti sabato 2 dicembre a Cagliari del LEI Festival
Letteratura, Emozione, Intelligenza. Con gli inizi di dicembre ritorna l’ormai consueto appuntamento con il LEI Festival, che chiude idealmente la stagione dei festival letterari a Cagliari. Organizzato da Compagnia B il festival è in corso di svolgimento fino al 3 dicembre nel Teatro Doglio. Il tema scelto dalla direttrice artistica Alice Capitanio per comporre il programma di questa ottava edizione è quello della ricchezza, attorno a cui si stanno confrontando scrittori, filosofi, matematici, fisici, psichiatri e psicologi per analizzarne il significato attraverso le tante sfaccettature con cui la parola può essere declinata.
Sabato 2 dicembre seconda giornata del festival che inizia al mattino. A partire dalle ore 11 si terrà infatti un laboratorio dal titolo L’accessibilità è un lusso? Eventi culturali e disabilità sensoriale dedicato al tema della cultura accessibile in Sardegna insieme a esperti di disabilità sensoriale, mediatori culturali, direttori artistici di strutture culturali, sordi, ciechi e ipovedenti, per offrire agli operatori una conoscenza approfondita sul tema e un momento di confronto diretto con le persone disabili, per capire insieme i punti di forza e le criticità relative all’accessibilità culturale. Nutrita la lista degli interventi che vedranno Luciana Ledda, referente regionale Istituto dei Sordi di Torino, Alessandro Dessi, ingegnere sordo, Marta Zuddas, biologa sorda vicepresidente dell’associazione Emergenza Sordi Aps, Maria Carmela Sotgiu, delegata per L’unione Italiana Ciechi Cagliari, Francesca Marchionne, presidente dell’associazione dei sottotitolatori in tempo reale OnAir, Marina Fanari, PhD student dell’Università di Cagliari – DICAAR, un Delegato dell’A.N.M.I.C. Cagliari (invalidi civili).
Il programma degli incontri con gli autori inizia alle 16 con Lo scandalo della ricchezza delle donne, conferenza di Annarosa Buttarelli. “Fin da quando si ha memoria storica le donne si sono orientate con l’amore per il lusso mistico e l’ornamento. Aristocratiche o no, imprenditrici e operaie, badesse e principesse, scrittrici e lettrici, sotto le bombe o al sicuro… celebriamo un’economia dello splendore della vita, descrivendo così una via, ancora inascoltata, che porterebbe fuori sia dal neocapitalismo sia dal pauperismo”. La conferenza della Buttarelli è realizzata in collaborazione con il Laboratorio di filosofia Pensare in Presenza. Annarosa Buttarelli, filosofa, saggista e formatrice, dal 1988 fa parte della Comunità Filosofica di Diotima che ha elaborato in Italia il pensiero della differenza sessuale. Attualmente è docente presso le Alte Scuole post-lauream dell’Università Cattolica di Milano. È Direttrice scientifica della Fondazione Scuola Alta Formazione Donne di Governo. È Responsabile del Fondo Carla Lonzi presso la GAN-AMC di Roma. Ha ideato con altri e altre il Festivaletteratura di Mantova, ormai alla ventisettesima edizione.
Alle ore 17 Oltre i confini. La forza dell’identità nella periferia, incontro con Fabio Fanni Marceddu e Vanessa Podda che parte dalla domanda “Può una periferia potare in dote un patrimonio di ricchezza? Si può sviluppare la propria identità ai margini di un sistema che non contempla le differenze?”. A partire dal suo ultimo libro Fabio Fanni Marceddu e Vanessa Podda proveranno a tracciare una mappa, attraverso le geografie umane, i percorsi e le narrazioni, figlie della periferia di una città, Cagliari, che abbraccia nel suo groviglio di strade tutte le periferie del mondo.
Chi al festival LEI mancava dal 2020 è Michela Marzano, professoressa ordinaria di Filosofia Morale all’Università Paris Descartes (SHS Sorbonne). La Marzano incontrerà il pubblico sul tema #MeToo e il valore della consapevolezza, con inizio alle ore 18 e in dialogo con la scrittrice e sceneggiatrice Carolina Capria. Nel suo ultimo romanzo Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa (Rizzoli, 2023) la Marzano sceglie di affrontare la zona grigia del consenso all’interno della sfera sessuale attraverso le parole e l’esperienza di Anna che sognava di fare l’attrice ma che ha deciso di cambiare rotta, insegnando a un master in giornalismo. Cos’è il consenso in un atto sessuale? È qualcosa che si può dare e si può ritirare quando l’altra persona non ci vede, non ci ascolta e non ci rispetta? Domande che erompono da un passato recente della scena globale e su cui, dal #MeToo a oggi, è importante continuare a riflettere.
Dalle 19 spazio a La ricchezza dei sogni, conferenza dello psichiatra Vittorio Lingiardi, professore ordinario di Psicologia dinamica alla Sapienza Università di Roma. “Ogni sogno – scriveva Freud più di un secolo fa – ha un ombelico attraverso il quale è congiunto all’ignoto”. Vittorio Lingiardi ci accompagna in un viaggio onirico sospeso tra mito, mente e cervello. Avremo incubi, visioni omeriche e sogni lucidi; indagheremo le danze rapide dei movimenti oculari e i sogni preoccupati del lockdown, la coscienza e l’inconscio, il cinema e la poesia. Ci immergeremo insomma nell’immensa ricchezza della vita onirica.
Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista è presidente della Society for Psychotherapy Research-Italy Area Group. Nel 2018 ha ricevuto il Premio Cesare Musatti della Società Psicoanalitica Italiana e nel 2020 il Research Award della Society for Psychoanalysis dell’American Psychological Association.
Alla sua prima partecipazione al LEI Festival sarà il matematico Piergiorgio Odifreddi, che chiuderà la seconda giornata del festival con la conferenza La misura della ricchezza (inizio ore 20:30, evento a pagamento tramite Box Office). Per misurare la ricchezza di un paese i governi e gli economisti occidentali si concentrano quasi esclusivamente sul PIL (Prodotto Interno Lordo), che costituisce però soltanto un indicatore molto grossolano e tiene conto soltanto della produzione delle merci. In realtà gli individui e le popolazioni sono molto più interessati ad altri indicatori, in grado di esprimere da un lato la distribuzione della ricchezza e dall’altro una serie di suoi aspetti non puramente mercantili: ad esempio il tenore di vita, la disoccupazione, l’alfabetizzazione, la soddisfazione nel lavoro e addirittura la felicità. Dal “calcolo felicitario” di Bentham al FIL (Felicità Interna Lorda) di Sen e Stiglitz, la matematica ha permesso nei secoli di rendere espliciti una serie di questi indicatori, ai quali si accennerà in questa conferenza.
Studioso di logica e matematica, Piergiorgio Odifreddi ha insegnato logica matematica presso l’Università di Torino e la Cornell University (Usa), ha collaborato con La Stampa, Repubblica e Le Scienze. Nel 2011 ha vinto il Premio Galileo per la divulgazione scientifica.
Il Festival realizza inoltre una serie di attività rivolte prevalentemente alla promozione della lettura, a partire dai laboratori nelle scuole secondarie di primo grado, laboratori di giornalismo nei licei della città di Cagliari, spettacoli teatrali per l’infanzia fino a una serie di laboratori per l’infanzia e l’adolescenza, destinati ai/alle minori in carico all’Ufficio Servizio Sociale per i Minorenni (U.S.M.M.).