Concerto il 28 dicembre ore 20 all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari
Musas e Terras, la Sardegna incontra il resto del mondo
Cagliari, 22 dicembre 2023 – I grandi interpreti della musica e del canto sardo si uniscono ai ritmi della tradizione celtica, alle raffinate armonie del jazz e della musica classica in uno spettacolo che parte dalla nostra isola per incontrare sensibilità e culture del resto del mondo. Questo è Musas e Terras, in programma per il 28 dicembre alle 20, all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari.
L’edizione 2023, intitolata “In su tempus chi mudat”, nel tempo che si rinnova, ha voluto ripercorrere le evoluzioni che hanno segnato la tradizione musicale e poetica della Sardegna nelle sue molteplici forme e proporre nuovi spunti e nuove possibilità di crescita.
Il programma è variegato: Cogar, gruppo irlandese interprete attento della tradizione celtica, si unisce a Ballade Ballade Bois di Carlo Boeddu per celebrare con nuove suggestioni l’incontro in musica di due isole profondamente legate alle proprie radici.
Le danze tradizionali sono al centro delle rivisitazioni in forma jazzistica del New Ensemble, settetto del pianista Paolo Carrus , e del trio composto dalla tromba di Arricardu Pittau, la chitarra di Ignazio Cadeddu e le percussioni di Massimiliano Toro.
Lo spartito storico del celebre compositore Lao Silesu, trasposizione per pianoforte della danza per launeddas, verrà presentata al vasto pubblico per la prima volta dal concertista sardo Fabrizio Marchionni.
Il cantu a tenore è presente in due versioni: quella barbaricina antica del Tenore Picottu di Nuoro, e l’altra più innovativa e arricchita dalla contaminazione del tenore Milia di Orosei, che si unisce ai fiati di Zoe Pia per dar vita al progetto Indìndara.
Le arcaiche forme polivocali del cantu a batoro hanno i colori intensi del Cuncordu Sas Enas, di Bortigali.
Emanuele Bazzoni e Franco Figos, due tra i massimi interpreti del Cantu in re, si esibiscono accanto alla chitarra arpeggiata di Pietro Nieddu, ripercorrendo i melismi logudoresi nella forma delicata e poetica che ci ricorda lo stile delle origini.
Infine, una formazione capace di rileggere in modo innovativo le tradizionale sonada a iscala attraverso l’estro creativo della fisarmonica e della chitarra di Bruno e Asael Camedda e delle launeddas di Roberto Corona e Gianfranco Maxia.
Tutto il ricavato dalla vendita dei biglietti andrà in beneficenza alla missione di Pawaga, in Tanzania, diretta da Padre Carlo Rotondo.
I biglietti si possono acquistare presso Su Tzirculu, in via Molise 58 a Cagliari, o prenotare scrivendo una mail a [email protected], al sito musas-e-terras.org, o inviando un messaggio sms o whatsapp al n 329 1631500