Penultima giornata, domani a Sant’Antioco (Sud Sardegna), per il diciannovesimo festival del cortometraggio mediterraneo
Penultima giornata, a Sant’Antioco (Sud Sardegna), della diciannovesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei. Anche domani (mercoledì 5 dicembre) l’agenda del festival del cortometraggio dei Paesi del Mediterraneo organizzato dal Circolo del Cinema Immagini, con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista Ado Hasanović, propone un fitto programma di proiezioni e incontri.Penultima giornata domani a Sant’Antioco per il diciannovesimo festival del cortometraggio mediterraneo
Si comincia alle 10.30 con una matinée riservata agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie. In visione “Eldorado” (Italia/Belgio, 2023, 19′), di Mathieu Volpe, “Serpêhatiyên Neqewimî” (2023, 22′), del regista turco Ramazan Kılıç, presente alla proiezione come anche il cineasta siro-palestinese Abdallah Al Khatib, regista di “Sokrania 59” (Francia/Algeria/Giordania, 2023, 22′), il terzo cortometraggio proposto nella sezione Cinema a scuola.
Alle 11 appuntamento giornaliero con Passeggiando con gli autori, sulla pagina Facebook e il canale YouTube di Passaggi d’Autore, per alcune anticipazioni sui film provenienti dal Sarajevo Film Festival (SFF) in visione la sera dalle 21.30: ospite della conduttrice Marta Bulgherini, in collegamento da remoto la selezionatrice del festival balcanico Asja Krsmanović.
Il pomeriggio nell’aula consiliare del Comune di Sant’Antioco, che ospita le proiezioni e gli incontri del festival, si apre alle 16.30 con il secondo omaggio ad Anna Magnani, che il festival ha voluto dedicarle nel cinquantenario della scomparsa: dopo quello tratto dal film di Roberto Rossellini “L’Amore”, in programma domenica scorsa, ancora un episodio con l’attrice romana come protagonista, diretto in questo caso da Luchino Visconti, dal film collettivo “Siamo donne” (1953, 20′). Introduce la proiezione Francesco Crispino.
Dalle 17.30 spazio all’ultima serie di cortometraggi selezionati per la sezione Intrecci mediterranei: sullo schermo scorreranno le immagini di “Sevap/Mitzvah”, di Sabina Vajrača (Stati Uniti/Bosnia Erzegovina, 2023, 20′), “Eschaton AD”, di Andrea Gatopoulos (Italia, 2023, 8′), “Z.O.”, di Loris G. Nese (Italia, 2023, 14′), “Ready”, di Eirini Vianelli (Grecia, 2023, 11′), “Sokrania 59”, di Abdallah Al-Khatib (Francia/Algeria/Giordania, 2023, 22′), che sarà presente in sala, e “Aunque es de noche”, cortometraggio nominato al Premio Goya 2023 di Guillermo Garcia Lopez (Francia/Spagna, 2023, 15′), che interverrà invece in collegamento video.
In chiusura di giornata, dalle 21.30, appuntamento con la sezione dedicata al Sarajevo Film Festival (SFF), uno spazio di Passaggi d’Autore che si rinnova dal 2019, dedicato ad uno dei più importanti eventi cinematografici dei Balcani. In programma una selezione di cortometraggi proposti lo scorso agosto nell’ultima edizione del festival che si tiene nella capitale della Bosnia-Erzegovina dal 1995: “27”, di Flora Anna Buda (Ungheria, 2023, 10′), “Prava istina priče o šori” (“The real truth about the fight”), di Andrea Slaviček (Croazia/Spagna, 2023, 14′), “Mrtvi čvor” (“Dead knot”), di Ismira Mašić (Bosnia Erzegovina, 2023, 18′), “Svjedok” (“The Witness”), di Alen Šimić (Bosnia Erzegovina, 2022, 15′), “Srce” (“Heartbeat”), di Gvozden Ilić (Bosnia Erzegovina, 2023, 16′) e “Kako sem se naučila obešati perilo” (“How I Learned to Hang Laundry“; Slovenia, 2023, 23′), di Barbara Zemljic, che sarà presente alla proiezione.
