Passaggi d’Autore
Passaggi d’Autore, Prosegue a Sant’Antioco (Sud Sardegna), la diciannovesima edizione del festival del cortometraggio Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei. Domani pomeriggio i cortometraggi della sezione Cinema e Territorio, il regista Zavvo Nicolosi per la sezione dedicata ai videoclip d’autore, e in serata i cortometraggi sardi della sezione del festival Intrinas.
Ancora una giornata ricca di appuntamenti, con un ampio spazio dedicato al cinema prodotto in Sardegna e al genere del videoclip, domani (lunedì 4) a Sant’Antioco per la diciannovesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio che ha preso il via sabato per andare avanti fino a giovedì 7.
Si comincia alle 10 con la proiezione, riservata agli studenti/studentesse delle scuole superiori, dei cortometraggi di “Intrinas”, la sezione del festival dedicata alla cinematografia sarda, e la formazione, tra i ragazzi presenti, della Giuria Giovani che assegnerà il premio per il miglior film breve made in Sardinia. In programma gli stessi corti che il pubblico potrà poi apprezzare in serata, alle 21.30.Altro appuntamento del mattino, alle 11, quello giornaliero sulla pagina Facebook e il canale YouTube di Passaggi d’Autore con l’attrice e conduttrice del festival Marta Bulgherini in colloquio, a distanza, con alcuni degli ospiti del festival collegati in streaming. Ospite domani (lunedì) la regista kossovara Trëndelina Halili.
La programmazione pomeridiana nell’aula consiliare del Comune si apre alle 16.30 con due cortometraggi all’insegna della sezione del festival dedicata al territorio: realizzato durante il laboratorio cinematografico Cortovisioni, organizzato da Ado Hasanović e commissionato dall’Archivio Storico di Sant’Antioco nell’agosto dell’anno scorso, “Memorie Antiochensi” narra il processo di ricerca, attraverso interviste e panoramiche del territorio, in cui si intrecciano le memorie storiche e personali dell’isola di Sant’Antioco; la regia è di Ado Hasanovic, con la partecipazione attiva di Mattia Caredda, Nicola Bardi, Giacomo Locci, Stefano Guiso, Elena Pani, Sofia Eustacchi e Marta Massa. A seguire “Orune. Ogni andare è un ritornare”, cortometraggio girato in parte nel villaggio ipogeo di Sant’Antioco da Vittoria Soddu, artista audiovisiva sassarese che concentra la sua ricerca sull’immagine in movimento e la composizione sonora con particolare attenzione per l’utilizzo di archivi testuali e audio-visivi che raccontano la Sardegna.
Alle 18 ritorna lo spazio di approfondimento sui videoclip d’autore curato dal teorico dei media e studioso di sperimentazione audiovisiva Bruno Di Marino. Al centro dell’incontro Zavvo Nicolosi. Tra i nomi di spicco nel panorama italiano del genere, il regista catanese presenzierà alla proiezione di alcuni dei suoi video più significativi e risponderà alle domande del pubblico. Fondatore della casa di produzione Ground’s Oranges, Salvatore “Zavvo” Nicolosi è legato soprattutto al cantautore Colapesce, suo conterraneo, per il quale ha realizzato diversi video musicali: tra questi, Maledetti italiani, Sospesi e Totale, oltre a Musica leggerissima, basato sul brano che Colapesce ha scritto insieme a Dimartino, collocandosi al quarto posto al festival di Sanremo del 2020. Il clip girato da Nicolosi, con la sua solita squadra di collaboratori, ha superato i tredici milioni di visualizzazioni su Youtube, ed è diventato a poche settimane dalla sua uscita un cult. Lo stile di Nicolosi è caratterizzato da un forte surrealismo (che slitta nell’iperreale) che pervade ogni suo lavoro, costruito su una serie di quadri separati, all’interno di una catena di associazioni, rimandi, citazioni, paradossi. I suoi promo si inseriscono soprattutto nella categoria del music video concettuale, acquistando così un sapore di carattere internazionale e poco italiano. Quest’anno Zavvo Nicolosi ha esordito come regista cinematografico con il film “La primavera della mia vita”, che ha per protagonisti ancora i cantanti italiani Colapesce e Dimartino.
