Monserrato: per Tiziana Mori Sindaco Locci in evidente affanno
Monserrato: uso vergognoso dell’avanzo di Bilancio per un maxi schermo pubblicitario, strumentalizzando le attività commerciali per meri scopi elettorali del Sindaco uscente*
“Ebbene, credevo di averle viste e sentite tutte, ma evidentemente la mia immaginazione non è pari a quella del Sindaco uscente Locci”, così Tiziana Mori, ricercatrice, già Assessore a Monserrato per 3 anni e mezzo, scesa già in campo da giugno come candidata Sindaca con una civica e un gruppo con cui da alcuni mesi stanno condividendo il programma elettorale e coinvolgendo i cittadini monserratini.
“Con tutti i problemi che ha Monserrato tra cui tanto per ricordarne alcuni, le strade dissestate, sporcizia ovunque, mancanza di servizi sanitari, assenza cronica di parcheggi, barriere architettoniche ovunque, si pensa ad un maxi schermo per far credere che così il commercio agonizzante risorga mentre il Sindaco Locci ha smentito sé stesso e ha approvato la costruzione del Discount per il quale nel 2019 è stato rieletto in quanto promise che mai lo avrebbe fatto costruire”, prosegue Tiziana Mori.
Ma il colmo, prosegue la Mori, “è leggere in questo comunicato che il Sindaco vorrebbe venissero proiettate anche notizie: cioè?
Vorrebbe sprecare altri soldi pubblici perché magari attraverso lo schermo passino o suoi perenni comunicati stampa decontestualizzati e privi di veridicità, senza contraddittorio?
Questa semmai è l’ulteriore dimostrazione che il Sindaco Locci per il Ter, sia in evidente affanno, e mi auguro che i monserratini se ne rendano conto, e accolgano le nostre proposte di coinvolgimento, portate avanti anche con il 4 SONDAGGIO in line della coalizione che mi sostiene che riguarda proprio i commercianti”.
La differenza è notevole: noi chiediamo ai cittadini come la pensino, Locci impone invece ‘i suoi capricci’,come fece con il grappolo d’uva in vetro di Murano, così Tiziana MORI.
Per votare il sondaggio fino a mercoledì, Tiziana Mori condivide il link con la domanda: “Come valuti il rapporto tra l’amministrazione comunale e le associazioni dei commercianti e degli artigiani?”