Ritiro dalla competizione elettorale
Ritiro dalla competizione elettorale per le elezioni regionali della Lista civica firmata da numerosi intellettuali sardi, personalità di scienza e del mondo delle lotte.
In previsione delle elezioni regionali del 2024, dopo mesi di confronti tra forze politiche organizzate, associazioni, comitati di lotta territoriali e personalità di spicco del mondo della cultura e della scienza è emersa la necessità di proporre una lista civica unitaria, come momento di rottura politica e istituzionale con il sistema che ha governato la Sardegna sino ad oggi.La crescente diserzione dal voto e il dilagare di lotte nei territori, esprimono il malessere e il bisogno di cambiamento della società sarda e del suo governo.
Da questa necessità è nata la proposta di una lista civica alternativa al centrodestra e al centrosinistra, che sino ad oggi non hanno esercitato il potere politico a favore delle nostre comunità.
Non hanno governato con giustizia curando i diritti e gli interessi di questa Terra e ancor meno di chi è costretto ad emigrare portando all’estero intelligenze, professionalità e ricchezza.
Hanno ignorato che la centralizzazione dei poteri, il presidenzialismo e la deriva autoritaria sempre più forte in Italia e in Europa è contro i nostri diritti, i nostri interessi e le nostre vocazioni. L’assalto degli impianti eolici nei nostri territori, imposto da Roma, è solo un esempio recente di neocolonialismo grazie alla subalternità e alla connivenza di politici locali.
I recenti mutamenti nello scenario politico sardo, con l’ex governatore Renato Soru che dopo la rottura con PD, M5S e alleati, propone la sua candidatura con diverse liste, fuori dall’area degli schieramenti di centrodestra e centrosinistra, impongono una riflessione sul senso e sul futuro della nostra proposta.
Di fronte all’indebolimento della lista civica, determinato anche dalle scelte di diversi interlocutori di aderire alla proposta di Soru e della miopia di altri, decidiamo di ritirare la lista civica per questa tornata elettorale.
Sarà nostro impegno procedere nel percorso del civismo, bilinguismo, ambientalismo, territorialismo, autonomismo, indipendentismo e federalismo con tutti i Sardi che si oppongono alla svendita della Terra e della dignità.
Con ciò comunichiamo il ritiro dalla competizione elettorale per le elezioni regionali della Lista civica firmata da numerosi intellettuali sardi, personalità di scienza e del mondo delle lotte.