In serata tiene banco Intrinas, la sezione del festival dedicata alla cinematografia breve prodotta in Sardegna. Sei i film in programma a partire dalle 21.30: apre la serie “Quello che è mio”, di Gianni Cesaraccio (2022, 20′), vincitore quest’anno di “Visioni Sarde”, la sezione del Festival della Cineteca di Bologna “Visioni Italiane”, co-organizzata dalla Cineteca di Bologna e dalla Fondazione Sardegna Film Commission, in collaborazione con l’Associazione Sardi Gramsci di Torino e l’Associazione Visioni da Ichnussa di Bologna. A seguire, “Lo sguardo esterno”, di Peter Marcias (2022, 23′), e altri quattro cortometraggi: “Blu”, di Michela Anedda (2023, 13′), “Il binario morto”, di Antonio Maciocco (2023, 24′), “Frarìa”, di Alberto Diana(2023, 18′), e “Come siamo diventati”, di Christiano Pahler (2023, 9′), fresco del Premio della Giuria di Qualità Città di Spoleto alla XXVIII Edizione del Premio Nickelodeon per il Cortometraggio Sociale. Ospiti della serata i registi Michela Anedda,Alberto Diana, Christiano Pahler e l’attore Emilio Puggioni, tra i protagonisti del corto di Peter Marcias “Lo sguardo esterno”.
Martedì (5 dicembre) Passaggi d’Autore gira la boa della sua diciannovesima edizione con un’altra giornata intensa che si aprirà alle 10 con i cortometraggi di Corto Ambiente, la sezione del festival pensata per sensibilizzare i giovani alle tematiche ambientali attraverso il mezzo cinematografico, e organizzata quest’anno in collaborazione con il festival Cinema e Ambiente Avezzano che ha curato la selezione dei film che verranno proposti agli studenti: “Quixotes”, di Pablo Lozano (Spagna, 2022, 14′), “300 days of sun”, di Jude Chehab e Fahd Ahmed (Libano, 2022, 12′), “L’impianto umano”, di Andrea Sbarbaro (Italia, 2021, 11′), “Strollica”, di Peter Marcias (Italia, 2017, 11′), e “Paleoliche”, di Francesco Cabras (Italia, 2007, 6′). Presente all’incontro, insieme a Franco Sardi (uno dei Consoli di Cagliari del Touring Club Italiano), la coordinatrice del festival Cinema e Ambiente Avezzano Valentina Traini.
Passaggi d’Autore
Alle 11 sulla pagina Facebook e il canale YouTube di Passaggi d’Autore si potrà seguire l’appuntamento giornaliero con Marta Bulgherini impegnata in questa occasione a intervistare, in streaming, due registi turchi che partecipano al festival con i loro cortometraggi in programma nel pomeriggio: Aram Dildar e Selen Örcan.
Sono sette i film brevi selezionati per il focus che Passaggi d’Autore dedica quest’anno alla Turchia, con spazio per alcuni giovani registi emergenti, ma non senza uno sguardo anche a nomi affermati che si sono cimentati col cortometraggio. Si comincia alle 17.30 con “Serpêhatiyên Neqewimî” (“Things Unheard Of”, 2023, 22′), film in lingua kurda di Ramazan Kılıç, che sarà presente alle proiezioni. A seguire, “Navnîşan” (The Address), di Aram Dildar (2022, 16′), “The Syrian Cosmonaut”, di Charles Emır Richards (2022, 13′), “As Possible As Everything”, della regista Selen Örcan (2022, 16′), e “Leylak” (2021, 17′) di Scott Aharoni e Dennis Latos, pluripremiati registi turchi trapiantati a New York. In chiusura, i cortometraggi diretti da due donne: “Oyunbozan” (Game, Interrupted) di İlayda İşeri (2023, 15′), e “A Quiet Summer” di Sis Gürdal (2022, 12′), che interverrà in collegamento video. Presente in sala il produttore Rifak Erkek.
Chiusura di serata alle 21.30 con altri sei cortometraggi della sezione Intrecci Mediterranei: “Hors-Saison”, di Francescu Artily(Francia, 2023, 15′), “Al Toraa’” (The Call Of The Brook), di Jad Chahine (Egitto, 2023, 12′), “Föa”, di Margherita Ferrari(Italia, 2023, 20′), “Un corps brûlant”, di Lauriane Lagarde (Francia, 2021, 15′), “Prishtinë, 2002”, di Trëndelina Halili (Kosovo, 2022, 20′), e “We should all be Futurists” (Italia, 2023, 11′), di Angela Norelli, che parteciperà alle proiezioni.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Informazioni e aggiornamenti sul sito www.passaggidautore.it e alla paginawww.facebook.com/passaggidautore.
La diciannovesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei è organizzata dal Circolo del Cinema “Immagini” con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Sant’Antioco, della Fondazione di Sardegna, con il patrocinio del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, del Touring Club Italiano; media partner Unica Radio, Film Tv, OrangeFactory, SH Magazine partner Sarajevo Film Festival, Festival du court métrage de Clermont-Ferrand, Cineteca Bologna, CoopMed, F.I.C.C. – Federazione Italiana Circoli del Cinema, con la collaborazione di Calabrò, Assistech, Boost e TuttoSantAntioco.