Giovedì (7 dicembre)
Giovedì (7 dicembre) la giornata di chiusura del festival prenderà il via alle 9 del mattino con la presentazione dei lavori realizzati nel corso del laboratorio “La poetica degli oggetti” tenuto dalla regista di animazione Michela Anedda e da Cristina Piccinini di Schermi e Lavagne della Cineteca di Bologna, con gli studenti della scuola primaria dell’I.G. Sant’Antioco-Calasetta: una sperimentazione di animazione in stop motion in cui gli oggetti abbandonano il loro uso quotidiano e prendono vita seguendo tutte le fasi di realizzazione di un vero e proprio cartone animato a passo uno.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16.30, verranno annunciati i film vincitori dei premi al miglior cortometraggio della sezione Intrecci Mediterrani e di quella dedicata alla cinematografia breve isolana, Intrinas. I due riconoscimenti saranno assegnati dalle giurie giovani formate rispettivamente da studenti delle scuole superiori e da universitari nell’ambito dai laboratori di critica, curati da Francesco Crispino e da Claudio De Pasqualis con la collaborazione dell’emittente cagliaritana Unica Radio.
A seguire, alle 18, secondo appuntamento con la sezione del festival Opera Prima. Dopo Alain Parroni, protagonista domenica scorsa (3 dicembre) con il suo film “Una sterminata domenica”,
sarà la volta del regista, scrittore, fotografo e videoartista Tommaso Santambrogio con il suo lungometraggio d’esordio “Gli Oceani sono i veri Continenti” (Italia, 2023, 118′), film d’apertura delle Giornate degli Autori 2023 all’interno della mostra del cinema di Venezia: una coproduzione italo-cubana sviluppata dal cortometraggio omonimo dello stesso Santambrogio, già presentato alla Settimana della Critica nel 2019. Sullo sfondo di una Cuba decadente e in un bianco e nero lacerato dalla pioggia caraibica, i giovani Alex e Edith, l’anziana Milagros e i bambini Frank e Alain, vivono la loro vita, fatta di piccoli gesti quotidiani, racconti del passato e sogni di futuro. Nel contesto di San Antonio De Los Baños, paesino dell’entroterra dove il tempo sembra essersi fermato, si sviluppano le rispettive narrazioni e i loro mondi; in un affresco di contemporaneità che prende vita tramite la memoria dei personaggi aleggia però lo spettro della separazione.
Anche per questa diciannovesima edizione Passaggi d’Autore si chiude, alle 21.30 nella sala Da Achille, nell’albergo Moderno (in via Nazionale, 82), sulle note di Intrecci Musicali, il progetto originale ideato e diretto da Emanuele Contis, di volta in volta all’insegna del paese cui è dedicato il focus del festival, quest’anno, dunque, la Turchia. In questa occasione, il sassofonista e compositore sardo riunirà intorno a sé il Mediterranean Ensemble con un organico composto da musicisti isolani impreziosito dalla presenza del polistrumentista curdo Mübin Dünen alle prese con duduk, nay e voce. Con lui e Emanuele Contis al sax e alla direzione, saliranno sul palco della Sala “Da Achille” alle 21.30 Stefania Secci Rosa alla voce, Fabrizio Lai alle chitarre, Mauro Sigura all’oud, Fabio Useli al basso, Antonino Pinna alle percussioni, e Mübin Dünen alle prese con duduk, nay e voce.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Informazioni e aggiornamenti sul sito www.passaggidautore.it e alla pagina www.facebook.com/passaggidautore.
La diciannovesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei è organizzata dal Circolo del Cinema “Immagini” con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Sant’Antioco, della Fondazione di Sardegna, con il patrocinio del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, del Touring Club Italiano; media partner Unica Radio, Film Tv, OrangeFactory, SH Magazine partner Sarajevo Film Festival, Festival du court métrage de Clermont-Ferrand, Cineteca Bologna, CoopMed, F.I.C.C. – Federazione Italiana Circoli del Cinema, con la collaborazione di Calabrò, Assistech, Boost e TuttoSantAntioco.