Mostra Stratificazioni all’Atelier MAP di Cagliari
All’Atelier MAP di Cagliari, dal 13 dicembre 2023, Mariano Chelo & Simone Mereu Canepa presentano Stratificazioni, una mostra che viaggia tra cortocircuiti di tempo e spazio, sollecitazioni visive, compenetrazioni di forme, suggestioni di colori e materia.
È una sfida scrivere di Mariano Chelo, artista proteiforme, quando ti sembra di averlo afferrato, sguscia via. Il suo percorso artistico non si può incasellare, ogni definizione o etichettatura è una gabbia troppo stretta per la sua apertura alare. È un artista indipendente ma è rappresentato dalla Saatchi Art. È internazionale e profondamente bosano. I versi di Walt Whitman – Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono vasto, contengo moltitudini – sembrano scritti per lui. Nel corso della sua carriera ha raccontato la sua versione della mitologia e della Genesi, ha creato macchine improbabili e macchine del tempo, ci ha mostrato orizzonti marini con cieli alla Turner e ri-raccontato Pinocchio. In Stratificazioni, Mariano Chelo presenta gli Estratti di fisica quantistica, in cui influenza e modifica la materia attraverso il tempo. Mariano Non dipinge le cose, ma come si comportano le cose, utilizzando il linguaggio della musica, l’astrattismo.
Le Stratificazioni di Simone Mereu Canepa nascono dalla sperimentazione di un volto dipinto attraverso la scrittura. Alla ricerca di nuove soluzioni formali, partendo dagli Alfabeti di Alighiero Boetti, Mereu Canepa approda a griglie dall’esito formalmente astratto ma con una forte valenza concettuale. Nei suoi palinsesti si sovrappongono i caratteri dell’alfabeto latino che, stratificandosi, configurano una struttura di associazioni: le iscrizioni sulla stele di Nora, alcune epigrafi greche, un frammento del carme 63 di Catullo, ma anche le strofe di Cecco Angiolieri e i testi di una canzone ci appaiono simultaneamente, in modo da rendere indecifrabili i singoli testi. Ci sono palinsesti che sono ricordi di viaggi e di esperienze, altri che sono lettere a un amico o le riflessioni sulla giovinezza passata, altri ancora che diventano dei tazebao criptati sulla salvaguardia dell’ambiente, contro la guerra o la violenza sulle donne, come il Palinsesto dell’uomo gentile.