Confartigianato imprese Sassari
ARTIGIANATO ARTISTICO – Giovedì 14 dicembre il “Salone delle Botteghe”di Sassari apre le porte ai segreti della lavorazione della pelle. Via
ai laboratori di Natale al Tavolara. Iniziativa di Confartigianato
Sassari all’interno del “Padiglione Tavolara”. Lai e Rau
(Confartigianato Sassari): “Occasione imperdibile per conoscere la
maestria delle lavorazioni artigiane”.
Il “Salone delle Botteghe”, l’area espositiva del “Padiglione
Tavolara” di Sassari, apre le sue porte ai cittadini per i laboratori
artigiani di Natale offrendo agli interessati l’opportunità
straordinaria di scoprire i segreti della lavorazione artigiana della
pelle. Infatti, l’appuntamento di giovedì 14 dicembre, dalle 10.00
alle 13.00, nello spazio dell’area gestita da Confartigianato Sassari,
è con l’artigiano Alessio Orrù di Nurallao dell’azienda Cosingius e la
sua dimostrazione della lavorazione della pelle con la quale realizza
zaini, cinture e scarpe.
L’iniziativa di giovedì sarà la prima del periodo natalizio cui
seguiranno, nei giorni successivi, quelle sulla lavorazione del legno
e della ceramica.
“Sarà un’occasione imperdibile per entrare nel mondo affascinante e
meticoloso della lavorazione artigiana della pelle – commentano Maria
Amelia Lai, Presidente di Confartigianato Sardegna, e Marco Rau,
Presidente di Confartigianato Sassari – Orrù è infatti noto per la sua
maestria e passione nel creare manufatti in pelle di altissima
qualità; per questo condividerà i suoi segreti e le tecniche
tramandate di generazione in generazione”. “I partecipanti –
proseguono Lai e Rau – avranno l’opportunità di osservare da vicino il
processo di lavorazione, dall’inizio alla fine, mentre il Maestro darà
vita a vere e proprie opere d’arte sotto i loro occhi”.
L’evento
L’evento, infatti, promette di essere non solo educativo, ma anche
ispiratore, consentendo al pubblico di apprezzare il lavoro
artigianale e la dedizione che sono necessari per creare pezzi di alta
qualità.
“Gli artigiani continuano a portare avanti una tradizione secolare di
creazione manuale- concludono i due Presidenti – per questo, aprire i
laboratori al pubblico è fondamentale per preservare e diffondere il
patrimonio culturale”.
L’area espositiva delle Botteghe continua, inoltre, a proporre
centinaia di oggetti tipici della tradizione artigiana sarda,
rivisitati e trasformati in articoli unici da 25 artigiani-artistici
provenienti da ogni angolo della Sardegna, quali gioielli, abiti e
borse, tappeti, cuscini, quadri, arazzi, cestini, coltelli e
complementi ma anche maschere, ceramiche, piatti, creazioni in marmo,
vetro, legno e ferro battuto, pipe e mosaici. Lo spazio, gestito da
Confartigianato Sardegna è aperto dal martedì alla domenica, la
mattina dalle 10 alle 13, e il pomeriggio dalle 17 alle 20.
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